Le opere, degli ultimi tre anni dal 2016 al 2019 sono: ritratti, nudi, nature morte, astratti e un paesaggio.
In questi quadri, la pittura acrilica viene utilizzata in molti modi. Acquarellata, con colature o velature, impastata con il pennello o le dita, ma anche spatolata, dove le macchie di colore sono più corpose e materiche: l'acrilico viene utilizzato liberamente, nei suoi vari modi.
Tra le chiavi di lettura dei dipinti, possiamo ritrovare delle simbologie che ricorrono quali, il simbolo dell'acqua, vista sia come purificazione, che come viaggio, il simbolo del colore viola, inteso come metamorfosi e come ricerca dell'invisibile e dell'ignoto e il simbolo delle sirene, viste sia come figure femminili sensibili e affascinanti e sia come inganno.
Le tematiche che ritroviamo nelle pitture, sono diverse. Passiamo dal tema della femminilità, vista sia come archetipo che come luogo della sensibilità, troviamo il tema della liberazione dalla sofferenza, dell'affrontare le difficoltà con flessibilità, il tema del viaggio tumultuoso ed interiore, con la speranza di ritrovarsi. La bellezza interiore, la spiritualità, la forza di affrontare le situazioni difficili ma anche la solitudine nell'essere forti, la voglia di essere risanati, la voglia della sensibilità, del tatto, della cura, la visione della natura nella sua delicatezza, nel suo risveglio, nella sua vitalità. Essendo quadri dipinti in vari periodi, sono realizzati con approcci pittorici differenti.