Proteggersi

Pittura acrilica, tela, 2017

Questo quadro è stato dipinto in un periodo della mia vita in cui la mia femminilità stava soffrendo molto. Tuttavia nonostante la sofferenza il quadro è stato realizzato di getto in modo fluido. Questo dipinto è stata una risposta al voler proteggere la propria femminilità, il proprio essere donna come accoglienza e vita. In questa pittura c'è l'intento di far vedere la nudità nel suo candore, nella sua virtù, nella sua femminilità. La nudità del corpo l'ho vista più come la nudità dell'anima. Nella cultura di oggi la donna è sempre vista in modo sessuale, come un oggetto. La visione qui invece, non è erotica. Perché la nudità l'ho vista come rivelazione, come verità. Manifestazione visibile dell'anima. Il quadro è come se fosse diviso in due, da una linea obliqua, che parte dalla testa fino ai piedi. Da una parte i colori caldi e dall'altra quelli freddi. Nei colori freddi  c'è la chiusura: la linea rigida di obliquità, i neri delle ombre e dei capelli legati,  anch' essi una chiusura. In quelli caldi c'è la nudità: le forme circolari e i bianchi delle luci. Nonostante tutto è il bianco che predomina. Il seno è inscritto in un triangolo, così la forma del corpo tutta, ricorda quella di un triangolo. Il seno è simbolo di nutrimento e il triangolo è simbolo di armonia e proporzione. Nell'atto di raccogliersi, si cerca di proteggere tutto questo: il nutrimento, il segreto, il mistero.

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