"Quiete ed inquietudine"

pittura, tela, 2018

Questo quadro si chiama "Quiete  ed inquietudine". È un paesaggio marino, dove il sole non è né un'alba e né un tramonto, perché è sia un'alba che un tramonto, rappresenta l'inizio e la fine (l'alfa e l'omega). Il sole è leggermente decentrato, in una posizione instabile, come se, chi guarda, stia in mezzo al mare,  mosso dalle onde. Ho voluto rappresentare un viaggio interiore. Il viaggio sopra un'acqua che è mutevole, perché i miei stati d'animo mutano quando viaggiano, si rimescolano e solo dopo prendono un ordine, un'acqua che ci sostiene, che ci fa galleggiare, che ci permette di viaggiare  e riscoprire l'ignoto. Un viaggio in cui si cerca la terraferma, cioè ciò che è stabile, ciò che è sicuro, ciò che ti protegge. Tuttavia qui il viaggio, è rappresentato, nella sua immersione, nello starci dentro, proprio al centro, nel mezzo, nella ricerca e anche nel vagabondare, perché il sole che mi guida, può essere sia l'inizio che la fine di qualcosa. Sono immersa nel pieno delle emozioni e della ricerca. La mia terraferma in questo momento è il sole, il mio punto di riferimento, è una stella. Il mare è agitato e le nubi incombono, ma il sole apre il mare e le nubi, donando serenità. C'è una quiete dentro l'inquietudine, un sole, un bagliore, una sfera luminosa, che crea la quiete. Questo mi fa andare avanti, anche senza appiglio. Sto combattendo in un mare agitato, sotto nuvole minacciose, ma all'orizzonte si apre una speranza per me. Il viola è un colore che mi appartiene molto, è il colore della creatività, del divenire, ma anche del silenzio, dell'ignoto, del mistero, dell'invisibile... Il colore della contrapposizione, perché creato dal blu e dal rosso. È il colore di ciò che è materico e di ciò che è spirituale, è l'unione di queste due cose, è la fusione, il punto di congiunzione di due mondi. L' immagine, si apre in orizzontale, c'è un sopra e un sotto,  il sole non apre il tumulto come una finestra, c'è un sopra e un sotto ed io nel mezzo. C'è un divino e un terreno, che non è terra. Acqua, acqua, acqua, liquida e gassosa, vaporosa, sopra e sotto di me, acqua benefica e minacciosa. Nuvole che sono potenti, che sono grandiose, che sono divine, che oscurano la potenza del cielo ed io piccola, nella grandiosità del creato. Sono viva e vitale. Sono distaccata dalla realtà ed immersa in essa. Immersa nelle prove nella vita, protetta e sostenuta, nella loro durezza. Dentro le forze cosmiche e creatrici. Tuttavia tutto questo è solo un momento, è solo un momento di passaggio, forte, intenso, rivoluzionario, che mi ritrasforma e mi ridà vita, che mi fa raggiungere il sole, la quiete, la mia terra ferma.

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