Giorgio Rizzi
pittore
Formazione
Accademia
Tematiche
BENVENUTO
Mi chiamo Giorgio Rizzi, sono nato a Como , dipingo praticamente da sempre , ho all'attivo centinaia di quadri e, naturalmente, quello che preferisco è quello che realizzero' domani.
Tecniche
Olio, acrilico e tecniche miste
Ultimi lavori:
BURNING e QR ART Cassetti della memoria
"CASSETTI DELLA MEMORIA"
Opere interattive che, grazie all'uso sempre piu' diffuso della comunicazione mobile, rendono possibile maggior partecipazione ed attenzione dello spettatore che "leggendo" il codice QR dell'opera accede ad un ampliamento di esperienze di comunicazione che stimolera' la rivisitazione di un ricordo.
Lo spettatore con un comune smartphone o tablet "legge" il codice QR sulla tela ed ha accesso immediato alla totalita' dell'opera.
Il quadro è un frame , una scheggia di ricordo.
Qui sotto vi sono alcuni dei miei quadri ed i relativi codici QR, non vi resta che provare.
potete visitare anche il mio sito personale dove troverete altri quadri
https://sites.google.com/site/giorgiorizziarte/home
https://www.saatchiart.com/account/artworks/748299
Quotazione
https://www.saatchiart.com/account/artworks/748299
Premi
Dice di lui la critica:
Occorre riflettere sul significato del termine «burned», poiché è in esso che le ultime opere di Giorgio Rizzi si specificano come arte diversa dalla semplice raffigurazione o esposizione mimetica dell'oggetto stesso.
Ciò che occorre chiarire è dunque il significato nell'estetica delle sue opere: esso è definibile proprio nel processo di esibizione ed evoluzione degli oggetti , decontestualizzandoli e ricontestualizzandoli mediante un preciso percorso estetico, proprio perché l'oggetto esposto è esposto al rischio (voluto) della sua de-funzionalizzazione pratica.
Il concetto centrale del percorso artistico dell'autore è quello di esibizione, in quanto non fa altro che esibire la datità degli oggetti in sé stessi, presi nella loro gratuità esistenziale.
L'oggetto è esibito in un'azione semiotica complessa, apparentemente elementare (come il collage), ma in realtà molto più ampia, non si tratta di comprenderne una simbologia, quanto l'effetto performativo che le bruciature inflitte assumono nei confronti del messaggio raffigurato.
L'opera d'arte che non rimanda più all'artista né all'uomo permette al colore ed alle forme di aprirsi al mondo degli oggetti, sottolineando l'efficacia delle immagini quotidiane e il gioco dei colori del packaging si inserisce nel quadro della rete semiotica su cui si determinano i rapporti produttivi e di consumo della società stessa.
L'oggetto nelle opere di Giorgio Rizzi aggredisce quasi l'occhio dell'osservatore, in un gioco planare di linee ,colori sovrapposizioni e bruciature , che rafforzano l'impatto emotivo dell'oggetto e lo spogliano di ogni valore metafisico per confezionarlo pronto per un consumo virtuale: un consumo non tanto materiale, quanto simbolico.
J.D.
Le opere di Giorgio Rizzi, dense di forza e di materia, continuano ad interrogare qualcosa, andando oltre alla mera descrizione del reale e descrivendo, attraverso il collage e le bruciature, la sparizione di una forma in un'altra, quasi fosse una catena di azioni che si riconvertono e si muovono verso le altre.
A.P.
Bibliografia
Nato a Como , dopo la maturità scientifica ho conseguito diploma parauniversitario presso l’Istituto Europeo del Design di Milano.
Da sempre appassionato di arte ,ho cominciato a dipingere all’età di 15 anni.