Lo spettacolo è finito, il dramma continua

Assemblaggio di oggetti giocattolo e lacerti di pl, Tavola con applicazioni, 2021

Il gravissimo problema dell'inquinamento dei mari da parte delle plastiche di qualsiasi genere é ormai di dominio pubblico. Il fragile equilibrio della vita marina vegetale ed animale é scosso dalla concentrazione sempre più elevata di plastiche di ogni tipo e la catena alimentare sta subendo danni forse irreversibili. Ogni kilometro quadrato di acqua salata contiene circa 46.000 micro particelle in sospensione. Una delle conseguenze più drammatiche è la morte per fame o per blocco intestinale di molte specie marine. L'opera (e la serie tutta) intende denunciare tale fenomeno dovuto principalmente all'ignoranza e all'incuria dell'uomo per l'ambiente in cui viviamo. Dettagli: Il modellino di capodoglio si confonde con uno sciame di residui di plastica colorati. La testa della “balena bianca” s'incunea ed affonda in un sacchetto di plastica che la porta alla morte. La piacevolezza formale dei colori dello sfondo blu – mare e dei residui di plastica nulla toglie alla drammaticità dell'evento. Anzi la rende ancora più paradossale e crudele. Infine il titolo “Lo spettacolo è finito, il dramma continua” è tratto proprio dal capolavoro di Melville. L'ultimo capitolo del Moby Dick, alludendo all'affondamento del Pequod, inizia con la frase: “Il dramma è finito.” Il titolo dell'opera vuole significare che l'aspetto “spettacolare” della società dei consumi ha esaurito la sua carica di novità, ma purtroppo, il “dramma” delle sue conseguenze nefaste (inquinamento, disastri ecologici, ecc.) è ancora in corso.

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