Inganno

Grafica a china con matita colorata, Carta Fabriano 200 gr, 2016

La libertà di mostrare il corpo femminile senza censure é una delle caratteristiche della nostra civiltà occidentale nel momento storico attuale. Basta entrare in un'edicola per averne la conferma. Non solo per la presenza delle riviste ccdd “pornografiche” ma anche per come il corpo femminile viene utilizzato nelle pubblicità di qualsiasi tipo di pubblicazione. L'opera intende denunciare come questa esposizione sia una falsa libertà. Il corpo non è censurato, ma la testa è del tutto “legata”. Dove risiedono gli organi più sensibili dei sensi: vista, udito, olfatto, gusto e anche tatto, là è la censura. Sensi che sono gli strumenti di comunicazione e di intelligenza reciproca tra le persone. La donna può esporre per intero il suo corpo, ma non le è ancora concessa autonomia di “senso”. Senso civile, collettivo, personale, individuale. La nostra civiltà occidentale, ha fatto molti passi in avanti negli ultimi decenni, tuttavia ancora impedisce o inibisce una libera e totale espressione delle necessità femminili. Maternità consapevole compresa. Thanatos è qui interpretato come “morte civile” della donna.

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