Cronistoria
La mia vita artistica
1998
Ivan Cuvato - Comune di Ruffano
www.comune.ruffano.le.it/foto/arte_e_cultura/pinacoteca/56.htm
Ivan Cuvato - Savona Inno al cielo, 1998 scultura, terraccotta colorara, 22 x 30 x 83.
2001
Riflessi critici della rassegna di Ivan Cuvato a Villa Cambiaso
LE DUE ANIME DEL “DIAVOLO ROSSO”
«La sua — scrive Emilio Sidoti — è una religiosità popolaresca: barocca, carnale»
Ivan Cuvato non si risparmia. È
un vulcano; così com’è vulcanico
il suo stile. Sculture, ceramiche,
quadri di vario formato, astratti e non
astratti. Rammento un quadro: un
piccolo dipinto non figurativo tutto
risolto in vuoto candore che assedia
ed equilibra uno squillante arcipelago
di macchie colorate. Ne assaporo
ancora la freschezza e la gentile
gestuale misura. Non lo dimenticherò.
Rammento
esplosioni cromatiche
che, inchiodandoti l’occhio,
ti comunicano l’oscuro
brutale sconvolgimento
della materia ed
il senso di una sanguigna
energia interiore. E
tuttavia, se penso alla
mostra di Cuvato, forse
perché di pittura informale
— tornata di
moda — se ne vede
tanta, mi accorgo che
ad altre più suasive
sirene presta orecchio il
mio cuore.
Rammento guizzanti immagini di
donna. Nel deflagrare e grondare
lavico della materia pittorica, scorgo
— ora solco ora sottilissimo rilievo
— nude stenografiche parvenze:
agili, dinamiche presenze dell’“altra
metà del cielo”. Longilinee, paradossali
figure femminili, ritmiche
silhouettes, procaci soubrettes perennemente
giovani. Sono la nota, ambiguamente
felice e scanzonata, che
tempera, con lo scatenamento lieve
ed orgiastico dei corpi, la dura realtà
dell’esistenza. Dove appaiono, campeggiano,
e dove campeggiano,
infondono all’insieme un’atmosfera
folle da discoteca. Affermano, in
ogni caso, l’indiscutibile centratità
della donna.
Non sono ritratti, ma immagini d’anima.
Ivan Cuvato dipinge silfidi,
fate fanciulle, sottili creature del
fuoco, del bosco e delle grotte.
Dipinge giovani creature dalle sembianze
grottesche e dall’espressione
beffarda; e sempre nude, slanciate e
sguaiatamente procaci; forse sensuali,
ma di una sensualità impertinente
trasfigurata in favola; e tuttavia,
indomabilmente sane, vivacissime,
ridanciane. Sebbene l’autore le chiami
“streghe”, mettono buon sangue.
«Tremate, tremate, le streghe son tornate!»,
ricordate il famoso slogan?
Nulla da spartire, però, con le combattive
“streghe” femministe degli
anni Settanta quanto, invece, con le
televisive massificate streghe “made
in Hollywood” e con le pin-up girls
dei calendari dei giorni nostri, provocatoriamente
riproposte, tuttavia, in
un registro ironico e caricaturale. E
comunque — felice ambiguità dell’arte
— sanno di brezza leggera; e
sono, nello stesso tempo, metafora
dell’indole vitale ed espansiva dell’artista
Ma un secondo diverso filone d’immagini
s’impone. È quello delle
Crocifissioni e dei Calvari, in cui il
pittore riversa la sua religiosità tutta
meridionale. Una vena naíve percorre
la ricerca artistica di Cuvato; ed è
proprio questa a qualificare, con evidente
istintivo patos, il tema religioso.
Sembrano visioni fiorite dal fermento
di lontani ricordi: ricordi di
sagre della nativa Sicilia, di pellegrinaggi
a venerati santuari, di spagnolesche
sontuose processioni. È il lato
drammatico dell’arte di Ivan Cuvato,
l’altra faccia di un cattolicesimo che
diresti succhiato col latte di mamma:
prima le guizzanti, aggressive esibizioni
dell’Eva-strega; adesso il
Cristo che s’immola, sul Calvario.
Tuttavia, nella pittura di Ivan
Cuvato, connotata com’è da una
medesima orgiastica gestualità cromatica,
la dicotomia fra sensuale
gaiezza e sacrificio di sé non è mai
così netta.
La sua, è una religiosità
popolaresca: barocca,
carnale, in cui si
confondono miracolismo
e ritualità magica,
Ci senti, da siciliano, il
miracolo del Mare
secco: strabiliante prodigio
della Vergine nera
del Tindari; rivedi, nel
suo giorno, la Madonna
di Calvaruso carica di
devoti orpelli e di rutilanti
ex-voto argentei e
d’oro; évochi donne
penitenti dalle chiome sciolte che
strisciano dalla soglia della chiesa
fino all’altare; e rivedi l’ardore multiplo
delle candele nel denso voluttuoso
profumo dei fiori e dell’incenso
bruciato. Un solo esempio voglio
ricordare: il magnifico Calvario a
sviluppo orizzontale fitto di minuscoli
astanti. Quel formicolìo di
popolo, quell’addensarsi dell’urrianità
intera sotto la Croce, nel delirio
del giallo che la investe di simbolica
luce nel momento del sacrificio
supremo del Cristo, è una visione
febbrile che s’imprìme nella memoria.
E allora ti rendi conto che l’artista
non solo lavora molto, ma che
lavora bene.
Seguo da anni Ivan Cuvato. Questa
mostra mi ha convinto. Non scrivo
mai su commissione, ma per coinvolgimento
emotivo. Cuvato mi ha fatto
vibrare, e questo mi basta.
Emilio Sidoti
Riflessi critici della rassegna di Ivan Cuvato a Villa Cambiaso
LE DUE ANIME DEL “DIAVOLO ROSSO”
«La sua — scrive Emilio Sidoti — è una religiosità popolaresca: barocca, carnale»
2008
16 Luglio 2008 - Un telo d'Artista per i bambini del Tibet
telo tibet
"Un telo d´Artista per i bambini del Tibet": Sabato 19 luglio oltre 60 artisti dipingeranno 60 metri quadrati di solidarietà nell´Anfiteatro dei giardini della Gioventù di Cuba, alle Fornaci, lungo l´arco di tutta la giornata. L´Assessore ai Quartieri Lirosi: "una iniziativa importante in un quartiere di grande tradizione solidaristica". Un´idea dello scultore Giorgio Venturino.
Savona – Sabato 19 luglio con il contributo e patrocinio dell´Assessorato ai Quartieri del Comune di Savona e dell´associazione ONLUS "Savona nel cuore dell´Africa", con orario dalle ore 9,00 alle ore 22,30, oltre 60 artisti dipingeranno durante tutto l´arco della giornata, una porzione di un grande telo di 60 metri quadrati.
Gli artisti, selezionati dall´ideatore dell´evento, lo scultore albisolese Giorgio Venturino, dipingeranno interamente il telo a scopo benefico: l´opera verrà proposta in acquisto a sponsors privati ed enti pubblici per contribuire in questo modo alla causa del Tibet attraverso un aiuto concreto.
L´artista Giorgio Venturino difatti, grazie alla collaborazione degli artisti, da anni svolge attività di raccolta fondi per realizzare strutture di prima necessità presso il capo profughi sito a Sera Je Monastero a Mysore nel Sud dell´India che raccoglie migliaia di famiglie, monaci e bimbi tibetani. La kermesse proseguirà per tutto il giorno, con i 60 artisti che si alterneranno nella realizzazione della grande opera pittorica.
Alle ore 19,00 l´Assessore ai Quartieri Francesco Lirosi porterà i saluti dell´amministrazione comunale, con un rinfresco offerto agli artisti e ai visitatori.
Questi gli artisti che hanno aderito con entusiasmo all´iniziativa: Aurelio Caminati; Arturo Bertagnin; Silvia Calcagno; Dino Gambetta; Ruggero Pelazza; Marcello Mannuzza; Danilo Trogu; Carlos Ferrando; Simona Crosa; Gianni Baccino; Giuliana Marchesa; Paola Grappiolo; Franca D´Arienzo; Ennio Sirello; Claudio Mandaglio; Vincenzo Vinotti; Laura Peluffo; Daniela Alfeo; Jean Blanchaert; Nivio Covelli; Giovanni Massolo; Giuseppe Bernat; Gianbattista Bedolo; Gianni Piccazzo; Jorge F. Diaz; Roberto Gaiezza; Antonio Laugelli; Gianni Pascoli; Sandro Marchetti; Mauro Bogliolo; Claudio Nicolini; Malmignati; Carlos Carlè; Luigi Canepa; Claudio Manfredi; Alberto Toby; Roberto Giannotti; Secondo Chiappella; Riccardo Griffo; Gianpaolo Parini; Franco Bratta; Sandro Lorenzini; Ylli Plaka; Giovanni Tinti; Aldo Pagliaro; Giorgio Moiso; Milena Milani; Sandro Soravia; Luciano Gibboni; Ivan Cuvato; Elena Sellerio; Giorgio Robutti; Giorgio Mariani; Giorgio Venturino; Tullio Mazzotti; Anna Galleano; Luciana Bertorelli; Giacomo Rossi; Paolo Anselmo; Iriti; Eugenio Lanfranco; Enrica Noceto; Roberto Pilat; Noemi Sanguinetti; Paola Delfino; Rosanna La Spesa; Flavio Renzetti; Andrea Massaro; Franco Santagata.
Nel depliant dedicato all´evento sono inoltre citati i tantissimi sponsors privati che, con un piccolo contributo o anche fornendo semplicemente dei materiali, hanno voluto contribuire a questo bellissimo progetto di solidarietà ideato da Giorgio Venturino.
2010
25/3/2010
Arte da mangiare mangiare Arte
DIVERSE SEDI, MILANO
In questa XV edizione performance, mostre, degustazioni e tavole rotonde. L'evento inizia con "Secondo raccolto!" all'Umanitaria, per poi proseguire al Museo Diocesiano, Acquario civico, Museo di Scienze naturali, Parco Nord, Stazione Garibaldi, Teatro Franco Parenti...
COMUNICATO STAMPA
L’associazione internazionale Arte da mangiare mangiare Arte, continua il suo percorso di indagine culturale sulle tematiche riguardanti l’arte, il cibo, la comunicazione. Per la XV edizione si indaga il rapporto tra arte e alimentazione attraverso performance, bocconi d’arte, tavole rotonde, degustazioni di vino, economia carceraria, mercato bio.
Orto d’artista: dalla semina al raccolto: 2° edizione è il tema della XV edizione di Arte da mangiare mangiare Arte; il progetto d’Arte è nato il 16 ottobre 2008 con la Semina, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione; anche il 3 ottobre 2009 gli Artisti hanno seminato il proprio Seme/progetto.
Il seme piantato dagli A-Ortisti,- spiega Ornella Piluso, in arte topylabrys, ideatrice del progetto- produrrà un raccolto, artistico, sociale, sperimentale, organico o inorganico; in questo modo arriveremo a legare le nostre semine e i nostri raccolti all’Expo del 2015 che ha come temi portanti alimentazione – ambiente attraverso Orti della Biodiversità.
Nella tre giorni di eventi dal 25 - 26 - 27 marzo in Umanitaria nei giorni della Fiera di MIART a Milano, il progetto si inaugura con il secondo Raccolto.
L’evento inizia con la festa notturna, dalle ore 22.00 del 25 marzo con Orti Notturni, un Percorso A-Ortista che vedrà impegnati gli Artisti all’interno dei Chiostri dell’Umanitaria (via S. Barnaba, 48) ...Allo scoccare della mezzanotte Boccone d’A-Ortista!
Performance dell’Associazione Nodo e Jam session filosofica "pensiero raccolto"
Dal 25 al 27 marzo
Installazioni, mostre, dibattiti, presentazioni e degustazioni: tre giorni di manifestazioni d’Arte presso i Chiostri dell’Umanitaria.
Sala Facchinetti: Mostra 'Tavola rotonda' a cura di: Galleria Scoglio di Quarto e Blu di Prussia
Sala Cinema: Installazione site specific di Ruggero Maggi.
Chiostro dei pesci: Degustazioni, mercato Bio, economia carceraria
26 marzo
ore 17.00 Arte e Alimentazione verso l’EXPO Milano 2015 - coordinata da Sergio Angeletti; Interverranno Annalucia Fraschetti, Rolando Bellini, Matteo Galbiati
ore 18.00 presentazione nuovo Portale di Arte da mangiare a cua di B Centric – Salone Affreschi
segue aperitivo e degustazione
27 marzo
Dalle 15 alle 17 Laboratorio "Perdiamoci in un bicchier d’acqua" a cura di Acli Anni Verdi Ambiente
Presso l’auditorium della Società Umanitaria nelle 3 giornate degustazioni a cura di Officina Enoica è un’associazione senza fini di lucro con la volontà di sostenere i vignaioli i cui prodotti siano frutto di una viticoltura e di uno stile di vita improntati al rispetto della natura, alla preservazione dell’ambiente e della biodiversità, anche attraverso il metodo biologico e biodinamico, attenti alla salute dell’uomo e che siano espressione vera della terra e del lavoro che li genera. e La Renaissance che raggruppa oltre 160 produttori da tutto il mondo, accomunati da un modo di lavorare in vigna e cantina rispettoso dell’ambiente (con l’agricoltura biodinamica) delle persone che vi lavorano e di chi poi acquisterà i prodotti. Ne risultano vini dalla spiccata personalità, interpreti straordinari ciascuno del proprio territorio, che emozionano e raccontano la storia delle persone dietro alla cura delle vigne e alla trasformazione da uva in vino con pazienza, talento ed esperienza.
La manifestazione continua in varie realtà fra Musei e Location dal 25 Marzo sino al 30 Maggio con momenti inaugurali e performativi diversi saremo presenti:
Acquario civico - Museo di Scienze naturali – Museo Diocesano Installazione Tiziana Priori- Fnac - Makeup studio Diego dalla Palma - Fondazione D’ars Oscar Signorini onlus - Associazione Italia Russia - Parco Nord - Cascina Grande Rozzano - Galleria Venticorrenti (Milano Green Festival) - Farfallario Parco Trotter - Atrio Stazione Garibaldi (green Island 2010) – Elita (Teatro Franco Parenti) - stazione Garibaldi (treno Verde Legambiente) – Scuola Politecnica del Design – MAP di Castiglione Olona.
"Piatto Solidale d’Artista" continua per il nono anno grazie alla collaborazione fra Artisti e Chef e sarà presente nel menù di alcuni ristoranti milanesi e lombardi selezionati. Una o più opere dell’Artista sono esposte nel ristorante e lo chef, attraverso il sapore ne interpreta la poetica. Obiettivo dell’evento è gustare il "Sapore dell’Arte". In questa edizione verrà devoluta una percentuale su ogni piatto d’Artista servito, a sostegno delle mense degli ospedali di Emergency
TAVOLA ROTONDA ARTECONTEMPORANEA
Seconda edizione
Dal 25 marzo al 28 marzo 2010
Tale manifestazione avverrà nell'ambito della XV edizione della manifestazione Arte da Mangiare-Mangiare Arte "Orto d’artista: dalla semina al raccolto"
Il progetto, che raccoglie l’impegno del Centro Artistico e Culturale Bludiprussia di Albissola Marina e la Galleria Scoglio di Quarto di Milano, nasce con l'intenzione di attivare nuove sinergie tra enti istituzionali, privati e associazioni culturali per un progetto "comune", di promozione della pittura e della ceramica contemporanea, promovendo nuovi circuiti di turismo culturale con insigni esponenti dell’arte di oggi.
55 artisti espongono 55 tavole rotonde, sinopie di future realizzazioni in ceramica (piatti d’artista), di cui qualche esempio verrà posto in mostra.
Artisti presenti:
Alvaro Occhipinti, Bruna Aprea, Orazio Bacci, Fiorenzo Barindelli, Franca Bernardi, Enrico Cattaneo, Marilù Cattaneo, Francesco Cucci, Ivan Cuvato, Albino de Francesco, Luce Delhove, Stefania dalla Torre, Mariangela de Maria, Gilberto di Stazio, Marcello Diotallevi, Adolfina de Stefani, Rosanna Forino, Giovanna Fra, Manuela Franco, Antonezio Frau, Giovanni Galli, Caroline Gallois, Luca Giacobbe, Anna Lambardi, Eugenio Lanfranco, Matteo Lausetti, Marcello Leone, Pino Lia, Bruno Locci, Antonello Mantovani, Franco Massanova, Milena Milani, Maria Teresa Moffa, Giorgio Moiso, Claudio Nicolini, Giovanni Nuzzo, Michele Paglialonga, Giampaolo Pasini, Rafaelle Penna, Lucio Perna, Lucia Pescador, Antonio Pizzolante, Sonja Quarone, Daniela Rancati, Raffaele Romano, Rosmarie Sansonetti, Beppe Schiavetta, Filippo Soddu, Stefano Soddu, Roberto Sommariva, Luiso Sturla, Micaela Tornaghi, Giovanni Valentini, Franco Vertovez, Giorgio Vicentini
La mostra è itinerante e verrà esposta in spazi pubblici e privati.
Società Umanitaria. Sala Facchinetti
Via S. Barnaba, 48, Milano
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25 marzo alle 16.30 nel suggestivo chiostro del Museo Diocesano Corso di Porta Ticinese, 95, Milano l'installazione:
"SOPHIA"
di Tiziana Priori
Progetto "Orto d'Artista" per Arte in verde - Arte da mangiare
dal 25 marzo al 25 aprile
durante il Miart e il Salone del mobile
Seguendo l'invito fatto agli artisti da parte di Arte da Mangiare
di SEMINARE ARTE PER RACCOGLIERE PACE
ho sentito il forte desiderio di poter seminare
"Saggezza" in greco SOPHIA,
pensando all'irrazionalità che dilaga sul pianeta e a quanto poco basterebbe per intervenire in modo appropriato, con un pò di saggezza, in ciascun contesto, soprattutto nel settore dell'alimentazione mondiale.
Ho realizzato, con muschio, semi, piantine di salvia (pianta commestibile, usata anche come rimedio naturale e sin dall'antichità considerata sacra per molte culture) la macroinstallazione "SOPHIA"
Una parola, che vibri, interagisca, ridisegni o comunque trasformi un piccolo spazio verde, in modo rituale sciamanico per il nostro pianeta, partendo dal piccolo per arrivare al grande!
Un gesto simbolico che invita alla meditazione alla consapevolezza e alla partecipazione.
Semi potranno essere sparsi al vento, perchè una sana energia si propaghi, circoli, cresca e nutra.
Expò di Milano 2015
Una prima installazione della parola "PHRòNESIS", saggezza pratica secondo Aristotele, è stata realizzata da me nel 2009 con piantine di salvia, nel giardino Calderini, in via sant'Agnese, a Milano (con l'aiuto dei giardinieri Cappellini) e nel Museo d'Arte ambientale "La Marrana", Montemarcello, La Spezia.
Intendo ogni anno scrivere una parola che indichi saggezza, buon senso o sapienza
... sino al 2015, anno dell'EXPò .
Tiziana Priori
Museo Diocesano Corso di Porta Ticinese, 95, Milano
aperto dal martedì alla domenica dale 10 alle 18
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Piatto solidale d’ARTISTA
25 marzo 25 aprile 2010
Dal 25 marzo al 25 aprile, nell’ambito dell’evento Orto d’artista: dalla semina al raccolto, grazie alla collaborazione fra artisti e chef, potrete gustare nel menù di alcuni noti ristoranti milanesi, un "piatto solidale d’Arte", ispirato a una o più opere dell’artista partner esposte nel ristorante stesso.
Quest’anno Piatto d’artista diventa solidale, il progetto infatti sostiene le mense degli ospedali di Emergency donando per ogni piatto d’artista servito un piccolo contributo destinato da Emergency alla copertura delle spese della mensa dell’ospedale scelto fra i seguenti 6 Centri sanitari:
AFGANISTAN
Centro di maternità di Anabah
Centro chirurgico per vittime di guerra di Kabul
Centro chirurgico per vittime di guerra di Lashkar-gah
CAMBOGIA
Centro chirurgico e traumatologico di Battambang
SIERRA LEONE
Centro pediatrico di Goderich
SUDAN
Centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum
Obiettivo dell’evento è gustare il "Sapore dell’Arte" attraverso la ricerca e la collaborazione fra due differenti modalità di interpretare l’arte stessa.
Un piatto d’arte è un valore aggiunto, è una creazione, nella quale lo chef interpreta la poetica dell’Artista trasformandola in un vero e proprio sapore, da assaggiare attraverso la materia cibo.
Arte da mangiare è riuscita a costruire un percorso nel quale i vari ristoranti, appartenenti a realtà diverse ma accomunati dallo stesso fil rouge, la ricerca, saranno i luoghi deputati ad accogliere i cittadini e gli ospiti della città presenti sia per MiArt, sia per il Salone Internazionale del Mobile, creando un circuito d’arte, di design, di cibo e di comunicazione unico nel suo genere.
Arte da mangiare è stata la prima realtà a Milano a coniugare i due aspetti, dell’arte e del cibo, arrivando a collaborare con la famosa Accademia della Cucina Italiana e con prestigiosi giornalisti enogastronomici. La stessa operazione è già stata presentata in varie città italiane ed estere, riscuotendo grande curiosità e successo.
Ristoranti e artisti che aderiscono al progetto:
Ristoante Joia: Chef Pietro Lemann – Artista Mariangela Meroni Quanta Village Ristorante: Chef Moreno Nesi – Artista Stefano Soddu I Matteoni: Chef – Artista Giovanni Mattio Il Giardinetto: Chef Giusi Cataldo e Vita Giacalone – Artista Edy Persichelli Design Library Cafè: Chef – Artista Massimo Duroni Straf Hotel: Chef – Artista Don Carlos Grand Hotel de Milan: Chef Angelo Gangemi – Artista topylabrys Shambala: Chef – Ferruccio Pellegini Zerodue: chef – Artista Luigi Profeta Sophia’s Restaurant- Hotel Enterprise: Chef Otello Moser- Artista Salvatore Fiori Maison Espana Chef Denis Michilin– Artista Francesco Lasalandra Twelve: Chef Reinaldo Fernandes Junior– Artista Davide Ferraris Ristorante Alice: Chef Viviana Varese – Artista Barbara Pietrasanta Tano Passami l’olio: Chef Gaetano Simonato- Artista Franco Vertovez Osteria Magenes: Chef Mariella Magenes e Litterio Runza – Artista Manuela Porta Ristorante la Fata verde: Chef Flavio Di Marco – Artista Micaela Tornaghi Ristorante Muscolo di Grano di Maria Marangelli: Chef Laura Puglisi – Artista Daniela Rancati L’officina di Bacco: Chef – Artista Paola Caterina Trattoria la rava e la fava: Chef Clarissa Barcovich – Artista Marta Boccone S. Lucia Plaza Maior: Chef Verdelli Hermes – Artista Daniela Dente Le Biciclette: Chef – Artista Giovanni Scafuro Green: Chef – Artista Fausta Dossi CiboEnò: Chef- Artista Linda Grittini Trattoria degli orti: Chef Pier Matteo Torrigiani – Artista Clara Bartolini Lifegate Caffè: Chef- Artista Il Liberty: Chef Andrea Provenzani – Artista Lucia Abbasciano BioKitchen: Chef- Artista Maria Mesh
Con il Patrocinio: Regione Lombardia - Provincia di Milano – Comune di Milano
Sponsor tecnico: ATM, Società Umanitaria, Marketing Informatico, B Centric
In collaborazione con: Parlamento Europeo Ufficio a Milano, Parco Nord Milano, Fnac, Associazione Italia Russia Lombardia, Officina Enoica, Acli Anni Verdi, Fondazione D’Ars Oscar Signorini Onlus, Associazione Panificatori, Milano Green Festival, A tavola con Emergency, Fondazione Rudh Rozzano, Fà la cosa giusta, Scoglio di Quarto, Welcome Press, Avvenirismo 3535 – making Life an Art, Elita, Atelier dei Sapori, Scuola Politecnica del Design
Tutte le informazioni sulle location, gli eventi e gli artisti presenti nel sito http://www.artedamangiare.it
Arte da mangiare via Daverio, 7 – 20122 Milano
tel/ 02.54122521 - 3489238149 - 3466199849 - info@artedamangiare.it
2010
Savona: un'altra opera di Ivan Cuvato all'ANC di Boston-------------------------------------Dopo il piatto in ceramica "Carabinieri" realizzato per testimoniare il gemellaggio fra le Sezioni ANC di Savona e Boston, avvenuto nella città statunitense lo scorso giugno, un'altra opera dell'artista Ivan Cuvato, il cui titolo sarà rivelato a sorpresa solo all'ultimo dal Maestro, sarà consegnata in omaggio al Presidente Tonino Giallonardo della Sezione di Toronto (Canada) in occasione della sua visita a Savona del prossimo 31 luglio, ospite d'onore di Lelio Speranza presso la prestigiosa sede cittadina del CONI insieme al Comandante provinciale dei Carabinieri Ten.Col. Giovanni Garau.
In fondo Ivan, come gran parte degli Italiani, non fa mistero di ammirare l'Arma. Sarà anche per questo che da qualche tempo raccoglie la sua lunga chioma bianca con un nastro rosso e blu, che sono appunto i colori di questa Benemerita istituzione.
L'albisolese d'adozione Ivan Cuvato, "figlio dei fiori", pittore persona spontanea e socievole, che sa guardare oltre i confini locali, inviando le proprie creazioni in America ed affermandosi come una delle figure più effervescenti del panorama artistico, non solo savonese, visto il privilegio di essere incluso nell'enciclopedia multimediale Wikipedia e le numerose pagine internet a lui dedicate.
Ha iniziato come tanti, esponendo le sue opere sui marciapiedi, il suo è uno stile "informale",messaggero di un costante impegno civile "sui generis", concentrato principalmente su tematiche religiose e contro la droga,senza però pregiudizi, ben sapendo che in questo mondo non ci sono solo delinquenza, illegalità, barbarie e incultura ma che ci sono, e sempre ci saranno, persone buone e giuste, che lottano con coraggio, ma che non devono essere abbandonate alla mercè delle forze antisociali, che minano la serena convivenza e attentano alla libertà.
L'America, patria indiscussa della meritocrazia, che scopre e valorizza i talenti in diversi campi, ha sempre attratto Ivan.
Lì è nata la "Pop art", a cui vagamente si rifà e secondo la quale, in un'epoca dominata dal consumismo, va respinta l'espressione dell'interiorità e dell'istintività per mirare, invece, al mondo esterno, al complesso di stimoli visivi che circondano l'uomo contemporaneo: il cosiddetto "folclore urbano". � infatti un'arte aperta alle forme più popolari di comunicazione.
In tempi lontani,nel nuovo Continente approdarono anche parenti e compaesani di Cuvato, il quale non rinnega le sue ascendenze sicule anzi ne è fiero; questa gente partita dal nulla, laggiù ha lavorato veramente sodo per crearsi una vita onesta, dignitosa e migliore; oggi i figli e i nipoti degli emigranti danno impulsi determinanti allo sviluppo degli States. Creativi e forti delle radici culturali, sono moralmente un motivo d'orgoglio per noi ed una risorsa reale per la più grande potenza mondiale.
Questo esempio ha forgiato il suo carattere: è importante amare quello che si fa e lui lo ha sempre fatto e continuerà a farlo con l'impegno e l'umiltà di sempre.
Un artista generoso che da sempre insegue i suoi sogni, che per realizzare quello "americano" non ha indugiato a proporre le sue opere nelle iniziative dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Savona, la quale, presieduta da un altro albisolese Antonio Rossello sta allacciando proficui rapporti con le Sezioni estere d'oltreoceano.
2012
ArteGenova 2012: opere di Ivan Cuvato, Fontana, Sironi e Guttuso alla Fiera La mostra mercato di arte moderna e contemporanea. Da De Chirico a Pomodoro, da Morandi a Guttuso. Tra giovani talenti ivan cuvato e gallerie. Dal 24 al 27 febbraio
Opera di riferimento: PERòòòòòòòòòò
2012
Principato di Monaco, 2012
Si “tinge” di Gospel l’esaltante apertura della II edizione 2012 del “Mese della Cultura e della Lingua Italiana”, promosso dall’ Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco per tutto ottobre proprio a Montecarlo (MC). Oltre 200 cantanti italiani, provenienti da tutto lo “stivale”, saranno i protagonisti del concerto dell’Italian Gospel Choir (www.italiangospelchoir.it) il coro Nazionale che rappresenta il Bel Pese in questo genere musicale ricco di spirito e fede, insignito della Medaglia di Rappresentanza da parte del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Il coro “azzurro”, che raggruppa sotto un’unica egida tanti cori Gospel da nord a sud, si presenterà venerdì 05 ottobre 2012 nella “Salle Grande/Salle Yakov Kreiberg” dell’Auditorium Ranieri III°, (Boulevard Louis II - MC), con una formazione che supererà i duecento coristi diretti dal “magico” M° Alessandro Pozzetto. Ad accompagnare il maestoso ensamble l’Italian Big Orchestra, gruppo musicale formato da 10 maestri diplomati nei migliori Conservatori nazionali capitanati dal M° Max Repetti. Un appuntamento unico per la forma e consistenza dei protagonisti che non si è mai tenuto nel Principato di Monaco (MC). “Questo evento ci onora”, così Francesco Zarbano Presidente dell’Italian Gospel Choir, “Cantare a Monaco è cosa per pochi. Li il pubblico è esigente, raffinato e chiede sempre il meglio. Arriveremo con tanta umiltà ma saremo all’altezza”. Ospite d’onore che impreziosirà la performance degli “azzurri”, la celebre soprano Katia Ricciarelli che ha deciso di prendere parte all’evento monegasco, assieme al coro, con tanta gioia. La “Regina” della lirica, si esibirà cantando un brano omaggio alla musica italiana sul quale, però, c’è il massimo riserbo. Da non perdere anche l’evento collegato al concerto, giovedì 04 e venerdì 05 ottobre 2012 dalle 10.00 del mattino, fino alle 22.00. Si tratta di un’esposizione dal titolo “L’Arte italiana in Montecarlo” concepita e curata dal noto antiquario Stefano Iori della omonima Iori Casa d’Aste (www.ioricasadaste.com) con la collaborazione della GlobArt - Art Investment (www.globartinvestment.com) degli esperti d’arte Andrea Bellusci e Carlo Misuraca. Questi si occuperanno principalmente degli artisti contemporanei: Anna Paparoni, Stefania Buccio Gonzato, Rosa Maria Marongiu, Annunziata Fiumi Loosli, Francesca Roehlecke, Pierdomenico Magri, Marco Querin, Emanuele Panzera, Ivan Cuvato e tanti altri che esporranno, in anteprima internazionale, le loro opere e creazioni assolutamente da non perdere.. E’ invece affidata alla società Pamifid SA Art&Finance di Lugano (CH), la proposta delle opere d’arte antiche e moderne firmate dai grandi quali: Giovanni Bellini, Peter Paul Rubens del periodo italiano, Guido Reni, Alberto Burri fino ad arrivare a Lucio Fontana, ed ancora nomi prestigiosi che hanno segnato la storia italiana nell’arte. Estremamente indirizzata al pubblico raffinato monegasco ed internazionale, sarà una rassegna di quadri che rappresenteranno un insolito percorso dall’antico, moderno fino ad arrivare al contemporaneo. L’esposizione, avrà luogo nella bellissima “Salle Troparium” foyer dell’Auditorium Ranieri III che ha come sfondo il porto di Monaco, valorizzato da un’imponente vetrata che mostra le meraviglie del “Principato”. Grande classe, musica, preghiere, opere d’arte e tante altre emozioni saranno la base dell’inaugurazione dell’edizione 2012 del “Mese della Cultura e Lingua Italiana”, con la preziosa supervisione dell’Ambasciatore Sua Eccellenza Antonio Morabito che ha fortemente voluto questa rassegna sostenuta con grande attenzione dal nostro Ministero degli Affari Esteri e che porta, in gloria, l’italianità nel Mondo.
Per qualsiasi intervista, approfondimento o altro contattare direttamente:
Ufficio Stampa – Redazione
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2013
IVAN CUVATO ARTEGENOVA E LE NUOVE TENDENZE............ Plurimi sono i punti di forza che rendono questa manifestazione un evento di rilievo: da un lato la pregiata antologia di opere del Novecento, il cui nucleo centrale è formato da notevoli pezzi realizzati da artisti del calibro di Balla, Campigli, Cuvato, De Chirico, Fontana, Burri, Boetti, Scanavino, Warhol, Afro, Accardi, Bonalumi, Rotella, Jenkins e Christo, solo per citarne alcuni, dall’altro le singolari e intuitive creazioni degli autori contemporanei più affermati, spesso dediti alle forme artistiche recenti quali l’installazione, la performance, la video arte e le ultime sperimentazioni della fotografia. A questa fondamentale sezione della mostra si è aggiunta, a partire dall’edizione 2012, la poliedrica compagine di artisti di CATS, il Contemporary Art Talent Show riservato ai talenti emergenti e frutto della volontà innovativa della Nord Est Fair, segreteria organizzativa dell’evento.
Opera di riferimento: Archimede
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