Arianna De Blanck

artista

De Blanck, amante dell’immensità vivibile dietro alleapparenze di ogni cosa, amante dell’eleganza, della classe di altri tempi, allasemplicità delle emozioni suscettibili alla bellezza più pura.

Amante della lettura, del viaggio personale all’inizio di unracconto fino alla fine dello stesso, paragonabile all’inizio della storia diun’opera d’arte fino alla fine della medesima.

Non è semplice immaginare e allo stesso, vivere quello chesi fa, la profondità di capire la fortuna di avere un’immensità nella mente,libera da limiti o da ostacoli altrui, con il desiderio di perderviall’interno.

De Blanck nasce dal desiderio di portare questa eleganzad’altri tempi, viaggi nella mente a riportare epoche di benessere, vissute eamate, altrettanto odiate, da altri, fino ad arrivare in un futuro non ancoravisibile ugualmente all’occhio attento o speranzoso.

Il gusto dell’arte credo che non sia altro che la preferenzapersonale dovuta all’intelligenza di vedere cose non esistenti agli occhi dialtri.

Come la nostalgia, la mancanza persistente in noi, trovapace in un qualcosa visibile solo a noi stessi, percepisce una pausa inqualcosa di bellissimo, come la curiosità trova casa nell’arte.