Totò La Scala
scultore
Totò La Scala (1939-2016) è nato a Ragusa.
Giunge alla scultura e alla pittura dopo aver conseguito il diploma di Ragioniere.
Nel 1962 si trasferisce a Milano, frequenta la scuola degli “Artefici di Brera”, lavora nello studio dello zio e maestro Carmelo Cappello e inizia la sua attività di scultore e pittore vivendo e partecipando ai momenti di rinnovamento artistico–culturale dell’epoca.
Nel 1967 si trasferisce a Brescia e dopo un breve soggiorno a Palermo nel 1971, dove inizia a svolgere la professione di bancario, si stabilisce a San Gregorio di Catania.
OPERE IN COLLEZIONI PUBBLICHE:
Musée d’Art Contemporain — Montreal
Comune di Milano: Ripartizione Pubblica Istruzione — Milano
Società Umanitaria — Milano
Camera di Commercio Industria ed Agricoltura — Ragusa
Civico Ospedale “Maria Paternò Arezzo” — Ragusa
Comune di Catania: Assessorato Beni Culturali — Catania
Istituto Salesiani “Don Bosco” — Palermo
Istituto Salesiani “Don Bosco” — Messina
Galleria Comunale — Crotone
Parrocchia Stimmatina "San Marco Evangelista" — Tremestieri Etneo
Parrocchia "Santi Cosma e Damiano" — Acireale.
RACCOLTE PRIVATE:
Le opere di Totò La Scala sono presenti in diverse collezioni private in Italia, Germania, Giappone, Inghilterra, Olanda, Polonia, Svezia, Svizzera, U.S.A., Venezuela.
Quotazione
HANNO SCRITTO:
C. Arezzo, G. Barbieri, R. Barcella, R. B. Bertarelli, P. P. Benedetto, A. Brissoni, G. Candrilli, R. Cannavò, L. Carluccio, A. Coccia, F. Duister, R. M. Di Natale, E. Fabiani, L. Facchinelli, G. Gasparotti, M. P. Giuliani, P. Isgrò, R. Jannello, M. Lepore, E. Matrolonardo, S. Maugeri, C. Milluzzo, S. Milluzzo, G. Occhipinti, G. Pappalardo, C. G. Pappalardo, D. Polizzi Piazza, P. Pozzi, M. Portalupi, F. Rossi, M. Scuderi, E. Senatore, L. Tallarico, M. Torrisi, G. Traversi, F. Vallone, M. Venturoli.
La sua opera è stata recensita dalla RAI–TV, emittenti private, riviste specializzate e quotidiani.
Figura nell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia e in quello del Kunsthistoriches Institut in Florenz, Firenze.
Premi
PREMI:
“Primo Premio di Pittura Estemporanea” Bagheria, 1973
“2a Biennale di Pittura e Scultura — Trofeo Aretusa, 1o classificato per la Scultura” Siracusa, 1976
“IV Biennale Internazionale d’Arte Sacra — Premio Azienda Autonoma Sport e Turismo Vieste” San Giovanni Rotondo, 1978
“Mostra Regionale d’Arte Contemporanea, 2o classificato” Ragusa, 1981
CONCORSI:
“Aspetti del Triverese — Terzo Concorso Nazionale di Pittura” Ponzone, 1964
“Concorso Internazionale di Scultura XIX M.I.A.” Villa Reale — Monza, 1964
“Premio Cesare da Sesto” Sesto Calende, 1964
“Andorno e la sua valle — Premio Nazionale di Pittura Bernardino Galliari” Andorno Micca, 1965
“2a Mostra Internazionale del Piccolo Disegno — Premio Il Paladino d'Oro” Palermo, 1965
“XI Concorso Nazionale di Pittura — Premio Ramazzotti” Milano, 1965
“Mostra Nazionale di Pittura Figurativa — 3o Premio Lions Club” Ragusa, 1965
“1a Rassegna Nazionale del Sacro Nell’Arte Contemporanea” Palazzo Arcivescovile — Palermo, 1976
“1a Biennale Internazionale Lilibetana d'Arte di Pittura e Scultura” Marsala, 1977
“I Premio Nazionale di Pittura — Castello Sant’Aniceto” Motta San Giovanni, 1982
“Il Cristo dei Minori — Concorso Internazionale di Scultura” Messina, 1992