Timoteo Sceverti

artista

Formazione

Timoteo Sceverti nasce a San Benedetto del Tronto nel 1971 e, dopo un percorso liceale artistico, perfeziona gli studi a Milano presso l’Istituto Europeo di Design. Artista poliedrico e curioso, spazia e sperimenta in vari campi dell’arte; passa dalla costruzione di libri d’arte in copia unica, che vincono il Premio Regione Lombardia 1992, alla grafica che diventa la sua professione arrivando alla pittura di cui è da sempre innamorato.
Da Milano si trasferisce nell’Isola di Cipro dove resta affascinato dall’immaginario mediterraneo del Dio Pan. Tornato a Milano collabora con Vogue Italia, frequenta poi gli ambienti artistici di Berlino; vive per un periodo in Jamaica, dove instaura una stretta collaborazione con Jamaican Business Development Centre insegnando ai giovani e alle donne dell’isola la grafica e il design applicato allo sviluppo sostenibile.
I viaggi e le esperienze professionali arricchiscono il suo bagaglio culturale e artistico.


Il plasticismo formale delle prime opere si arricchisce dei colori trasparenti del Mediterraneo e dei toni vivaci dei Caraibi traslando verso raffinate visioni informali.

Ha partecipato a mostre collettive e personali in Italia a Bologna, Roma, Milano, San Benedetto del Tronto, Pesaro e in campo internazionale in Portogallo, Cipro, Jamaica, Repubblica di San Marino, New York, e in molte altre località.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

Scelto come esponente italiano, viene inserito nella rosa dei migliori artisti internazionali dalla Art Bank of Asia. Oggi vive e lavora nelle Marche.

Hanno scritto del suo lavoro: Loretta Mozzoni (direttrice dei Musei e della Pinacoteca di Jesi), Regina Queiroz (Presidente dell’Associazione Culturale Artes&co), Marino Capretti (Storico d’arte), Valerie Veira (CEO JBDC - Jamaican Business Development Corporation), Miriam Pasquali (poetessa), Elisa Mori (Presidente Associazione Culturale Verticale d’Arte), La casa editrice “Pagine” gli ha dedicato diverse pagine sulla pubblicazione “Arte e artisti contemporanei” ed. 2016.