Formazione
Gli studi non sono di indirizzo artistico e la sua pittura nasce dalla spontaneità.
Le opere giovanili ricordano i suoi diciotto anni. Le viene regalata una scatola di colori con pennello e spatola e la sua grande passione per la pittura esplode.
Le tele trasmettono l’essenzialità delle pennellate e i tratti decisi della spatola. Non si tratta più di una meccanica opposizione di colore a un disegno, ma la consapevole creazione di luce attraverso la vivacità dei toni gialli, graduati con grande equilibrio. Nascono così i “Girasoli, il “melograno”, i “limoni”. La prospettiva, le luci e i valori tonali danno risalto ai “libri”, simbolo della cultura; alle “scatole” che custodiscono i ricordi del suo passato. Nel paesaggio amalfitano completa il suo spazio visivo, attraverso la luce del colore. Il resto la fa la simbologia che richiama tempi e arti di ogni genere.
Attraverso questo percorso, l’artista esprime i suoi sentimenti e le emozioni nascoste, mentre gli “oggetti” sono il simbolo delle proprie idee, senza mai rinnegare la visione reale di ciò che la circonda.
Nella pittura di Grotteria vi è armonia, sonorità, romanticismo ed emergono effetti coloristici gettati d’istinto, a testimoniare che da sempre ha nutrito un profondo amore per le varie espressioni creative.
LA FORZA DEL COLORE ( recensione del Maestro LINOR)
Una pittura quella di Teresa Grotteria, che illustra
attraverso vedute, fiorie nature morte, particolare
colore forte di grande impatto, dove si evince la sua
origine di Calabria e che attinge da questa sua terra la
tradizione forte del colore e del bello.
È certezza, quindi, che Grotteria, offre una pittura ricca
di dosatura esatta del colore eseguito con grande
maestria e si potrebbe perfino dire e pensare che la
pittura di quest’artista è potenza d’espressione di rara
bellezza è che ella attinge dalle favole dal sapore
antico, che sicuramente lei ama e che vorrebbe vivere.
Linor