Francesco Foddis
pittore
François Liveaux
Nasce nel 1983, tutt'ora vivente, cerca di dipingere e creare per tutto il tempo che gli è concesso.
Diplomato geometra, riceve qualche consenso e taluni rifiuti sia in campo artistico che privato. Poco dedito alla mondanità, partecipa raramente al mondo delle mostre e dei concorsi.
Formazione
Di formazione autodidatta, è da sempre appassionato al mondo pittorico in tutte le sue sfumature. Le sue opere si ispirano principalmente all’Espressionismo, in particolare a quello di matrice tedesca e russa, oltre che al Surrealismo e al Realismo Magico. Questi stili si miscelano e si contorcono tra di loro in ogni sua tela, creando movimenti ed espressioni di rilevante impatto visivo ed emotivo.
Tecniche
olio su tela
Quotazione
Non si rifà alla tragedia classica, ne quella dell'epica bordeggiante tra vita e morte. Non è nutrita dal sole mediterraneo, da Creta a Siviglia. Ne si ispira a filosofie precristiane e panmediterranee.
I dipinti di Foddis provengono da un calderone centro europeo, dove il contrasto non è tra cielo e sole rovente, vita e morte.
Sono cupi rivoli esistenziali dell'anima, descrive la condizione dell'uomo moderno, dove la tragedia ha perso gli archetipi ed è diventato un sonno offuscato delle anime dove non batte sole interiore ma dove girano e rigirano solo fantasmi
E' l'uomo schiacciato
Premi
mosta 'L'arte si mostra a Palazzo Ferrajoli in Roma
mostra Villacidarte anno 2022 Villacidro (SU)
Mostra pittorica ad Albagiara (OR)