Stefano Guarnieri

artista

Cognome: GUARNIERI
Nome: STEFANO

Luogo di nascita: PRATO
Anno di nascita: 1965

INDIRIZZO E-MAIL: guarnieristefano@tiscali.it

INDIRIZZO WEB: http://fotofantasyconled.blogspot.it/

TITOLO DI SUDIO: Diploma di scuola media superiore in “Tecnico delle Industrie Elettriche ed Elettroniche”.

Formazione

- Da sempre trascorro il mio tempo libero dipingendo.
- Dagli anni ottanta mi interesso anche di fotografia partecipando con relativo successo a diversi concorsi nazionali.
- Dal 2000 arrivo al connubio fra fotografia e pittura realizzando opere dove fondo le due correnti artistiche, dando origine ad una “Fotofantasy”, ovvero fondere in un’opera d’arte la realtà fotografica con la fantasia pittorica.
- Dal 2008, a seguito contatti con galleristi e collezionisti, inizio a partecipare a mostre di pittura sia personali che collettive.
- Dal 2011 ho implementato la tecnica di “Fotofantasy” con un ulteriore tecnica espressiva, dove attraverso l’inserimento di una o più sorgenti luminose, arricchisco e valorizzo l’immagine riprodotta in un dipinto, dando origine alla nuova tecnica denominata “Fotofantasy con led”. I led vengono alimentati da piccoli pannelli solari presenti sull'opera stessa, interagendo con l’ambiente circostante.
- Nel 2013 ricevo l’attestato di brevetto della tecnica di “Fotofantasy con led”.

Tematiche

Fotografia e pittura.

Tecniche

TECNICA DELLE OPERE

PREFAZIONE
Da sempre trascorro il mio tempo libero dipingendo, ma soltanto nel 2000 sono arrivato al connubio con l’altra mia grande passione, la fotografia, dando origine alla mia tecnica di base.

TECNICA DI BASE
Le opere che propongo sono composte, in parte, da una fotografia da me realizzata ed applicata sull'opera, e da una parte pittorica, realizzata con colori acrilici, che in qualche modo si fonde od altera la fotografia stessa, creando l’immagine finale, Spesso il tutto viene contornato da una cornice, sempre da me dipinta, divenendo anch'essa parte integrante dell’opera stessa. L’opere concluse possono rappresentare diversi generi pittorici, comunque sempre con il tema di base di fondere il “reale” espresso dalla fotografia con la “fantasia” proposta dalla parte pittorica, dando origine ad una “Fotofantasy”.
Ma il mio intento è soprattutto quello di mettere in evidenza le mie opere realizzate dal 2011, dove applico un’ulteriore particolare tecnica.

TECNICA SUPPLEMENTARE
Dal 2011 ho implementato la tecnica di base sopra descritta con un ulteriore tecnica espressiva, dove attraverso l’inserimento di una o più sorgenti luminose, arricchisco e valorizzo l’immagine riprodotta nell'opera, tutto in autonomia senza collegamenti elettrici esterni, in quanto l’energia elettrica necessaria per alimentare le sorgenti luminose viene prodotta da uno o più pannelli solari a celle foto-voltaiche disposti sul dipinto stesso.
La luce presente nell'ambiente dove è installata l’opera concede, attraverso i pannelli solari, l’energia elettrica necessaria per accendere le sorgenti luminose presenti nell'opera. L’immagine presente nell'opera viene così resa più suggestiva ed originale dalla presenza di sorgenti luminose accese nell'immagine stessa.
I pannelli solari a celle foto-voltaiche possono prendere posto in qualsiasi parte dell’opera, infatti possono essere collocati sia all'interno dell’immagine riprodotta che esternamente, come ad esempio sulla cornice stessa.

Le sorgenti luminose possono essere monocromatiche oppure con colori variabili, con luce fissa o lampeggiante, tutte di uguale colore oppure di colore diverso le une dalle altre. Possono essere collocate in maniera disordinata altrimenti a comporre disegni, possono trovare posto sia dentro l’immagine che al di fuori, sempre con l’intento di arricchire il contesto visivo.

Il numero dei pannelli solari necessari dipende: sia dal numero delle sorgenti luminose richieste, che dalle caratteristiche elettriche del singolo pannello solare stesso.

I necessari collegamenti elettrici fra i pannelli solari e le sorgenti luminose possono essere realizzati sia non visibili che altresì visibili e prendere così parte al contesto visivo.

Quando nell'ambiente dove è collocato il quadro non è presente sufficiente luce, le sorgenti luminose presenti nel quadro sono spente, ma questo non pregiudica la funzionalità stessa in quanto sia l’immagine nel quadro che tutto il quadro stesso risultano non visibile per assenza di illuminazione.

Con questa nuova tecnica le mie ultime opere hanno conseguito le seguenti caratteristiche:

NUOVE – ECOLOGICHE – INTERATTIVE

“Nuove”, perché viene applicata una tecnica esclusiva ed originale, avvallata dal fatto che è brevettata con numero 0000274966, depositato all'Ufficio Brevetti della provincia di Prato.

“Ecologiche”, perché l’energia richiesta dalle sorgenti luminose è prodotta in autonomia dai pannelli solari, senza l’ausilio ne di batterie interne ne di energia elettrica esterna.

“Interattive”, perché l’osservatore dell’opera, volendo, può interagire con l’opera stessa in quanto, coprendo con le mani i pannelli solari, può variare l’intensità luminosa delle sorgenti luminose disposte all'interno del quadro. Come allo stesso modo le opere interagiscono con l’ambiente dove sono poste, cambiando di intensità come cambia la luce presente nell'ambiente stesso.
CONSULTAZIONE OPERE

La tecnica e le opere da me realizzate sono consultabili presso:

http://fotofantasyconled.blogspot.it/

Premi

Scheda critica di Luciana Schinco.

Particolare ed efficace mix di foto, pittura e tecnologia applicata.
L'artista mescola le tre espressioni consegnandoci quadri di modeste dimensioni dal grande impatto visivo e di notevole eleganza.

La sua base di partenza è la fotografia che si caratterizza per una ricerca continua del particolare, Guarnieri non immortala soggetti e oggetti comuni o meglio: li fotografa con una visione diversa. Ecco dunque l'uso del microscopio, del caleidoscopio, il ricorso alle macrofotografie, ecco dunque che una foglia diventa un intricato reticolo di strade, e che i colori naturali vengono amplificati, riflessi, mixati.

L'artista fotografa e stampa continuamente quasi che l'apparecchio fosse il prolungamento naturale del proprio braccio. Solo dopo la sedimentazione, i tempi "lunghi" non sono un'esigenza tecnica ma personale ed artistica, Guarnieri interviene pittoricamente sulle stesse dosando con eleganza cromatismo e forma.

Infine, l'applicazione dei led che sono inseriti internamente all'opera, oppure sulla cornice esterna, a luce fissa o intermittente, mono o policromatica. Piccoli punti di luce autonoma che, una volta collegati i circuiti, danno vita all'opera e che modificano la loro intensità proporzionalmente alla luce dell'ambiente circostante sottolineandone il contenuto per un effetto finale estremamente piacevole e raffinato.