Formazione
Sebastian De Gobbis Nato il 24 dicembre 1971 a Beirut. Ancora adolescente da Venezia si trasferisce a Verona, dove frequenta il liceo Artistico. Negli anni si accosta ad ambienti artistico culturali e decide di dedicarsi interamente alla pittura. E' l'Umanità intera, attuale, nei modi e nei sentimenti, che emerge dalla stesura di queste opere, quale realtà effettiva al di là della repressa condizione umana. Sebastian De Gobbis penetra nell'umano esponendo una tematica che fa meditare. Equilibrio stilistico e qualità coloristica sono costantemente mantenute in ogni sua opera amalgamandosi alla geografia dei sentimenti, stesure di pieni e di vuoti che pongono drammatici silenzi rivelatori. Una tematica che trova le sue radici nell'attualità e tende a comunicare il disagio psicofisico dei tempi di oggi con una corrispondenza tra la posizione rappresentata e la suggestione emotiva della composizione. Sebastian De Gobbis penetra nell'umano esponendo una tematica che fa meditare. Equilibrio stilistico e qualità coloristica sono costantemente mantenute in ogni sua opera amalgamandosi alla geografia dei sentimenti, stesure di pieni e di vuoti che pongono drammatici silenzi rivelatori. Una tematica che trova le sue radici nell'attualità e tende a comunicare il disagio psicofisico dei tempi di oggi con una corrispondenza tra la posizione rappresentata e la suggestione emotiva della composizione. L'artista in una continua ricerca indirizzata ad esprimere i sentimenti universali dell'umano vivere sotto tutte le latitudini, è un profondo osservatore della psiche e ne spia e descrive i vari mutamenti ed aspetti usando stili ed impostazioni diverse ma necessarie, e creando un’atmosfera dell'inconscio e di incontri fra le varie formule artistiche che generano vitalità. Sebastian de Gobbis pittore di riconosciuta fama internazionale ha reso vivi e tangibili scorci di un mondo che sfugge alla frettolosa distrazione della maggioranza. Molte sono state le sue mostre personali e collettive in Italia e all'estero così come premi e riconoscimenti e le pubblicazioni sulle pagine delle più importanti e prestigiose riviste e case editrici del settore.L'artista in una continua ricerca indirizzata ad esprimere i sentimenti universali dell'umano vivere sotto tutte le latitudini, è un profondo osservatore della psiche e ne spia e descrive i vari mutamenti ed aspetti usando stili ed impostazioni diverse ma necessarie, e creando un’atmosfera dell'inconscio e di incontri fra le varie formule artistiche che generano vitalità. Sebastian de Gobbis pittore di riconosciuta fama internazionale ha reso vivi e tangibili scorci di un mondo che sfugge alla frettolosa distrazione della maggioranza. Molte sono state le sue mostre personali e collettive in Italia e all'estero così come premi e riconoscimenti e le pubblicazioni sulle pagine delle più importanti e prestigiose riviste e case editrici del settore. Dal ’95 ad oggi ricordiamo la cura della scenografia al balletto Sortilegium a palazzo Giusti Verona; personale alla Galleria Cortina di Milano; collettiva pittori italiani a New York galleria la MaMa NY con la critica del Professor Giorgio Falossi. Il premio Amalfi al palazzo dei Congressi di Capri. Personale Galleria Spazio Immagine Cremona; Galleria WIKYARTE Bologna; il premio Amalfi palazzo dei Congressi di Capri. Primo premio Leonardo da Vinci Concorso di pittura Dario Mulitsch Gorizia e Premio Americo Casi- Acquisizione opera Museo Fighille. Presenza al GAMeC di Pisa; personale al centro culturale Avanguardia Verona e Triennale delle Arti Pala Expo Fiera Verona. Opere presenti alle telepromozioni di Dott.Antonio Castellana Arte TV Canale 125DT ArteItaliaTV. Presentazione Mostra calendario Gutemberg edizioni 2020 Castel dell’ovo Napoli. Paesaggio 2.0 a cura di M.Sbrana GAMeC Pisa. La vita dell’arte Milano galleria A60. Arte in fortezza, palazzo Mediceo di Montepulciano. Pam, Presenze contemporanee Palazzo Ducale di Parete Caserta.Dal ’95 ad oggi ricordiamo la cura della scenografia al balletto Sortilegium a palazzo Giusti Verona; personale alla Galleria Cortina di Milano; collettiva pittori italiani a New York galleria la MaMa NY con la critica del Professor Giorgio Falossi. Il premio Amalfi al palazzo dei Congressi di Capri. Personale Galleria Spazio Immagine Cremona; Galleria WIKYARTE Bologna; il premio Amalfi palazzo dei Congressi di Capri. Primo premio Leonardo da Vinci Concorso di pittura Dario Mulitsch Gorizia e Premio Americo Casi- Acquisizione opera Museo Fighille. Presenza al GAMeC di Pisa; personale al centro culturale Avanguardia Verona e Triennale delle Arti Pala Expo Fiera Verona. Opere presenti alle telepromozioni di Dott.Antonio Castellana Arte TV Canale 125DT ArteItaliaTV. Presentazione Mostra calendario Gutemberg edizioni 2020 Castel dell’ovo Napoli. Paesaggio 2.0 a cura di M.Sbrana GAMeC Pisa. La vita dell’arte Milano galleria A60. Arte in fortezza, palazzo Mediceo di Montepulciano. Pam, Presenze contemporanee Palazzo Ducale di Parete Caserta.
Sebastian De Gobbis Born on December 24, 1971 in Beirut. While still a teenager he moved from Venice to Verona, where he attended the Art School. Over the years he approaches cultural artistic environments and decides to devote himself entirely to painting. It is the whole of humanity, current, in the ways and in the feelings, which emerges from the drafting of these works, as an effective reality beyond the repressed human condition.
Sebastian De Gobbis penetrates into the human by exposing a theme that makes us think. Stylistic balance and coloristic quality are constantly maintained in each of his works, amalgamating with the geography of feelings, drafts of solids and voids that pose dramatic revealing silences. A theme that has its roots in current events and tends to communicate the psychophysical discomfort of today's times with a correspondence between the position represented and the emotional suggestion of the composition. The artist in a continuous research aimed at expressing the universal feelings of the human living under all latitudes, is a profound observer of the psyche and spies and describes the various changes and aspects using different but necessary styles and settings, and creating a atmosphere of the unconscious and of encounters between the various artistic formulas that generate vitality. Sebastian de Gobbis, an internationally renowned painter, has made vivid and tangible glimpses of a world that escapes the hasty distraction of the majority. There have been many personal and collective exhibitions in Italy and abroad as well as prizes and awards and publications on the pages of the most important and prestigious magazines and publishing houses in the sector.From 1995 to today we remember the care of the scenography at the Sortilegium ballet at Palazzo Giusti Verona; personal exhibition at the Cortina Gallery in Milan; collective Italian painters in New York La MaMa NY gallery with the criticism of Professor Giorgio Falossi. The Amalfi award at the Palazzo dei Congressi in Capri. Personal exhibition at the Galleria Spazio Immagine Cremona; WIKYARTE Gallery Bologna; the Amalfi award Palazzo dei Congressi in Capri. First prize Leonardo da Vinci Dario Mulitsch Gorizia painting competition and Americo Casi- Prize - Acquisition of the work of the Fighille Museum. Presence at the GAMeC of Pisa; personal exhibition at the Avanguardia Verona cultural center and the Triennale delle Arti Pala Expo Fiera Verona. Works present at the telepromotions of Dr. Antonio Castellana Arte TV Canale 125DT ArteItaliaTV. Presentation Show calendar Gutemberg 2020 editions Castel dell’ovo Naples. Landscape 2.0 by M.Sbrana GAMeC Pisa. The life of art Milan A60 gallery. Art in the fortress, Palazzo Mediceo di Montepulciano. Pam, Contemporary presences Palazzo Ducale di Parete Caserta.
Tematiche
DE GOBBIS SEBASTIAN
Una figurazione autentica ed attuale quella di Sebastian de Gobbis
sorretta da un cromatismo quasi monocolore, un marrone che gioca con le
ombre e si ingentilisce con la luce dei bianchi.
Creando oltre che lo spazio
anche il tempo dell'attualità e dell'esecuzione.
Tendenza fauvistica quella del segno, per cui l'atmosfera gravita di impressioni silenti sino alla melanconia e,
nel suo disporsi di interferenze e gradazioni, crea armoniose
configurazioni.
E' l'Umanità intera, attuale, nei modi e nei sentimenti, che emerge dalla stesura di queste opere, quale
realtà effettiva al di là della
repressa condizione umana.
Sebastian De Gobbis penetra nell'umano giovanile
esponendo una tematica che fa meditare: telefonino, occhiali firmati,capelli
lunghi, anelli, shorts, borse ingombranti, top model mai arrivate. Equilibrio
stilistico e qualità coloristica sono costantemente mantenute in ogni sua opera
amalgamandosi alla geografia dei sentimenti, stesure di pieni e di vuoti che
pongono drammatici silenzi rivelatori.
Una tematica che trova le sue radici nell'attualità e tende a comunicare il disagio psicofisico
dei tempi di oggi con una corrispondenza tra la posizione rappresentata e la suggestione
emotiva della composizione.
L'artista in una continua ricerca indirizzata ad esprimere i
sentimenti universali dell'umano vivere sotto tutte le latitudini, è un profondo
osservatore della psiche e ne spia e descrive i vari mutamenti ed aspetti usando
stili ed impostazioni diverse ma necessarie, e creando una atmosfera dell'inconscio
e di incontri fra le varie formule artistiche che generano vitalità . di un mondo che sfugge alla frettolosa distrazione della maggioranza.
(Giorgio Falossi).
Tecniche
Olio su tela. Miste e grafica.
Quotazione
Chi può valutare il futuro?
Bibliografia
Genio.