Sara Montani

artista

Sara Montani nasce a Milano nel 1951 ed ivi risiede. Insegna dal 1970 al 1991 dapprima Attività teatrali poi Educazione artistica. Il teatro, insieme alla sperimentazione, diverranno una peculiarità costante della sua esperienza didattica e d'artista. Prevale infatti nella sua didattica la proposta educativa e formativa del “fare teatro”, finalizzata a coinvolgere le discipline curriculari.

Dà poi vita alla Stamperia BcomeBottega, dapprima in Fabbrica del Talento, Centro di attivita? espressive dell’Università Cattolica, poi nella scuola primaria Thouar-Gonzaga di Milano, dove la stamperia rimane attiva sino all’ottobre del 2020. Nel 2012 dà vita alla Galleria delle Lavagne, una vera e propria galleria d’arte collocata nella scuola primaria Cesare Battisti di Milano e, diventata nel 2016 presidente e direttore artistico dell’Associazione Culturale Livia e Virgilio Montani, amplia il progetto in Artinaula: le mostre vengono allestite all’interno delle diverse aule scolastiche e gli artisti invitati progettano attività laboratoriali con i ragazzi.
Avvia nello stesso anno il laboratorio OcomeOmbra, teatro d’ombra nella scuola e il progetto La Biblioteca Fantastica: una raccolta di libri d’artista, realizzati nelle scuole di ogni ordine e grado, da artisti e studenti insieme, che vengono donati dall’Associazione Montani alla Biblioteca Nazionale Braidense dove attualmente costituiscono un fondo di libri d’artista. Nel 2020 ha avuto luogo la terza edizione.

Contemporaneamente espone in diverse mostre personali e collettive, in Italia e all'estero. Socia del Museo della Permanente di Milano (www.lapermanente.it/socio/sara-montani/), negli anni 2006/2007, 2016/2017 e 2021/2022 è stata membro della Commissione Artistica annuale. Dal 2022 fa parte del Consiglio direttivo del Museo della Permanente di Milano.I

Formazione

Sara Montani si forma al Liceo artistico di Brera e successivamente, nel 1973, si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, con una tesi su ‘L’opera da tre soldi’ nel teatro di Bertold Brecht” con i docenti Tito B. Varisco e Guido Ballo, figure che diverranno significative nel suo percorso artistico.
Consegue l’abilitazione all’insegnamento per Discipline pittoriche e Educazione artistica.

Tematiche

E? un’artista impegnata nell’indagine della realta? sociale. La sua ricerca affonda le radici nella memoria, individuale e collettiva e nella trasmissione della conoscenza, di generazione in generazione. Predilige progetti tematici, trasferendo il vissuto personale all’interno dell’opera d’arte. La produzione artistica abbraccia piu? linguaggi, dalla pittura alla scultura, all’incisione, alle installazioni; ha realizzato numerose pubblicazioni, cartelle d’arte e libri d’artista con testi di poeti e scrittori.

Il lavoro di Sara Montani è una ricerca enciclopedica che supera i generi letterari e unisce materiali e linguaggi diversi. A tenere insieme quei materiali e quei linguaggi, c’e?un unico filo conduttore: la sua capacità di guardare figure e cose comprendendole e immedesimandosi in esse con una sorta di maternage concettuale,che le accoglie con una tenerezza filosofica.

È la sua una ricerca, condotta ormai da più di mezzo secolo e fin dall’inizio variegata. In Sara Montani Vivere l'arte (Silvana Editoriale, 2022) così l'artista si racconta: "Il mio è un modo d’operare piuttosto impulsivo, traboccante di curiosità, talvolta forsennato, una ricerca incline a rovistare quell’universo di fantasia e poesia che affonda le radici nella memoria, mia e di tutti. Si esplicita attraverso il confronto tra le molteplicità dei linguaggi, delle poetiche e delle tecniche espressive, dalla pittura alla scultura, dalle installazioni ai libri d’artista, fino alla grafica, impiegando i materiali e i supporti più diversi."

Tecniche

Sin dagli ultimi anni in Accademia, e ancor di più negli anni ottanta e novanta, mi è interessato molto manipolare materie inusuali, incontrate anche occasionalmente, come gesso, stucco, segature, colle e plastiche: mi ha sempre affascinato l’idea del contrasto, dell’opposto, delle diversità che si accostano. Mescolare materiali densi, consistenti e corposi con le trasparenze di chine, ecoline e acquerelli era diventato quasi d’obbligo. La risposta della materia vischiosa e assorbente è sempre imprevedibile perchè determinata dalla modalità e dalla dose degli ingredienti utilizzati. E in questo consiste proprio il fascino della ricerca.
La sperimentazione e? alla base del mio fare: il graffio, lo sfregamento della superficie asciutta, prodotto sulla materia gessosa construmentazioni inusuali, caratteristico di quegli anni, offriva possibilità disegno insolito che sollecitava la mia curiosita? in quanto andava a scalfire,in modo inaspettato, il deposito di colore che si infiltrava nella materiastessa. E con esso, un po’ alla volta, si scardinavano anche le cosiddette“regole accademiche” acquisite.

Sono state esperienze che già miravano a riconoscere e accogliere il valore delle texture, di superfici e di impronte che in seguito, incontrando la pressione esercitata dal torchio su matrice e foglio, hanno assunto precisi significati e definito i contenuti.

L’oggetto, spesso parte integrante dell’opera, testimoniava il bisogno di portare la realtà dentro l’opera per capirla, per “sentirla”; tuttavia, con il passare del tempo, è divenuto sempre di più uno strumento per ascoltarla ed evocarla, attraverso un percorso che la trasforma in un’impronta di memoria.

Premi

Tra i premi, il Premio Arte Mondadori per la Pittura nel 1994 e il Premio Nazionale di Scultura di Spinetoli (AP) nel 2001

Bibliografia


  • Sara Montani, Persistenze, Pinacoteca Civica di Vigevano 2023
  • Museo della Permanente Trivium. Storie di senso Milano, 2022
  • Sara Montani Vivere l'arte Silvana Editoriale Milano 2022
  • Museo della Permanente Gigliola Foschi, Seduzioni d'artista - Per mangiarti meglio, La Permanente. Milano 2017, catalogo della mostra
  • Luca Pietro Nicoletti, Il segno inconscio, Galleria d’Arte Contemporanea "V.Guidi", San Donato Milanese (Milano) 2016, catalogo della mostra
  • Bibliotheca Alexandrina International Biennale for Miniature Graphics, Bibliotheca Alexandrina 2015, catalogo della mostra 
  • Biblioteca Nazionale Braidense, Il cibo negli Ex Libris, Milano 2015, catalogo della mostra
  • Vittorio Sgarbi, Lo stato dell’Arte54 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Istituto Nazionale di Cultura, Milano 2012, catalogo della mostra
  • Cremona a Katowice, Incisione Italiana Contemporanea, Museo Slesiano, Istituto Italiano di Cultura, Katowice Polonia 2011, catalogo della mostra
  • Sara Montani, Dal frottage alla stampa, Gaia Edizioni, Milano 2015
  • Sara Montani, Le regole del gioco , Esseblu, Milano, 2015
  • Carla Zaffaroni Arte Idea. Laboratorio delle competenze, De Agostani scuola, Novara 2013
  • “Il quadrivio” di Sulmona, Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea, Polo Museale Civico Diocesano, Sulmona 2013, catalogo della mostra
  • Gabinetto delle Stampe Repertorio degli Incisori Italiani. VI volume, Edit Faenza 2013
  • Sara Montani Re Artù , Fondazione Ercole Carcano Mandello del lario, Lecco 2006 (con Marta Ceruti, Camilla Cazzaniga)
  • Sara Montani, Diario Appunti/Spunti/Dubbi, Fondazione Carcano, Mandello Lario, Lecco 2005
  • Vale la pena di... pensare e fare con arte, Edizioni FrancoAngeli, Milano, (con E. Pelanda) 1999 
  • Non stiamo seduti, Associazione Culturale Roberto Boccafogli, Milano, 1997 (con E. Pelanda)