Sante De Biase

artista

Sante De Biase nasce a Manfredonia il 2 agosto del 1963. Sin da tenera età mostra una particolare predisposizione per il disegno, la pittura, la scultura e ogni attività creativa. Realizza da solo i propri giochi con materiali poveri, affascinato dalle barche e dagli aeroplani. È curioso di tutto ciò che osserva e studia, attraverso il disegno, le forme della natura, dalla quale è sempre stato ispirato, ricevendo da essa carica creativa, vitalità, felicità e profondità di pensiero. Dopo la scuola primaria consegue la maturità al Liceo scientifico. S’iscriveall’Università presso la facoltà di Fisica, che abbandona dopo il primo biennioper dedicarsi completamente agli studi artistici presso la facoltà di Pitturadell’Accademia di Belle Arti, manifestando particolare interesse per il disegnoanatomico. Terminati gli studi, vince un concorso nelle Ferrovie dello Stato elavora, con la qualifica di capostazione, in varie città italiane. Nel 2012 silicenzia dalle Ferrovie dello Stato ed entra nel mondo della scuola diventandodocente di Arte e Immagine presso la Scuola secondaria di primo grado, dove orainsegna con un entusiasmo ritrovato, provando interesse nell’educare le giovanigenerazioni al gusto del bello e dell’arte, convinto del valore formativo dellascuola. Pur facendo un lavoro che lo conduceva lontano dall’arte, non ha maismesso di dipingere e di creare, anche quando, per ovvie ragioni, gli mancavail tempo materiale per dedicarsi esclusivamente all’attività artistica. Nel1995 fonda un’associazione di Arte presepiale nella propria città, che, dopoalcuni anni, diventa sezione della grande Associazione italiana Amici delPresepe. Organizza mostre, espone le sue opere, tiene corsi sulle scenografiedei diorami, sulla prospettiva teatrale e sulla realizzazione di statuine increta. È da sempre affascinato dai misteri dell’universo, dal sensodell’esistenza umana, dai problemi della percezione del tempo e dalle ultimescoperte della Fisica quantistica. Crede nel valore delle relazioni umane, dellapoesia, della musica, del pensiero ed è convinto che la coscienza possa manifestarsiattraverso l’intuizione artistica. L’Arte può aprire uno sguardo sullaconsapevolezza e rendere visibile il pensiero. La sua poetica, quindi, riguardai processi mentali della creazione artistica e la percezione del mondoattraverso la coscienza che lo rappresenta. La pennellata quantistica, comel’artista stesso la definisce, disegna uno spazio perturbato da corpi incontinuo movimento dai contorni non localizzabili. Spazio e corpi sonorelazioni energetiche che creano campi di forze in un universo discontinuotrasformandosi in immagini pittoriche.