Edoardo Saulino

pittore

Mi chiamo Edoardo Saulino (alias Salhacca), sono cresciuto in un paese vicino Firenze e mi piace girovagare per passione. Il mio percorso artistico inizia inaspettatamente grazie al pittore e amico Simone Pieraccioni, che, dopo avermi invitato a condividere una tela insieme a lui, crea il terreno fertile per una nuova scoperta personale: la semplicità e l’intensità del momento di pittura con Simone risveglia in me l’ascolto di una parte artistica interiore rimasta latente fino ad allora.
Tutto ha inizio nel 2016. Mi approccio alla pittura astratta e studio da autodidatta gli stili dei molteplici artisti che incontro nel mio percorso di ricerca. Questo mi porta a sviluppare un particolare gusto pittorico teso a far risuonare quella globalità di emozioni che provavo nel dipingere e che allo stesso tempo ritrovavo nei dettagli del lavoro di alcuni artisti.
Attraverso questa ricerca arrivo soprattutto a comprendere che il risultato finale dell’opera sta nella somma dei momenti della creazione, che mi conducono alla meta attraverso i flussi del processo creativo stesso.
Il moto che ispira le mie creazioni è la ricerca inconscia di ciò che mi rende libero e in connessione con le vibrazioni circostanti. Malgrado il periodo storico, cerco di allontanare dal mio lavoro i pericoli del pensiero discriminante e degli eccessi dell’ego, lasciando spazio all’osservazione pura. Questo tentativo crea una connessione speciale tra ciò che accade mentre dipingo e la mia essenza.

Nella vita tendo a seguire una filosofia di circolarità. Nella pittura provo ad utilizzare materiali di scarto caratteristici dei contesti che vivo, nell’intento di rendere loro nuova vita: istantaneamente l’acqua torbida dei miei pennelli può diventare materiale della creazione stessa. Amo abbracciare l’imprevedibile che nasce dall’incontro tra la materia e le circostanze che la accolgono.
Inoltre mi sono approcciato alla fotografia e al collage: anch’esse, talvolta, diventano parte delle mie opere.
Nel mio percorso ho partecipato e organizzato estemporanee ed eventi di pittura sociale oltre a creare performance di contaminazione tra arti, in special modo con la danza.