Bibliografia
Impegnato da molti anni in una multiforme ricerca sul linguaggio pittorico, Roberto Giannini è attore performer del Vocabolo.macchia_teatro.studio, il progetto dell'Associazione Ippocampo sulle arti visive e sui linguaggi della scena. L'artista parte dalla pittura per arrivare alle scenografie o da queste per sviluppare mostre e installazioni, originando percorsi percettivi che intrecciano l'ambito visivo con il lavoro sul corpo, il ritmo, lo spazio. Studia e dipinge sin da giovanissimo, intervallando e poi intersecando la produzione in campo pittorico con il lavoro teatrale, un dialogo tra le arti che si riflette anche nel carattere del segno e nella composizione multi - materica. L'azione pittorica lascia emergere la dimensione teatrale dell'operare, e il colore, quasi fosse un personaggio, diventa strumento di esplorazione che si caratterizza nella relazione con gli altri elementi. Dipinge su piccole e grandi superfici dalle textures più diversificate, privilegiando la pittura su legno e su oggetti riciclati, inserisce la stoffa e il frammento fotografico. Nasce così la serie di 'Pittofoto', luogo pittorico in cui è centrale il dialogo con le immagini 'rubate' alla camera oscura. Nelle pittofoto ogni superficie è trattata come uno spazio da attraversare e da ri-scrivere con l'esercizio delle diverse materie, tutto muove verso una narrazione silenziosa, fuori dal tempo, dove si aprono nuovi percorsi per l'occhio e il cuore del visitatore.