FERITE – FERITOIE DI LUCE

Acrilico su tela, 2024

L'opera formalmente appare comeuna seconda versione dell’opera “LA SCELTA” (2023), da cui si distingue sia peril diverso accostamento cromatico sia perché trae spunto e ispirazione dalverso del poeta persiano Rumi: “Le ferite sono feritoie attraverso le qualivedere cose che agli altri restano precluse”. Lo stesso pensiero è poi ripresodalla poetessa Chandra Livia Candiani nella seguente rielaborazione: “Le feritesono i modi in cui la luce riesce ad entrare in noi”.

Le ferite, di qualunque naturasiano, ci offrono dunque un'opportunità trasformativa e in questo processo unruolo determinante è dato anche dalla capacità di accettare e condividerequeste ferite con chi ci sta accanto e vuole aiutarci. Perché ciascuno di noipuò portare la luce nelle ferite dell'altro.

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