Roberto Fabio Brucci >>> Il Tuffatore Riemerso
artista
Nasce a Napoli il 14 dicembre 1984 e da allora vive a Casoria, nell’hinterland partenopeo. Dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze del Turismo alla Federico II (2007) e, successivamente, in Didattica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli (2022). Dal 2009 è assistente amministrativo in Banca d’Italia. La favorevole condizione economica gli ha consentito di essere “mecenate e collezionista di se stesso”, non dovendo rincorrere a tutti i costi logiche di mercato, ma avvalendosi della ricerca artistica come strumento conoscitivo e di crescita personale.
Già nel 2006 vi è la prima pubblicazione di un componimento poetico (Nero) sull’antologia del premio letterario Tra le Parole l'infinito. Vira, poi, verso le arti visive, come racconta nel 2016, quando alcune sue opere (scritti e foto) sono inserite nel volume Ti racconto il mio mondo, pubblicato da Retina Italia Onlus. Non abbandona mai l’amore per la poesia, come testimonia la recente partecipazione al IX Premio San Valentino – Città di Atripalda, nel quale si è aggiudicato il Premio Cupido Antologia per la poesia Più che impossibile, inserita e pubblicata nell’antologia del Premio. Altre liriche sono state pubblicate, sempre nel 2023, nell’antologia dell’XI Premio Alda Merini (Incubi Diurni in Poeti per Alda) e del XV Premio “Il Federiciano” (La Monaca).
Ha esordito come artista visuale nel 2016 con una mostra personale presso la sede di Napoli della Banca d’Italia dal titolo DIVERSITY – Oltre i pregiudizi; tra le opere in mostra vi è anche Il Tuffatore Riemerso, in cui per la prima volta "prende in mano il pennello" e crea il simbolo dello "sguardo infinito". Ha esposto le sue opere al Contemporary Art Museum di Casoria (CAM), in occasione delle varie edizioni del Festival di arte contemporanea Survival, e all’Accademia di Belle Arti di Napoli, durante laboratori didattici.
Tra le diverse mostre collettive a cui ha partecipato negli anni recenti si ricordano:
- Dentro l'Opera della Divina Commedia al Chiostro di S. Francesco a Benevento (2021)
- 100 Artisti a Palazzo Fani a Tuscania, VT (2022)
- Biennale Terra d’Otranto alla Galleria E. Maccagnani di Lecce (2022)
- Luci in Avalon al Palazzo Genovese di Salerno (2022)
- Téchne, presso il NEXT (Nuova Esposizione eX Tabacchificio di Cafasso) a Capaccio Paestum, SA (2022-23)
- Alla Corte dei Carafa al Museo Archeologico di Calatia a Maddaloni, CE (2022-23).
A queste si aggiungono le videoesposizioni: al Palazzo Borghese di Firenze (2021), poi al Festival Cultura e Identità di Casale Monferrato (2021) e, infine, al Museo di Arte Europea di Barcellona (2022), in concomitanza con la IV edizione della Bienal de Arte Barcelona, oltre a due delle edizioni della mostra virtuale MAI PIÙ per la Giornata della Memoria.
Nel 2023 l’attività espositiva si è intensificata, con la partecipazione a numerose collettive tra cui:
- Modigliani e gli artisti, al Palazzo delle Arti di Bassano del Grappa (VI)
- Dante egli artisti, alla Casa di Dante a Firenze
- Luigi Vanvitelli, l’artista, al Belvedere di S. Leucio (CE) e al Museo Archeologico Campano di Capua (CE)
- Arte per l’Arte, al Palazzo Chigi di Ariccia (RM) e al Palazzo Ruspoli di Nemi(RM)
- Charm of Art, al Palazzo dei Duchi di S. Stefano a Taormina (ME) e alla galleriaSpazio57 di Napoli
- XXI Premio Nazionale d’Arte Città di Novara, al Castello Visconteo Sforzesco di Novara (Premio speciale di segnalazione)
- Psiche, alla Fondazione Modigliani di Roma
- Biennale di Arti Visive, all’ex Conservatorio di S. Anna e al MUST di Lecce
- X Expo di Arte Contemporanea Avalon in Arte, al Palazzo Fruscione di Salerno
- Concorso “Ai tuoi Piedi”, VI edizione, al Palazzo Abbaziale del Loreto, Mercogliano (AV)
- XIX Premio Città di Terni “G.L.G. Byron”, al Museo Diocesano di Terni
- XIII Festival dell’Immagine, a Martina Franca (TA)
- Mostra per la V edizione dell’evento per Telethon al Palazzo Paternò di Caserta.
Il 2024 si aperto con la partecipazione ai seguenti eventi espositivi:
- IV Festival delle Espressioni Artistiche ODEA, alle Scuderie Aldobrandini – Museo Tuscolano di Frascati (RM)
- Bien.NapoliArt, al Castello dei Conti di Acerra (NA)
- Liquid Sky (II ed.), al Galata – Museo del Mare di Genova
- MAN, alla galleria ipogeo della Casa Cava nei Sassi di Matera.
- II Biennale Internazionale d’Arte Città di Varallo, al Palazzo d’Adda diVarallo (VC)
- Mostra personale a Villa Bertelli, Forte dei Marmi (LU)
- Sermoneta Summer Art, nella Chiesa di S. Michele Arcangelo a Sermoneta (LT)
- Lenzuola d’Arte (III ediz.), a Eboli (SA)
- I Colori dell’Amore – (Ri)nascita, al Museo Civico di Maddaloni (CE)
- Voci di Notte – Vite/Vino, mostra internazionale virtuale di arte contemporanea promossa da Echorama ETS APS
- V Festival delle Espressioni Artistiche ODEA, a Villa Mondragone, Monte Porzio Catone, RM
- Art & Design International, all’ex chiesa di San Leonardo a Venezia
- VI Bene Biennale, allaRocca dei Rettori di Benevento (terzo classificato per la Composizione)
- Charm of Art, alla Casina Vanvitelliana di Bacoli, NA
- II Biennale di Velletri, Palazzo Comunale di Velletri, RM (terzo classificato per la Scultura)
- Il Senso della Vita, Auditorium Provinciale di Caserta
Diversi i riconoscimenti ricevuti: Premio d’Arte Dante Alighieri (2021), Premio Città di Barcellona (2022), Premio per le Arti Visive "Menelao" (2022), Premio Modigliani (2023). Premio per le Arti Visive “Zeus” (2023), Premio per le Arti Visive “Medusa” (2023).
Dal 2022 è, inoltre, docente del corso Economia per immagini, sugli intrecci tra arte ed economia, da lui stesso ideato nell’ambito dell’offerta di PCTO della Banca d’Italia. Nello stesso anno guida i visitatori alla scoperta del patrimonio della filiale napoletana della Banca d’Italia, in occasione dell’evento Open House Napoli.
Un nucleo significativo di sue opere arredano gli ambienti di lavoro della Segreteria Tecnica dell’Arbitro Bancario Finanziario, presso la sede di Napoli della Banca d’Italia, arricchendone la pregevole collezione e costituendo una sezione di arte ultra-contemporanea.
Ha scritto, inoltre, diversi articoli su arte e cultura per Il Giornale di Casoria ed è digital creator del profilo Instagram @visitcasoria, realizzato in occasione della tesi di laurea incentrata sui beni culturali della sua città.
Nelle sue opere fa delle incursioni in differenti linguaggi artistici (pittura, scultura, fotografia, poesia etc.) e la sua attività si configura come un “viaggio dalla suggestione della parola alla poesia dell’immagine”. Il tema del viaggio, sia nel mondo fisico che in quello interiore, ricorre spesso nelle sue opere: il suo motto è “conosci te stesso conoscendo il mondo e conosci il mondo conoscendo te stesso”. Frequente anche la poetica del frammento e dello sguardo interiore, attraverso la commistione di richiami all’antichità ed elementi della contemporaneità, in chiave psicologica e concettuale, tanto da autodefinirsi “archeologo dell’anima” o “scienziato delle emozioni”.
L’eterogeneità della sua produzione artistica non è solo il riverbero dei suoi multiformi interessi, ma è anche la manifestazione di una ricerca da sempre improntata alla diversità, un tema caro che declina in vario modo e che ha sperimentato sulla propria pelle: per la disabilità visiva, per il diverso orientamento affettivo, per le fasi depressive alternate a fasi di intensa attività.
Nelle sue opere la visione del mondo esterno si fonde e si confonde con quella del mondo interiore. Vi aleggiano messaggi talvolta inquietanti, che suggeriscono infinite letture e suggestioni, inducendo l'osservatore ad una riscoperta del proprio io e dell'universo circostante. Si percepisce il senso di attesa, di mistero, ma anche di ricerca estenuante e di lotta incessante tra elementi contrastanti.
La poetessa Ilde Rampino usa queste parole per descrivere le sue opere:
"Attesa della rivelazione di un mistero, una ricerca estenuante di qualcos’altro da noi, che dia requie al nostro animo, combattuto in una lotta incessante tra contrasti e riflessi interiori abbacinanti, in cui la mente non riesce più a riconoscersi. [...] Affacciarsi alla finestra del cuore e trovare un varco per conquistare un angolo di pace in mezzo alla frenesia del mondo e alle voci instancabili di una vita aldilà delle regole che confonde la propria anima. [...] Una ferita che si irradia violenta e che al contempo nasconde il tumulto pacato dell'esistere e si rivela latore di un messaggio imprescindibile".
Queste, invece, le parole del critico d'arte Luigi Sinacori, espresse in occasione dell’ottava Expo di Arte Contemporanea "Luci in Avalon" al Palazzo Genovese di Salerno:
"Quando le arti si fondono tra loro, quando la suggestione, la fede e l'immaginazione viaggiano parallele attraverso la mente e le mani dell’artista, si crea una chimica mistica, un plus che spinge in maniera irrimediabile l'osservatore ad una ricerca, ad una riscoperta, aduna conoscenza del proprio io e dell'universo circostante. Gabbie dorate circondano un patetismo cristocentrico, una catarsi verso il Golgota attraverso la chiave della Fede. Cromatici numeri evangelici e simbolici aprono l'orizzonte alla riflessione, alla meditazione; un incontro "letterario" verso auree armature ci interroga effettivamente sulle possibili reali distanze d'incontro o sugli ostacoli creati da noi stessi? Da Benni al fruitore, l'ardua sentenza".
Ancora, lo stesso Sinacori nel 2023, in occasione della mostra Avalon in Arte al Palazzo Fruscione di Salerno:
"Artista a tutto tondo, le sue opere spesso presentano rimandi alla classicità o alla letteratura. Il buio e la luce, nel caso specifico, ci rimandano a quel famoso ramo del lago di Como, dove un celeberrimo personaggio del romanzo qui citato avverte, nel suo animo tormentato, una dicotomia tra bene e male, tra tenebre e barlumi. Infinite letture come infinite suggestioni (non a caso) ci regalano le sue opere, contornate da una lettura poetica sempre originale ma abbastanza centrata. Uno sguardo ai maestri del passato rafforza, senza sminuirlo, il concetto di contemporaneità presente nelle composizioni".
Infine unestratto dell’articolo apparso sulla rivista d’arte Ars Magistris nel 2024:
“Nel vasto e affascinante panorama dellafotografia contemporanea, pochi artisti riescono a catturare la magia dellaluce e i frammenti di storia con la stessa maestria di Roberto Fabio Brucci. Lesue opere sono vere e proprie finestre su mondi passati e futuri,trasportandoci in un viaggio che trascende il tempo e lo spazio, creandoun’esperienza visiva senza pari.
Brucci èrinomato per la sua straordinaria capacità di giocare con la luce in manieraunica. Ogni sua fotografia è un omaggio alla luminosità, alle ombre e airiflessi che riesce a catturare con grande abilità. La luce, nelle sue mani,non è solo un semplice elemento tecnico, ma diventa un vero e proprioprotagonista che racconta storie, evoca emozioni e coinvolge lo spettatore. Lesue immagini ci invitano così a esplorare i chiaroscuri della realtà, offrendouna prospettiva nuova e affascinante del mondo che ci circonda".
Formazione
Dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze del Turismo alla Federico II (2007) e, successivamente, in Didattica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli (2022).
Tematiche
Il tema del viaggio, sia nel mondo fisico che in quello interiore, ricorre spesso nelle sue opere: il suo motto è “conosci te stesso conoscendo il mondo e conosci il mondo conoscendo te stesso”. Frequente anche la poetica del frammento e dello sguardo interiore, attraverso la commistione di richiami all’antichità ed elementi della contemporaneità, in chiave psicologica e concettuale, tanto da autodefinirsi “archeologo dell’anima” o “scienziato delle emozioni”.
Tecniche
Pittura, fotografia, scultura, grafica, installazioni, poesia
Premi
Diversi i riconoscimenti ricevuti: Premio d’Arte Dante Alighieri (2021), Premio Città di Barcellona (2022), Premio per le Arti Visive "Menelao" (2022), Premio Modigliani (2023). Premio per le Arti Visive “Zeus” (2023), Premio speciale di segnalazione al XXI Premio Nazionale d’Arte Città di Novara (2023), Premio per le Arti Visive “Medusa” (2023), terzo classificato per la Composizione alla VI Bene Biennale, terzo classificato per la Scultura alla II Biennale di Velletri (2024).
Bibliografia
ANTOLOGIE
- Tra le Parole l'infinito, 2004.
- Ti racconto il mio mondo, Retina Italia Onlus, 2016
- IX Premio San Valentino – Città di Atripalda, 2023.
- Poeti per Alda, XI Premio Alda Merini, 2023
- XV Premio “Il Federiciano”, 2023
CATALOGHI
- DIVERSITY - Oltre i Pregiudizi, mostra personale alla sede di Napoli della Banca d'Italia, 2016
- Premio Menelao e Biennale Terra d’Otranto alla Galleria E. Maccagnani di Lecce, 2022
- Modigliani e gli artisti, Palazzo delle Arti, Bassano del Grappa, 2023
- Dante egli artisti, Casa di Dante, Firenze, 2023
- Premio Zeus e Biennale di Arti Visive all’ex Conservatorio di S. Anna di Lecce, 2023
- X Expo di Arte Contemporanea Avalon in Arte al Palazzo Fruscione di Salerno, 2023
- XIX Premio Città di Terni “G.L.G. Byron” al Museo Diocesano di Terni
- Premio Medusa e Biennale di Arti Visive al MUST di Lecce, 2023
- VI Concorso “Ai tuoi Piedi” al Palazzo Abbaziale del Loreto, Mercogliano (AV), 2023
- MAN alla Casa Cava di Matera, 2024.
- II Biennale Internazionale d’Arte Città di Varallo, Palazzo d'Adda, Varallo, 2024
- Lenzuola d’Arte, Eboli, 2024
- Voci di Notte – Vite/Vino, Multimedia Art Call, 2024
- VI Bene Biennale, alla Rocca dei Rettori di Benevento, 2024