HOT SPOTS III - Paradiso Perduto (Dove finisce l’umanità)
Assemblaggio materiali vari, Graticola, 2023
L’opera rappresenta unarielaborazione di temi e soggetti già presenti nella produzione artisticaprecedente dell’autore (v. in calce), combinati tra loro in una soluzione dal potenteimpatto visivo.
Dall’opera Paradise Lost del 2016 è ripreso il dettaglio del crocefissoardente, mentre il ricorso alla graticola è attestato in diversi lavori, comenel San Lorenzo (2022) o nella seriedenominata Hot Spot, di cui l’operapresentata può considerarsi l’ultima versione.
Se nella prima versione del 2020(“Ardenti Speranze”) il tema della condizione disumana dei migranti è piùevidente, qui resta solo il riferimento nel titolo, dacché l’opera si carica diulteriori significati, che rimandano a tutte le realtà infernali (o “paradisiperduti”) causati dall’uomo quando rinnega la sua umanità.
Dal punto di vista formale l’opera sipresenta come un’originale fusione di elementi di scultura (la graticoladorata), fotografia (il fronte con il crocefisso stampato su tela) e pittura(il retro in acrilico su tela).
L’opera è stata esposta per la primavolta nel 2023 al Museo Diocesano e Capitolare di Terni in occasione della XIXedizione del “Premio Byron”.
Informazioni generali
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Categoria: Scultura / Installazione
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Eseguita il: 2023
Informazioni tecniche
- Misure: 45 cm x 72 cm x 12 cm
- Tecnica: Assemblaggio materiali vari
- Supporto: Graticola
Informazioni sulla vendita
- Collezione: CASORIA (NA)
- Disponibile: si
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA217292
- Archiviata il: 25/08/2024
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