ORA PRO NOBIS (LA MONACA)

Grafica digitale su tela, 2022

L’opera trae origine dalle suggestioni letterarieesercitate in primis dal celebre personaggio dei Promessi Sposi, lamonaca di Monza, realmente esistita, e dalla vicenda tristemente nota a leilegata. Già nel 2005 l’autore le dedica un piccolo componimento (“La Monaca”),confluito nella sua raccolta di versi inediti “Liriche Avanti Cristo” (2015),in cui trovano spazio anche altre figure di “eterni maledetti”, come Nerone eLucifero.

Non poco deve aver influito anche il contesto incui l’autore ha da sempre vissuto: la città di Casoria, in provincia di Napoli,a partire dal XIX secolo ha visto il diffondersi di diversi ordini e istitutireligiosi e non è un caso che due dei 3 santi che vanta questo territorio sianoproprio due monache, Maria Cristina Brando e Giulia Salzano, a cui si deveaggiungere la beata Luigia Velotti, anche lei suora.

Alle suggestioni letterarie e alle influenze delcontesto si uniscono i modelli artistici di riferimento, Molteni e Hayez inparticolare, che interpretarono il soggetto della monaca di Monza. Proprio daun’opera del Molteni, la “Signora di Monza”, è ripresa la cuffia presente inquest’opera. Tutto il resto sparisce, inghiottito dalla stessa oscurità a cuifu condannata la monaca di Monza, murata viva. La supplica Ora pro nobis(“Prega per noi”) assume qui un significato rovesciato: è la monaca stessa achiedere di pregare per lei e per tutti quelli condannati per i loro peccati. Afar da tramite a questo messaggio è il simbolo metafisico dello “sguardoinfinito”, cifra stilistica dell’autore.

L’opera è stata esposta alPalazzo Fruscione di Salerno per la X Expo d’Arte Contemporanea e Poesia“Avalon in Arte” (dal 16 al 23.09.2023), nella chiesa di S. Michele Arcangelo aSermoneta (LT) per la mostra collettiva “Sermoneta Summer Art” (dal 6.06 al2.07.2024) e nella ex chiesa di San Leonardo a Venezia per la mostra collettiva“Art & Design International” (dal 1 al 31.08.2024).

LAMONACA

Condannata a vivere una vita

che altri scelse; nel cuore

ben altra vocazione.

Ora pro nobis.

Il gioviale canto della libertà

a meccaniche

e sterili litanie fu aggiogato.

Ora pro nobis.

Le sorde mura,

soffocatone il pianto,

intonano il sinistro ritornello.

Ora pro nobis.

(da Liriche Avanti Cristo, 2015)

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