mostra fotografica "La Donna Che non c'é" a cura di Rita Carioti
Centenario Giornata Internazionale della Donna 8 Marzo 2008
La memoria del futuro
Provincia Arezzo - Coop - Sezione soci Arezzo - Pari Opportunità
in collaborazione con
Centro Culturale ArtCamera
Foto Club La Chimera e Gruppo Fotografico Digitale Eidon
presentano
Mostra fotografica
La Donna che non c’è
la donna nella pubblicità-stereotipo e realtà.
a cura di
Rita Carioti
Presidente Centro Culturale ArtCamera
espositori
Marika Bretoni – Silvia Bagni – Laura cirenei – Chiara Greci
Alice Giani – Ajala Hakmon – Patrizia Landini - Julie Maggi
Agnese Morganti – Francesco Pagliai - Valentina Ricci
Elena Salvador – Vincenzo Sarno
Benedetta Tanganelli – Walter Tiezzi
e
Le immagini Storiche dell’Archivio Foto Club La Chimera
I manifesti della memoria storica dell’ 8 marzo
Gli elaborati della IV classe c/e del Liceo Socio-Psico-Pedagogico
8 - 15 Marzo 2008
Sala dei S.S. Lorentino e Pergentino, in Via Cavour 188 – Arezzo
orari
tutti i giorni : 16:00 - 19:00
sabato e domenica : 10:00 - 13:00 - 16:00 - 19:00
Inaugurazione
sabato 8 marzo alle ore 19:00.
Quest’ anno in occasione della ricorrenza del Centenario della Giornata Internazionale delle Donna,
l’argomento tra i tanti, a cui viene rivolto una specifica attenzione in tema di dibattito, analisi e confronto, è quello dell’Immagine della Donna vista e proposta dai Mass-media.
In modo particolare, oltre quello della moda, il canale della Pubblicità, essendo un mezzo di alto e diretto potere comunicativo, è quello che maggiormente seduce e condiziona gli innumerevoli fruitori, che ovunque quotidianamente, direttamente o indirettamente, non possono non esonerarsi dall’esserne coinvolti.
Tale condizionamento è talvolta determinante specie nella fascia adolescenziale, che cercando Modelli
di riferimento per la propria formazione e ricerca personale di identità, spesso erroneamente si immedesimano nelle Icone Stereotipate loro proposte, considerandole punti di arrivo per appagare i propri pseudo-primari desideri, creando in tal modo spesso delle ripercussioni altamente rischiose, morali e talvolta anche fisiche.
Essendo la nostra attuale società composta da innumerevoli e diversificati Tipi Sociali, la La Donna che non c’è, mostra nasce con l’intento di restituire un ampio spaccato in cui evidenziare e mettere a confronto questi variegati aspetti, focalizzando l’attenzione sulla complessità del vissuto femminile.
Ogni autore che espone in mostra, sia uomo che donna, tenta nelle proprie immagini, di illustrare, mettendo a confronto, con non poche riflessioni e dubbi sulle specifiche identità, la distinzione e l’aspetto della donna contestualizzata nel variegato vissuto reale, e la figura che invece i canali di comunicazione propongono e talvolta impongono come Clichè o come Oggetti di desiderio di appaganti fantasie maschili.
In catalogo un breve intervento del presidente del Gruppo Fotografico Imago, Vincenzo Sarno.
Per dare un quadro più ampio ed evidenziare un ulteriore termine di paragone, in mostra vi è una sezione dedicata alle immagini storiche tratte dall’Archivio del Foto Club La Chimera di Arezzo, del vissuto delle donne di un differente periodo storico, dove anche qui i due aspetti vengono messi a confronto. In catalogo una breve presentazione del presidente Glauco Ciacci.
Questa tematica viene inoltre trattata dagli allievi della classe IV c/e del Liceo Socio-Psico- Pedagogico di Arezzo, con l’aiuto della propria insegnante di Scienze Umane e Filosofia Grazia Laila Papini, che hanno realizzato una ricerca scritta i cui elaborati saranno anch’essi esposti in mostra e un breve saggio di sintesi in catalogo.
Ad arricchire e supportare la figura della donna, una specifica sezione viene dedicata ai Manifesti della memoria storica dell’ 8 Marzo, relativi alle manifestazioni nel tempo realizzate dalla Commissione delle Pari Opportunità e l’Ente Provincia e dalla Coop – Sezione soci di Arezzo.
In catalogo i testi di presentazione della presidente Coop-sezione soci arezzo Daniela Ceccarelli, dell’Assessore alle Pari Opportunità Alessandra Dori e della presidente Maria Pilar Mercanti.
Una ricorrenza questa dell’ 8 Marzo, che ogni anno, oltre ad essere un Luogo di complice gioiosa aggregazione, cerca di portare all’attenzione di tutti, le problematiche e le lotte che la Donna deve affrontare, da quando nel tempo si è affermata la mentalità patriarcale che le ha tolto od offuscato la propria libertà intellettuale e materiale, per riconquistare la innata autorevole dignità posseduta sin dalle origini dell’umanità, della quale ancora oggi, giunti oltre la soglia del ventesimo secolo, non si è del tutto riappropriata.
Rita Carioti
Presidente Centro Culturale ArtCamera
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