Raffaello
pittore
Innovativo. Esce dai canoni convenzionali. Rifiuta qualsiasi tipo di contaminazione e ogni stile ripetitivo. Privilegia la dimensione della libera sperimentazione. Svolge lavori di ricerca su materiali e colori. Rivisita metodi arcaici di costruzione delle tele e sperimenta alchimie di tecniche e impasti cromatici. Ripercorre le metodologie descritte nel “trattato della pittura” di Leonardo trattando teli di yuta grezza intelaiati con colla e gesso. Usa carboncino,colori acrilici ed a olio su tele e tavole. Tematiche preferite liberano emozioni interiori: ballerine, strumenti musicali e soggetti vari trasfigurati in raffigurazioni riconducibili alle correnti astrattiste contemporanee. Un mondo figurativo non limitato alla verosimiglianza del reale arricchito di particolari onirici e accattivanti trasfigurazioni surreali. I soggetti traggono origine da orizzonti complessi e spaziano dal vissuto personale a valenze culturali riferite a tematiche sociali di attualità globale.
Formazione
autodidatta che ha ripercorso anche la costruzione delle tele descritta dal trattato della pittura di Leonardo
Tematiche
Soggetti preferiti sono ballerine, strumenti musicali e soggetti sociali, trasfigurati in tematiche in parte riconducibili alle correnti astrattiste contemporanee, ma che comunque manifestano il tentativo e l’ambizione di liberare emozioni.
Il suo mondo figurativo non si limita alla verosimiglianza del reale ma l'arricchisce di particolari onirici trasformandolo in accattivanti trasfigurazioni surreali.
Anche i soggetti traggono origine da orizzonti complessi che spaziano dal vissuto personale a valenze culturali riferite a tematiche sociali di attualità globale.
Tecniche
olio e acrichilico su tavola, tela e tela di yuta
Quotazione
ESTRATTO dal corriere dell’Umbria del 18/2/2013
La prestigiosa manifestazione internazionale ha ospitato le opere del maestro perugino a Roma per “Pittura e musica”
L'artista perugino Raffaello Mariucci, pittore e musicista, è stato chiamato a esporre a Roma alla mostra collettiva di 21 artisti selezionati su base nazionale e 2 borsisti di origine rumena, curata e presentata dal noto critico d’arte Maria Teresa Prestigiacomo.
La prestigiosa manifestazione internazionale, semplicemente denominata “Pittura e Musica”, si è svolta dal 9 al 15 febbraio presso l’Accademia di Romania; celebre sede architettonica – monumentale degli anni Trenta, ubicata di fronte alla Galleria nazionale d'arte moderna.
Le opere presentate da Raffaello riassumono la fantasia compositiva dell'autore che si sviluppa con chiari riferimenti simbolici ed immagini oniriche, declinate da eclettiche geometrie ricorrenti alla scuola astrattista contemporanea.
Il vernissage è stato arricchito e integrato dal concerto di musica classica per clarinetto e pianoforte che ha allietato i numerosi visitatori, sorpresi e appagati dalla originale atmosfera artistica creata.
Una bella soddisfazione per Mariucci, pittore innovativo di casa nostra, che esce dai canoni convenzionali rifiutando ogni tipo di contaminazione e ogni stile standard e ripetitivo, privilegiando invece la dimensione della libera sperimentazione.
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La critica di Massimo Duranti
Estratto dal Corriere dell'Umbria del 16-9-2003
l'artista dichiara di intendere la pittura come creazione fantastica di soggetti e colori che non hanno una corrispondenza con la realtà, ma muovono da essa. Raffaello Mariucci, perugino, pittore autodidatta da una vita, ma anche musicista per passione espone in questi giorni nello spazio Porto franco del Comune di Perugia una grande quantità di lavori di vari periodi.
Dalle prime esercitazioni frutto della suggestione dei grandi artisti del "900", da Morandi a Klee, ai surrealisti, fino alle più recenti prove dove, accanto a tele dove permane una cosciente ingenuità imitativa, se ne trovano altri dove cerca una sua strada, anche riguardo alle tecniche che sperimenta con passione. In questo ambito ha realizzato alcuni dipinti dove la fantasia compositiva si nutre di simbologie evidenti: romantiche ballerine, e strumenti musicali su un ideale palcoscenico in una esplosione cromatica di rossi, come in "Scarpette rosse". In altri prevale una sorta di surrealismo che si lega, ancora, col simbolismo; è il caso di "La Signora delle torri" con un aniconico, grande profilo femminile sovrastato dalle torri in rovina. Non mancano ulteriori spunti in costruzioni astratte con sottolineature geometriche frutto di osservazione reinterpretata o moduli ripetitivi dagli evidenti riferimenti sociologici.
Premi
2013 - attestato "Accademia Euromediterranea dell'arte" per la partecipazione alla mostra "pittura e musica" presso l'Accademia di Romania a Roma.
2003 - personale alla biblioteca multimediale "Porto franco" (PG)
2006 - attestato mostra III concorso internazionale "Roberto Quacquarini" Bastia
2011 - mostra evento "EN PLEIN AIR" del "collettivo Mavart"
2003-2012 estemporanee a Colfiorito - Castiglion del lago - Cannara - Bastia
Bibliografia
è da anni presente su:
Gigarte.com - www.raffaellopittore.it
Pitturiamo.it - www.pitturiamo.it/raffaello.mariucci-860.asp
Facebook - www.facebook.com/raffaello.mariucci
Globoarte - www.globoarte.it/raffaello.mariucci
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