Pierpaolo Beretta

pittore

Pierpaolo Beretta nasce a Como nel 1958. Segue una formazione scolastica superiore tecnico-commerciale, avvicinandosi più tardi alle arti figurative.

È affascinato da tutte le arti creative ed è per questo motivo che è anche musicista e compositore.

In quanto pittore non possiede una tecnica prevalente, ma piuttosto si lascia guidare dalle sue immaginazioni e percezioni di quel particolare momento.

Egli è consapevole che la comunicazione è uno dei fondamenti più importanti della vita, ed attraverso le immagini astratte o reali dei suoi dipinti riesce ad esprimere amore, vitalità ed emozioni, a volte accompagnate dalla sensuale musica da lui composta ed eseguita.

La proiezione e finalità del suo pensiero immagina di cogliere appieno l’intreccio artistico mirato alla ricerca della libertà e benessere spirituale.

Pierpaolo Beretta è un uomo che generalmente cerca di guardare oltre l’apparenza e si sforza di acquisire la consapevolezza piena delle altre persone, di tutti gli esseri viventi e di tutte le cose.

Per dirla con le parole di una sua poesia dal titolo “Oltre l’orizzonte”:
Alza lo sguardo oltre l’orizzonte
C’è un mondo nuovo
Un mondo dove ti potresti ancora innamorare
Un mondo dove potresti essere te stesso
Un mondo dove le persone ti comprendono
Alza lo sguardo oltre l’orizzonte
C’è un Dio nuovo
Un Dio che non divide l’umanità
Un Dio che appartiene a tutto l’Universo
Un Dio che si manifesta in ogni luogo
E poi… guarda ancora un po’ più in là
C’è un Uomo nuovo
Un Uomo che usa la ragione
Un Uomo che prova, e poi prova ancora una volta
Un Uomo che guarda oltre l’orizzonte

SCHEDA CRITICA
di Roberta Filippi
Lasciandosi guidare dall'immaginazione e dalla percezione Pierpaolo Beretta coglie e fissa su tavola attimi di natura. Nei suoi dipinti, paesaggi reali o astratti, esprime le emozioni di un momento.
Amore, vitalità, ma anche quiete ed abbandono, sensazioni che sembrano uscire dalle immagini per muoversi nello spazio circostante sulle note di una sensuale e romantica melodia che rapisce lo sguardo e l'attenzione di chi osserva.
Il pubblico si trova così catapultato in un'atmosfera quasi fantastica, irreale, in cui il colore accentua la vitalità dell'elemento vegetale, vero protagonista indiscusso delle opere di Pierpaolo Beretta.
Piante dall'aspetto maestoso, imponenti, dominano su un paesaggio che è invece lunare, a volte anonimo, o arido. La Natura in primo piano comunica al mondo il proprio messaggio di positività. Quella Natura che è fonte di nutrimento, linfa per ogni essere vivente.
Nei colori di Pierpaolo Beretta c'è tutta la forza della creatività, la potenza dell'istinto, la capacità di trasfigurare ciò che è reale per dar forma ad un'immagine che si crea man mano che il lavoro va avanti, si trasforma quando il colore si adagia sulla tavola assorbendone le infinite sfumature. Lo sfondo, spesso improbabile e poco realistico, richiama a paesaggi non necessariamente terreni, ma pur sempre veri, vitali. Le sfumature a pennello, i graffi con la spatola accentuano la tridimensionalità dell'immagine e portano lo sguardo dell'osservatore a ricercare la profondità della natura.