Pierandrea Patrucco
scultore
Ora vi racconto tutto di me:
sono nato a Torino nel 1957, già da infante ho incominciato ad infierire sopra le cortecce (anche sulle mie dita) a corpi di Opinel.
Nel 1978, una sciagurata fanciulla diventa mia complice regalandomi alcune sgorbie ed iniziando una nefanda reazione a catena.
Nel 1980 incontro il maestro Mario Pognante, che alimenta ulteriormente la mia insana passione per la scultura.
Nel 1981 inizio a volare in deltaplano, successivamente in parapendio, questo inguaribile morbo mina completamente i residui di quello che viene chiamato "Normalebuonsensoesanavisionedellavita": casa, chiesa, famiglia, lavoro, lavoro, famiglia, casa, chiesa, casa, ecc., ecc., (salute!).
Nel 1982 inizio la mia attività espositiva; nello stesso anno insegno ad un corso del Comune di Torino per il restauro e la manutenzione di arredi lignei.
Nel 1984, pur avendo le idee ben confuse, cerco di incasinarmele ulteriormente frequentando l'Accademia Albertina di Torino sezione Scultura.
Nel 1985, non pago dello scempio che compio sul legno, comincio ad infierire anche su pietra e marmo e successivamente, ancora insoddisfatto, annovero anche il bronzo tra le mie vittime.
Nel 1988 termino a pieni voti l'Accademia (circolano voci false e tendenziose circa il fatto che mi abbiano promosso solo per non avermi più tra i piedi).
Ora, nonostante tutte le numerose giravolte della vita continuo a scolpire a modo mio, tra uno svolazzo e l'altro, infischiandomene di qualsiasi moda od "ismo".
Formazione
Da infante autodidatta su cortecce con Opinel.
Nel 1980 incontro e inizio di un percorso di scultura lignea con il maestro Mario Pognante.
Nel 1984 inizio il corso di scultura all'Accademia Albertina di Torino.
Dal 1985 estendo anche a terra, bronzo e pietra le mie tecniche ed interessi.
Nel 1988 termino l'Accademia Albertina di Torino.
Tematiche
Figure principalmente antropomorfe, spesso in attività sportive.
Forme volanti di ogni genere.
A volte informale sempre con linee particolarmente aerodinamiche.
Tecniche
Modellazione su terra.
Scultura, nel senso del togliere, in legno e pietra.
Fusioni in bronzo a cera persa e a staffa.
Quotazione
Ricerca dell'essenzialità e del minor uso possibile di linee, piani e volumi per rappresentare forme anche molto complesse.
Premi
Nel 1981, con Sergio Oriani e Marco Sannino, vinco il primo Concorso di scultura su legno di Bardonecchia.