Polichtchouk Olga

pittrice

Principale mostre:

2008 ; Atelier “Chagall”- “Tre pittori russi”, curata da Virgilio Patarini, Milano.
2007 ; “Archivi del '900”- “Linguaggi diversi” Curata da Marina Speranza della Famiglia Artistica Milanese, Milano.
2007 ; Personale organizzata dalla casa editrice “Il Segno”. Tavagnacco (UD).
2007 ; Personale, Cascina Bastia, a cura da Emma Corselli, Monza (MI).
2007 ; Presentata dalla casa d'aste “Rosenberg”, Milano.
2006 ; Partecipa al progetto ”Padiglione D’Italia”, Venezia.
2005 ; Galleria d'arte “Cascina Roma” − “Arte aperta”, San Donato Milanese (MI).
2004 ; Palazzo della Ragione − partecipa al progetto “Tremend’ART”, Milano.
2004 ; Atelier “Chagall”, “Visioni russe”, curata da Virgilio Patarini, Milano.
2003 ; Galleria “Giochi d'arte”, Milano.
2002 ; Palazzo Osterio Magno − Personale curata da Giovanni Cristina, Cefalù (PA).
2002 ; Museo della permanente − “Tutto Tondo”, Milano.
2002 ; Spazio “MC”, personale, Ginevra, Svizzera.
2000 ; Basilica di San Celso − “Fantastico quotidiano”, personale curata da Valentina Carrera ”Apollo e Dioniso”, Milano.
1998 ; AVIS, personale, Milano.
1997 ; “COIN”, personale curata da Dina Kotelnicova, Genova.
1997 ; Municipio di Pavia, Antologica della pittura russa, curata da Dina Kotelnicova, Pavia.
1996 ; Spazio “Rudolf”, personale, Basilea, Svizzera.
1996 ; Municipio di Modena, Antologica della pittura russa, a cura di Dina Kotelnicova, Modena
1995 ; Galleria “Trezzo”, “Cinque pittori russi”, Trezzo sull’Adda (MI).
1994 ; Palazzo della Mercanzia, Pittura russa, Genova.
1993 ; Studio Panigati, Personale a cura di Roberto Bonomi, Milano.
1991 ; Studio Panigati, “Spazzi di colori da San Pietroburgo, Milano.
1990; “Standart Collekzia”, Stoccolma, Svezia.
1990 ; “Maneggio”, "Salone d’autunno”, S. Pietroburgo, Russia.

Formazione

Olga Polichtchouk


Olga nasce nel 1957 a Leningrado; oggi alla città delle notti bianche è stato ridato il suo nome originale, San Pietroburgo, da sempre punto di incontro delle correnti artistiche classiche Europee, fondamentali Sovietiche e moderne Russe.

Comincia a dipingere già in giovanissima età scegliendo l'ARTE come professione. Mentre consegue la maturità classica studia contemporaneamente nel liceo artistico dove con molta attenzione segue le lezioni di pittura e di disegno di maestri molto noti in città: i conugi Valentin e Tamara Kavolin.
Successivamente frequenta “I corsi dei liberi disegnatori” all'Accademia delle Belle Arti, dove è scritta nella classe del maestro Gorb Tatiana.
Spesso veniva a trovare il maestro Nikolai Koscelkov nel suo atelier.

Studiando ha cominciato a lavorare e grazie alla sua mano sciolta diventa sempre più richiesta come illustratrice in un periodico per la gioventù molto famoso ai tempi sovietici, “Leninskie Iskri”, collabora con la rivista “Kostőr” e con la televisione.

Nel 1980 viene ammessa, dopo aver passato brilliantamente gli esami d'ingresso, all'Accademia Statale di Arte Industriale, dove studia con passione e con successo.
Insegna alle scuole medie per mantenersi negli studi. In questo periodo interpreta con una grafica particolare le poesie di un autore israeliano. Il piccolo libro esce alla luce nell'anno l981.

Si laurea a pieni voti con lode nel 1986 facendo parte del progetto Buran ("Бура́н" in russo significa tempesta di neve) che fu un programma spaziale sovietico iniziato nel 1976 con l'obiettivo di costruire una navicella spaziale riutilizzabile, simile allo Space Shuttle della NASA.
Subito dopo ha firmato un contratto di lavoro con impresa ad orientamento militare in qualità di designer progettista di prototipi. Nello stesso 1986 il comitato scientifico del più importante spazio espositivo della città, “Il Manege” l'ha ammessa alla partecipazione del Salone D'Autunno.

La Perestroika accelerava, ed il passaggio epocale per il paese dai fulgori dell'Unione Sovietica all' energia della nuova Russia è stato vissuto da Olga con entusiasmo e con grande forza creativa.
Ha collaborato con la Galleria D'arte “Ariadna”, molta famosa a quei tempi, e viene ricordata ancora per la terribile fine che ha fatto la gallerista. Nel 1990 il governo ha cominciato a rilasciare i passaporti per il estero, naturalmente un anima inquieta come Olga parti subito con al primo invito di esporre all'estero, in Germania; però si è stabilita dal 1991 a Milano, nella quale ha cominciato dai primi mesi ad esporre grazie all'aiuto di un grande amico, Lino Marzulli, pittore di indubbia rilevanza recentemente scomparso.

Ha insegnato la pittura all' Accademia del tempo Libero presso l'Istituto Gonzaga di Milano.
Ha collaborato per molti anni con lo studio di architettura “Δ2” realizzando elementi pittorici d’autore per vari interni progettati da loro, tra i quali 3 tele per la Fiera di Milano ed alcuni dipinti per gli interni dei ristoranti “Samarani”.

Attualmente fa parte dalla Associazione Italiana Acquerellisti condividendo la passione per la tecnica dell'acquerello e si dedica all'insegnamento nel suo studio di Milano.

Tecniche

Olio su tela. Acquerello.