Nuccio
artista
Vive ed opera a Luras (Sassari) in Sardegna-Italia. Diplomato presso l’Istituto statale d’Arte di Acqui Terme (Alessandria), dove ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte (sezione pittura). Si è poi laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze sezione pittura allievo dei prof. Capochini e Farulli. Ancora studente ha vinto il 1° premio dei corsi di pittura, italiano e straniero, bandito dall’”Accademia Nazionale di Belle Arti San Luca” di Roma. Nell’anno 1986 la giuria composta dagli insigni professori Carlo Castellaneta, Raffaele Crovi, Raffaele de Grada, Mario de Micheli, Bruno Munari e Aligi Sassu, lo segnalava fra i migliori finalisti al PREMIO ARTE di Milano indetto dalla Mondadori. Ha partecipato alla” VETRINA DEGLI ARTISTI CONTEMPORANEI 1998” città di FIRENZE, dove gli è stato conferito IL PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA "PREMIO ITALIA PER L’ARTE”. La giuria internazionale era costituita dagli illustri Professori
John Spike, Direttore della Biennale di Firenze. Storico d’Arte e Critico, Firenze e New YorK.
Prof.Dott. Veronica Birke, Vicedirettrice del Graphische Sammlung Albertina di Vienna.
Prof.Dott. Guy Cogeval, Direttore del Musèe National des Monuments Francais de Paris e del Musèe des beaux-arts, Montreal Canada.
Prof.Paolo Levi, Critico d’Arte- Torino.
Prof.Stefano Francolini, Direttore del Museo Davanzati – Firenze.
Prof. Francis Naumann, Storico d’Arte e Critico – New York.
Prof. Ortega Coca Teresa, Titolare della Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea- Università di Valladolid-(Spagna), Membro dell’Associazione Internazionale Critici d’Arte.
Premiazione Biennale di Firenze
Nuccio Leoni è stato selezionato per partecipare alla “BIENNALE INTERNAZIONALE DI FIRENZE" DELL’ARTE CONTEMPORANEA 1999 COME RAPPRESENTANTE DELL'ITALIA.
Si è classificato primo in tutta la Sardegna, al concorso a cattedre per l’insegnamento delle “Discipline Pittoriche” per gli Istituti Superiori. È risultato primo anche al concorso a cattedre per “l’Educazione Artistica “nella provincia di Sassari, per gli Istituti Inferiori.
Nel settembre del 2000, partecipa a Palau (SS) ad un’estemporanea di pittura, conseguendo il 1° premio, assieme alla moglie anche lei pittrice. Nell’Aprile del 2001 è stato invitato a partecipare ad una collettiva di pittura, che si è svolta presso il Castello Estense di Ferrara. Nel luglio dello stesso anno, espone (con una mostra Antologica) nel Palazzo della Provincia di Sassari. Espone dal 1° Ottobre al 15/2001, presso la Galleria Stargonaut.com. di Parigi.
Nel Dicembre 2001 partecipa al "Trofeo Brera “presso la "Galleria d'Arte 2000" a Milano.
Nel 2002 è stato invitato a partecipare al “Trofeo Remo Brindisi” tenutosi a Roma.
Dal 15 Agosto al 8 Settembre 2002, partecipa in Toscana a Castiglione della Pescaia (Gr) alla rassegna d’Arte Contemporanea “Femina, Ancilla, Domina”.
Nell’estate del 2005, nella propria abitazione realizza il laboratorio “LEONI ARTE"; dove la figlia Arianna apre una ditta individuale di ceramica. Il figlio Andrea è designer industriale presso la prestigiosa industria d'arredamento “LAGO" di Padova.
Nei giorni 24/25/26 Ottobre del 2014, espone i suoi lavori presso il Carrousell du Louvre "Art Shopping" a Parigi conseguendo una menzione speciale dalla giuria. Dal 9 al 12 Marzo 2017 espone a Palermo alla Fiera del Mediterraneo presso il Museo Levi “Artisti da Museo”. Nel 2018 il regista Luca Facchini per arredare l'opera cinematografica su Fabrizio De Andrè :"Il Principe Libero" una produzione Rai Fiction-Bibi film; utilizza molte mie opere pittoriche come elementi scenografici per la realizzazione del film.
I Critici d'Arte a riguardo della mia arte si sono così espressi:
"La produzione artistica di Nuccio Leoni si può dividere in due filoni: da un lato egli adotta le innovazioni del Futurismo celebrando il senso del movimento, dove la figura umana viene scomposta e ricomposta, per sottolineare attraverso le linee-forza e le compenetrazioni, come l’uomo faccia parte dell’aria, dello spazio circostante, dell’ambiente naturale e urbano; la composizione pittorica consiste in un vortice di colori e di linee aerodinamiche. Dall’altro si esprime secondo un lessico figurativo statico, di matrice culturale mediterranea, attento alle lezioni degli antichi maestri, improntato alla ricerca dell’eleganza formale e alla lezione dei Macchiaioli e degli Impressionisti, in cui prevalgono colori chiari, incantati, tonalità cerulee. Dove le pennellate ampie e luminose, attraverso una fusione fra sintesi e cura del dettaglio, restituiscono scene magiche di valenze metafisiche e surreali, in cui la realtà sembra vista come un sogno ad occhi aperti. Il critico d’arte Paolo Levi aggiunge:” …nel gioco visivo di una intensa cromia è l’opera del bravo artista Nuccio Leoni. Una figurazione assai minuziosa che guarda alle proporzioni, ai particolari, agli effetti della luce. La sua arte è una poesia delicata e attenta, amore per le cose quotidiane, il tutto imbastito in una solenne impaginazione. Le nature morte per Nuccio Leoni sono una sorte di glorificazione, di esaltazione del nostro quotidiano, che si realizza attraverso un ottimo disegno e un magistrale uso del colore. Tutto, nei suoi lavori è fortemente ben realizzato, i rapporti fra i vari elementi sono armoniosi e proporzionati e l’occhio si perde nello scrutare la loro perfezione.
Formazione
Diploma di "Maestro d'Arte" conseguito presso l'Istituto d'arte "Jona Ottolenghi " di Acqui Terme (AL).
Diploma di Laurea conseguito presso l'Accademia di Belle Arti sezione "Pittura" di Firenze.
E' stato insegnante di "Discipline Pittoriche" presso i Licei artistici e di "Arte e Immagine" presso gli Istituti secondari di primo grado.
Bibliografia
Vive ed opera a Luras (Sassari) in Sardegna-Italia. Diplomato presso l’Istituto statale d’Arte di Acqui Terme (Alessandria), dove ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte (sezione pittura). Si è poi laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze sezione pittura allievo dei prof. Capochini e Farulli. Ancora studente ha vinto il 1° premio dei corsi di pittura, italiano e straniero, bandito dall’”Accademia Nazionale di Belle Arti San Luca” di Roma. Nell’anno 1986 la giuria composta dagli insigni professori Carlo Castellaneta, Raffaele Crovi, Raffaele de Grada, Mario de Micheli, Bruno Munari e Aligi Sassu, lo segnalava fra i migliori finalisti al PREMIO ARTE di Milano indetto dalla Mondadori. Ha partecipato alla” VETRINA DEGLI ARTISTI CONTEMPORANEI 1998” città di FIRENZE, dove gli è stato conferito IL PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA "PREMIO ITALIA PER L’ARTE”. La giuria internazionale era costituita dagli illustri Professori
John Spike, Direttore della Biennale di Firenze. Storico d’Arte e Critico, Firenze e New YorK.
Prof.Dott. Veronica Birke, Vicedirettrice del Graphische Sammlung Albertina di Vienna.
Prof.Dott. Guy Cogeval, Direttore del Musèe National des Monuments Francais de Paris e del Musèe des beaux-arts, Montreal Canada.
Prof.Paolo Levi, Critico d’Arte- Torino.
Prof.Stefano Francolini, Direttore del Museo Davanzati – Firenze.
Prof. Francis Naumann, Storico d’Arte e Critico – New York.
Prof. Ortega Coca Teresa, Titolare della Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea- Università di Valladolid-(Spagna), Membro dell’Associazione Internazionale Critici d’Arte.
Nuccio Leoni è stato selezionato per partecipare alla “BIENNALE INTERNAZIONALE DI FIRENZE" DELL’ARTE CONTEMPORANEA 1999 COME RAPPRESENTANTE DELL'ITALIA.
Si è classificato primo in tutta la Sardegna, al concorso a cattedre per l’insegnamento delle “Discipline Pittoriche” per gli Istituti Superiori. È risultato primo anche al concorso a cattedre per “l’Educazione Artistica “nella provincia di Sassari, per gli Istituti Inferiori.
Nel settembre del 2000, partecipa a Palau (SS) ad un’estemporanea di pittura, conseguendo il 1° premio, assieme alla moglie anche lei pittrice. Nell’Aprile del 2001 è stato invitato a partecipare ad una collettiva di pittura, che si è svolta presso il Castello Estense di Ferrara. Nel luglio dello stesso anno, espone (con una mostra Antologica) nel Palazzo della Provincia di Sassari. Espone dal 1° Ottobre al 15/2001, presso la Galleria Stargonaut.com. di Parigi.
Nel Dicembre 2001 partecipa al "Trofeo Brera “presso la "Galleria d'Arte 2000" a Milano.
Nel 2002 è stato invitato a partecipare al “Trofeo Remo Brindisi” tenutosi a Roma.
Dal 15 Agosto al 8 Settembre 2002, partecipa in Toscana a Castiglione della Pescaia (Gr) alla rassegna d’Arte Contemporanea “Femina, Ancilla, Domina”.
Nell’estate del 2005, nella propria abitazione realizza il laboratorio “LEONI ARTE"; dove la figlia Arianna apre una ditta individuale di ceramica. Il figlio Andrea è designer industriale presso la prestigiosa industria d'arredamento “LAGO" di Padova.
Nei giorni 24/25/26 Ottobre del 2014, espone i suoi lavori presso il Carrousell du Louvre "Art Shopping" a Parigi conseguendo una menzione speciale dalla giuria. Dal 9 al 12 Marzo 2017 espone a Palermo alla Fiera del Mediterraneo presso il Museo Levi “Artisti da Museo”.
I Critici d'Arte a riguardo della mia arte si sono così espressi:
"La produzione artistica di Nuccio Leoni si può dividere in due filoni: da un lato egli adotta le innovazioni del Futurismo celebrando il senso del movimento, dove la figura umana viene scomposta e ricomposta, per sottolineare attraverso le linee-forza e le compenetrazioni, come l’uomo faccia parte dell’aria, dello spazio circostante, dell’ambiente naturale e urbano; la composizione pittorica consiste in un vortice di colori e di linee aerodinamiche. Dall’altro si esprime secondo un lessico figurativo statico, di matrice culturale mediterranea, attento alle lezioni degli antichi maestri, improntato alla ricerca dell’eleganza formale e alla lezione dei Macchiaioli e degli Impressionisti, in cui prevalgono colori chiari, incantati, tonalità cerulee. Dove le pennellate ampie e luminose, attraverso una fusione fra sintesi e cura del dettaglio, restituiscono scene magiche di valenze metafisiche e surreali, in cui la realtà sembra vista come un sogno ad occhi aperti. Il critico d’arte Paolo Levi aggiunge:” …nel gioco visivo di una intensa cromia è l’opera del bravo artista Nuccio Leoni. Una figurazione assai minuziosa che guarda alle proporzioni, ai particolari, agli effetti della luce. La sua arte è una poesia delicata e attenta, amore per le cose quotidiane, il tutto imbastito in una solenne impaginazione. Le nature morte per Nuccio Leoni sono una sorte di glorificazione, di esaltazione del nostro quotidiano, che si realizza attraverso un ottimo disegno e un magistrale uso del colore. Tutto, nei suoi lavori è fortemente ben realizzato, i rapporti fra i vari elementi sono armoniosi e proporzionati e l’occhio si perde nello scrutare la loro perfezione.