Nina Esposito
artista
"Scrivo e dipingo per cogliere quegli attimi in bilico sul nulla e l’eternità,fermare quella briciola d’infinito nel finito di un istante, fissare su un foglio o una tela emozioni in boccio come a primavera, ancorare ricordi non come fiori passati ma come profumi duraturi …" (Nina Esposito)
Nata ad Acerra si laurea presso l'Istituto Orientale di Napoli in Lingua e Letteratura Francese e a seguito di concorso svolge l'attività di docente nella Scuola Secondaria di di II grado; successivamente si laurea in Psicologia presso la S.U.N. di Caserta e segue un Master come Counselor; sposata e madre di quattro figli, vive a Casal di Principe.
Singolare peculiarità di quest’Artista pluripremiata in molti contesti d’Arte è l’esprimersi con linguaggio poetico/narrativo/pittorico contaminando "parolapoesia” con “colorepittura" e creare opere che sono abbracci di linguaggi differenti.
La sua formazione la spinge ad indagare la “geografia” dell’anima e ad immortalare come in un’istantanea quella luce che genera negli occhi un’emozione, quel lampo che fissa un sentimento in un sorriso.
In una sorta di realismo magico sfumato e delicato, sulle sue tele fioriscono volti, in prevalenza femminili, ricchi di pathos che scrutano il visitatore e con forza rompono muri di solitudine, comunicano immagini, pensieri, turbamenti, sensazioni, aprono spazi nuovi da riempire di nuove connessioni e nuovi link, generano vibrazioni armoniche continue, quelle che hanno il potere di influenzare e modificare ogni particella del nostro corpo conducendoci per mano sulla quella via che dalla Bellezza porta all’Armonia e al Benessere.
Pittura e scrittura sono state le sue passioni fin da bambina, osteggiata nel percorso artistico ha seguito altri indirizzi di studio senza tuttavia perdere l'interesse per l'Arte in cui trovava il suo punto d'approdo dove sentirsi libera di esprimere il proprio mondo interiore.
Nel corso degli anni si è continuamente aggiornata sull'Arte con testi e corsi di pittura migliorando e valorizzando sempre più il proprio stile.
I suoi scritti sono raccolti in varie antologie ed in sei silloge pubblicate da varie Case Editrici.
Si sono occupati di lei vari giornali , dal "Mattino" al "Roma", da "Positano news" ad "Alessandria today"..., siti d'Arte in rete, Critici
Le sue opere figurano in vari cataloghi ed in varie collezioni private in Italia e all'estero nonché in diverse Gallerie Artistiche, un'opera è conservata presso il Complesso Museale S. Francesco di Policastro.
Molte le Mostre Personali e le Collettive in Italia ed all'estero.
Numerosi i premi ricevuti.
Formazione
Autodidatta.
Scrivo e dipingo per cogliere quegli attimi in bilico sul nulla e l’eternità,fermare quella briciola d’infinito nel finito di un istante, fissare su un foglio o una tela emozioni in boccio come a primavera, ancorare ricordi non come fiori passati ma come profumi duraturi …
Tematiche
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STORIE
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Tecniche
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Tecnica Mista
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Hanno scritto di Nina Esposito:
La pittura di Nina Esposito è unica nel suo genere, è “pittura/poetica” è “poesia/visiva”, ogni opera è una poesia in immagini e versi.
Sguardi fuggevoli, sorrisi reconditi, visi pacati, sguardi sereni, battiti d’ali nascosti agli sguardi; non spazi fuggevoli o metaforiche visioni ma volti vitali ed autentiche espressioni.
Donne protese nell’infinito dove l’immaginazione va a confondersi con la realtà, belle, spesso sensuali, negli occhi eventi passati che hanno lasciato tracce di dolore.
Donne a volte sospese nell’ombra con labbra socchiuse e sguardi fissati nel buio che pure trasmettono sorrisi interiori, dolcezze di cuore, resilienza ad oltranza, voglia di progredire vivendo appieno la vita accostando ad un giorno un nuovo giorno in una sorta di “rosario infinito” fino al perdurare dell’esistenza.
Luce su quei volti, luce che rischiara cammini, rimanda abbracci di tempo e proiezioni colme di stupore che porta l’osservatore ad attente riflessioni e meditazioni.
Racconti e poesie aprono squarci e diradano nebbie interiori, sanno tuonare e suonare senza cadere nel terreno scivoloso del trito e consueto
È Arte da godere che ingentilisce l’Anima.
Nina Esposito, è un artista di grande espressività. Predilige i volti femminili e la ritrattistica. I suoi quadri sono fortemente introspettivi; lei parla di sé, delle sue emozioni, li fa vibrare attraverso la figura e i colori con scelte iridescenti, colori caldi, solari, prevalenza dei celesti, dei blu che si alternano alle terre di Siena e ai bruni trasparenti creando dei contrasti e dei giochi di chiaroscuro di grande impatto emotivo. In alcune delle opere si ravvisa anche la prevalenza del tratto del disegno, quasi per rimarcare la meraviglia che dà già una linea, un’immagine, creando un identità nella quale poi gioca il colore ridefinendo anche le sue figure. Alcune opere sono di grande impatto emotivo quale, ad esempio, “Ti creo” nella quale si ravvisa quasi una tridimensionalità nel viso che si vede ma che, al tempo stesso, si differenzia, si stratifica, si scompone, si deforma per rappresentare una donna sopraffatta dalle difficoltà di una identità in cui non si ritrova e, che non solo la altera esteriormente, ma ne ferisce l’interiorità. L’artista riesce a rappresentare con maestria le proprie emozioni sulla tela con queste figure che si raccolgono, si determinano, si dissolvono in onde concentriche, si adagiano su questo liquido, su questo fluido che altro non è se non la nostra identità della nostra vita, il tempo e lo spazio, quello in cui noi siamo, in cui ci troviamo, in cui ci facciamo rappresentare, riformare reinventare, riaggiornare oppure ci sdoppiamo. In ognuna delle opere sono inserite delle sovrastrutture che possono essere acqua, nebbia, comunque filtri, con le quali Nina Esposito chiude la figura e la ridisegna accentuando la propria emotività. Ecco perché il volto, il corpo, si intravede e poi si perde, si divide e si seziona in tanti piccoli tocchi di colori, quasi mosaici, la cui frammentarietà diviene espressione artistica dell’io e del noi in cui si accentua l’assenza o, meglio, la privazione del proprio essere, della propria identità.
MAESTRO E CRITICO D’ARTE Milena Crupi
"Riverberi d’onde e sguardi del cuore" - La poesia visiva nell’opera di Nina Esposito
Nina Esposito propone un figurativo di profonda intensità che ha come protagonista il ritratto femminile. Belle e intense le donne dell’artista si presentano all’osservatore come stelle che irradiano pathos e sentimento attraverso uno sguardo dolce e diretto, nostalgico e pensoso, mostrano il cuore e parlano al cuore di chi, guardandole, comprende. Uno scambio, dunque, d’amorosi sensi, tra effigiate - che immerse in colori tenui e soffusi, narrano di vite e mondi, nell’abbandono della memoria d’un momento fugace - e lo spettatore imprigionato nella magia d’occhi lucenti e delicati.
Donne, quelle raffigurate dall’artista, che si raccontano, spesso, attraverso l’elemento dello specchio: il frammento riflettente, suggerimento bretoniano all’indagine interiore, che riesce a cogliere solo parte di un universo complesso come quello femminile, colmo di grazia rara che diviene condanna in un mondo crudelmente indifferente alla vera bellezza. Scheggia di specchio, anche come metafora malinconica d’un tempo trascorso che, come spina improvvisa e inaspettata acutamente ferisce, ma che deve essere ripercorso e ripreso per iniziare, capire, continuare, giungere.
Come lievi riverberi affioranti, le donne di Nina, emergono dai cerchi concentrici di acque calme, novelle ninfe, leggendarie dame dei laghi, regine indiscusse dell’onda, divengono fluenti narratrici dell’io, del tempo, della contemporaneità. Nella concezione del ritratto l’alter ego è espresso dal frequente rispecchiamento che il soggetto possiede nel suo presentarsi, uno sdoppiamento affascinante dell’immagine che emerge con l’acqua delle calme distese marine, ma anche con gocce di pioggia e rugiada che impreziosiscono i volti delle protagoniste e si frappongono alla visione. Acqua come tramite di una dimensione diversa, altra, dove grande importanza riveste l’onirico, il sonno e il sogno. Non è un caso, infatti, che sovente le fanciulle sono dormienti o assopite, al limite della coscienza, o meglio, d’una consapevolezza tutta tesa ad una recondita, misteriosa, nuova percezione. La maschera, come elemento che anticamente metteva in contatto cielo e terra perché consentiva d’assumere l’identità del dio che s’invocava, diviene nell’opera dell’artista momento altrettanto sacro di svelamento e rivelazione.
Nina Esposito, infine, attua un superamento della sempre discussa lotta ragione- sentimento poiché, attraverso lo studio delle ombre e della luce insito nei dipinti che è parte integrante della rappresentazione, tende a suggerire momenti, rievocare attimi, cioè a ricordare, anelito inteso nella sua originaria, bellissima etimologia: re-cordis: la memoria ha sede nel cuore.
DOTT./ssa ANTONELLA NIGRO - Docente ordinario dei "Storia dellì'Arte" - Esperto e Critico d'Arte
Artista Nina Esposito: i suoi occhi penetrano nell'anima, nel profondo, lanciando ogni volta un messaggio diverso, tutto al femminile.
Un grido, una lacrima, uno stupore, un interrogativo, una perplessità, una passione.
Una pittura la sua calda e meticolosa, una forza, la sua comunicazione che non può non arrivare dritta all'obiettivo.
Un continuo emozionarsi di fronte ad ogni singolo volto che trascina il fruitore ad una forte ammirazione confrontando il titolo con lo sguardo, soffermandosi al particolare, a quell'immenso mare azzurro che tanto mi ha colpita.
Toffee Pandolfo - Curatrice d'arte e vice presidente Associazione Culturale Toffee's Art Gallery
"I volti di Nina Esposito ci guidano in dimensioni altre fatte di rappresentazioni, turbamenti, sentimenti vissuti al di là di contingenze luogo/spazio/temporali, in un viaggio che si snoda lungo il sentiero delle emozioni: potenti e sottili, abbigliate d'eleganza e bellezza, fuse in un alone di potenza seduttrice e disarmante innocenza. (Dott/ssa Elisabetta Silvatici Docente Accademia di Genova - Critico d'Arte)
Paesaggi, oggetti, case, folle... nulla di tutto questo troviamo nella pittura di Nina Esposito
Gli sfondi appena percepiti, superflui se non assenti, lasciano spazio ad un unico soggetto: il volto e quasi sempre femminile.
La descrizione ritrattistica è una continua ricerca di emozioni, le donne sono personaggi eterei, quasi spiriti-guida, a volte diluite dai colori a volte strappate alla tela che mescolano sogno e visione in un gioco, forse casuale forse voluto che comunica una delicata narrazione.
Donne che si fanno guardare per Bellezza Delicatezza e che noi guardiamo e nel farlo ci accorgiamo che “ci guardano” e silenziosamente si raccontano svelandoci storie che sono anche nostre.
Nei suoi lavori c'è una spasmodica ricerca del “quid”, del lato nascosto, di quello che c'è dietro.
È Arte che percorrendo tempo e memoria, in un viaggio tra conscio e inconscio cerca di risvegliare nell'osservatore quelle “misteriose vibrazioni” latenti in ciascuno di noi, quelle che massaggiano il cervello, risvegliano rigagnoli di neuroni assopiti, fanno suonare in sinfonia tutti i sensi, muovono le corde più profonde del nostro Io assorbendo negatività e restituendo serenità.
(Prof./ssa Valentina Martinelli - Critico d'Arte)
Nina Esposito è interprete di una pittura figurativa che con originalità e precisione cerca di plasmare la realtà e di farla immaginare in continua evoluzione creando opere dal tratto raffinato attraverso frammenti di vita che ravvisano un’antropica condizione esistenziale.
L’artista, con un linguaggio chiaro ed efficace, riesce a immettere nelle sue realizzazioni rappresentazioni di un realismo impressionante attraverso immagini sul tempo e sulla condizione umana raffigurando splendidi ritratti femminili contrassegnati da stati d’animo del tutto inaspettati che fluttuano sul supporto a favore di un uso ragionato di fare arte.
Sono volti attoniti, sguardi taglienti, sembianze ammalianti in un declinarsi di figure attraverso melodiose anatomie avvolte in una dimensione che perviene ad una espressione scenica interpretata con una forte valenza cromatica, per cui la fisicità dei lineamenti sorprendono per le loro immagini che descrivono un mondo riconducibile al vero capace di creare una particolare tensione emotiva.
Nina Esposito riesce così a convogliare la nostra attenzione verso un mondo narrativo dove la casualità di una espressione o di un gesto ripetuto quasi quotidianamente, non si configura più come un’azione quasi monotona ma come un’azione facente parte pienamente del nostro vissuto.
E’ una vitalità che si dipana per mezzo di un’atmosfera evanescente che tende ad emozionare dove la realtà si contamina a favore di descrizioni ricche di contenuti che comunicano attraverso una poetica dove è possibile intravedere la sua sensibilità interiore."
(Dott. Antonio Castellana - Critico d'Arte (Critica inserita nel testo "100 artisti italiani su cui investire 2019)
"Volti, tanti, essenzialmente femminili, ciascuno a svelarsi e a raccontarsi. Non meri ritratti dunque ma Vite nella pittura di Nina Esposito. Tagli, zummate, spigolature, dettagli incorniciati da pennellate a volte dense a volte lievi, cromatismi contrapposti e soffuse sfumature. Umori, stati d'animo, pulsioni, lampi di luce che filtrano dagli occhi penetrando lo sguardo di chi osserva e come uno specchio riflettono corde personali e nascoste, traghettamento dall'inconscio al conscio. In ogni tela una cicatrice nascosta tuttavia mai aspro il disvelamento, gli sguardi comunicano dolcezza e viva rassegnazione di chi ancora spera, ancora attende l'avvenire." (Maestro Armando Panniello - Pittore e Critico d'Arte)
"Dipingere volti per narrare di sé o di altri poco importa, ciò che conta è la comunicazione espressiva che si vuole realizzare, nelle opere di Nina Esposito vivono sguardi e sorrisi. Raccontano momenti vestiti di fascino spesso con la grazia delle opere scultoree; momenti intorno a cui c'è stato un accadimento; momenti che nel mondo presente dove tutto gira velocemente, tutto si consuma con noncuranza pressati dal bisogno di vivere sempre più in fretta, invitano a fermarsi, a rallentare le pulsazioni e la respirazione, a cercare parole, ricordi, pensieri, a specchiarsi in quegli occhi per recuperare memorie nascoste, sentimenti dimenticati, depositare preoccupazioni e rubare tenerezze. Una Sindrome di Sthendal all'incontrario." (Prof/ssa Mariantonietta Mariani Docente Università Pisa -Critico d'Arte
Per l'opera “SPEZZATA_LEGGIADRA_TORNATA”
Una composizione artistica di rara e profonda sensibilità, una delle opere che meglio rappresenta la pittura di Nina Esposito, artista eclettica e di notevole versatilità espressiva, quanto sensibile e profonda nell'analisi del soggetto, spesso volti femminili o, comunque, figure umane le cui caratterizzazioni sono intessute di poesia e di un particolare acume psicologico, aspetti, questi ultimi, che risultano dalle altre due passioni di Nina:
la poesia e la psicologia.
In questa sua opera, persino il grande Benedetto Croce, tra i pionieri dell'estetica contemporanea, a metà strada tra la lezione hegeliana e lo spirito cristiano, avrebbe ritrovato un che di divino. Nelle trame spazio-temporali di questo accadimento artistico, per restare nel gergo crociano, Nina è, nello stesso tempo, artefice e testimone di una grazia che viene a fecondare il nostro momento in una sintesi formale di commovente valore estetico.
Al di là dei colori, dell'equilibrio spaziale nelle proporzioni, al di là della resa della figura nella naturale bellezza di questo volto, la pittrice si avventura in una ricerca artistica dove il tratto cromatico, quasi fosse una traccia biografica, lascia sulla tela il gesto stesso del dipingere la cui consistenza fisica è immortalata nella parte più bassa del dipinto dove, aggrappato alla tela si scorge il fermo immagine della colata di colori, inesorabilmente soggetta alla sua natura materica.
Nella inquieta pigmentazione delle pennellate poste a margine delle ciocche nere dei capelli, traspaiono fenomeni di rifrazione e diffrazione della luce fino ad evocare ammassi stellari, nebulose ed altri suggestivi fenomeni cosmici da cui emergono questi occhi intensi, due astri di ideale bellezza che paiono ispirati alla più romantica cosmologia platonica. Due sfere che si sporgono dall'infinito, in questo enigmatico sguardo di donna capace di coinvolgere l'osservatore in una straordinaria trama espressiva, mediata dalle proiezioni individuali, dai vissuti personali di chi si imbatte in questa meraviglia che sembra avere il volto sublime dell'Arte.
Tutto questo non è la prolissa descrizione di un avventato critico che annaspa nel buio, nella disperata volontà di dire qualcosa di importante è piuttosto il tentativo, sinceramente meditato, di dare una spiegazione alle ondate di emozioni, alle sensazioni più delicate e impercettibili che ho sentito dal mio primo contatto visivo con questa opera, vera grazia di Dio.
Dott. Salvatore Salatiello – Esperto e Critico d'Arte
“Armonia delle composizioni e canoni di Bellezza emanati dalla purezza dello sguardo con trasparenze d’acqua fanno di questa Artista un “personaggio” particolare difficile da dimenticare (prof./ssa Maddalena Ferraro, critico d’Arte)
"Pluripremiata in molti contest d'Arte in cui il contenuto delle sue opere è risultato essere una dettagliata analisi emotiva ed interiore di diversi aspetti della realtà crudi ma intensi in termini di partecipazione collettiva. La descrizione ritrattistica delle emozioni intese nei volti delle protagoniste, donne per lo più, spiriti guida quasi eterei personaggi a volte diluite dai colori, strappate alla tela, mescolano il sogno e la visione in un gioco voluto o forse casuale che fa percepire questa delicatezza narrativa. " (Stefania Colizzi Artista freelance e curatrice d'Arte)
“Ho accolto con entusiasmo l’ idea di Nina Esposito e ho subito accettato l'incarico di curatrice della sua personale e presentare i suoi lavori che seguo e ammiro. Il connubio cultura/poesia e arte a cui stiamo lavorando è perfetto per introdurre al pubblico i suoi quadri..." - così dice la Prof./ssa Anna de Rosa, artista e curatrice d’arte freelance - “Fotografia (che pratica e non espone), pittura e poesia sono i cardini fondamentali attraverso i quali l’ artista esprime il suo originale modo di comunicare. La sua Arte è un lavoro ispirato alla relatività dei punti di vista con i quali l’ uomo/donna contemporaneo/a interpreta il mondo e le sue problematiche. La necessità artistica della pittrice è quella di ridare al mondo, diversi punti di vista e contemporaneità. Le immagini dei quadri di Nina sono perfette viste da lontano e attrattive quanto più lo spettatore si avvicina. I suoi dipinti di figura sono calmi e catturano, è il suo uno stile individuale/individuabile; Nina va oltre la tradizione classica ed aggiunge un'aria contemporanea ai suoi soggetti, i colori sono resi con una lucentezza perlacea, una particolare trasparenza, la delicata carnagione femminile è resa vividamente esibendo " perfezione" tecnica. Con una espressività estetica Nina racconta le donne anche nei drammi, calme riflessive e con uno sguardo lungimirante ed eternamente giovane, è proprio questa la sua forza creativa , la sua liricità poetica. Questa la caratteristica che fa dell'artista una di quelle che «non si dimenticano». Amore, passione, talento, emozioni, Tanti i premi da lei conseguiti, tutti meritati . (Prof:7ssa Anna de Rosa, Artista e curatrice d'Arte freelence)
"L'Artista Nina Esposito realizza opere armoniose che attraverso un disegno preciso delicato e dinamico e scelta di colori particolarmente tenui e nel contempo vivaci riesce ad ottenere risultati stupendi capaci di emozionare l'osservatore." (Prof. Giulio Buonanno Critico d'Arte)
"E' stato detto che nei ritratti gli artisti dipingono soprattutto se stessi. E' vero? Probabilmente sì o forse no. Credo che la verità sia nel giusto mezzo. Nel riporto di volti ci sono certamente le esteriorizzazioni delle risonanze interiori. E allora nei volti di Nina Esposito, roridi di fierezza, tenerezza, orgoglio, passione, tensione emotiva, si assiepano le urgenze emotive, le attese oltre l'alido riporto della mera fisicità. L'impatto fruitivo è di notevole valenza." (Prof. Luigi Crescibene - Critico d'Arte)
"L'artista Nina Esposito riesce a trasferire nelle sue felici elaborazioni pittoriche un'efficace cromia e un virtuosismo tonale prezioso capaci di suggerire una profonda riflessione sull'operato nefasto dell'uomo, una forte carica emozionale e un senso poetico quasi cosmico" (Prof. Giulio Buonanno Critico d'Arte)
"Si attestano conoscenze e competenze artistiche con garanzia di qualità e di formazione secondo i canoni socialmente accertati dalle Scuole d'Arte all'artista Nina Esposito conferendole un premio di alto rendimento per la sensibilizzazione del messaggio verso il sociale e i drammi che attanagliano la civiltà odierna." (Dott/ssa Sabrina Delliturri - Critico d'Arte)
Premi
Inserita nel CATALOGO ENCICLOPEDICO DELL'ARTE ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO n. 54 MONDADORI 2018
2° classificata BIENNALE DELLA SIBARITIDE - "METROPOLIS" - Complesso Monumentale San Francesco di Paola (CS) -2019
1° classificata Concorso Internazionale d'Arte per sole donne alla memoria della Contessa Anna Rosa Lugiato. – Spoleto – 2019
2° classificata Premio ANGELO MUSCO – Accademia Internazionale “Il Convivio” – Giardini Naxos – (ME) 2018
1° classificata Concorso Internazionale “L'Oro del Mugello” con premio in denaro e Menzione Speciale nello stesso concorso per “Premio Arte Varia” - 2018
Menzione speciale Concorso “RIFLESSO” con esposizione nella Sala delle Logge in Via degli Uffizi a Pisa ed inserimento in Antologia - 2018
1° classificata Concorso “Da una goccia d’acqua” – Sala Carlo Lava Azienda di soggiorno – Sorrento – Pittori Sorrrento_Positano News - 2018
2° classificata Concorso Internazionale Il Canto delle Muse 2018 con inserimento in Antologia e opera in copertina – Bellizzi - 2018
1° classificata Concorso Internazionale XIII Edizione “Natale, ieri e oggi 2017” - Accademia Alfonso Grassi - Salerno
Trofeo 1° classificata Concorso Internazionale “La finestra eterea” 2017 – Milano
1° classificata Concorso Internazionale Itinerante “Artisti alla Ribalta” e 1° posto premio Giuria Popolare - Firenze – 2017
2° classificata Concorso Internazionale “Senso di solitudine e social” 2017 – Comune di Salerno Salone dei Marmi
1° classificata “III Concorso Nazionale ed Internazionale Arianna Ziccardi: Burning Flame – Salone di Rappresentanza V Municipalità di Napoli - 2017
Trofeo 1° classificata Concorso Internazionale “Il Canto delle Muse “ con la collaborazione dei Lions di Agropoli - con inserimento in antologia e immagine in copertina – 2017
2° classificata - Arte Giffoni Festival 2017 – Giffoni Vallepiana
1° classificata al Concorso Internazionale “Non per tutti è Natale” Salone Bottiglieri Palazzo della Provincia di Salerno - 2016
1° classificata al Concorso Internazionale Alfonso Grassi - “La forza della Vita” - Salone dei marmi – Comune di Salerno - 2016
1° classificata al "Concorso Internazionale Artetremila" 2015 - Pomezia Terme – Roma 1° classificata “Premio Nuovo Medioevo - Dame e Cavalieri” - Palazzo Caetani Cisterna di Latina – 2016
1° classificata Festival Pontino “Donne strumento di pace” Castello di Sermoneta
1° classificata “IV Concorso Nazionale ed Internazionale Arianna Ziccardi: Time, Space, Me end Moon” - Salone di Rappresentanza V Municipalità di Napoli - 2016
1° classificata Concorso indetto dall'Accademia Internazionale d'Arte e cultura A. Grassi” - “Natale tra oggi e ieri 2015” - Palazzo della Provincia di Salerno
1° classificata “Premio Olimpiadi del Talento” 2015 - Hotel Terminus – Napoli
1° classificata “Festival Internazionale Art Globalart: in giro per i castelli” 2016 - Bari
2° classificata “Premio Arte Contemporanea” - Museo delle Terre Pontine di Latina” 2016
2° classificata “La Pittura incontra la poesia” 2016 - Piaggine - Salerno
1° classificata Concorso "G. Leopardi" 2014 - Aversa – Caserta Menzione speciale Premio Internazionale Iside – L'Arte contro la guerra 2016 – Rocca dei Rettori - Benevento
Menzione Speciale “Premio Arte Novara” 2015 - Complesso Monumentale del Broletto
Menzione di merito “Concorso Internazionale Globalart 2014” - Galleria Noicattaro - Bari
Menzione d'onore XIX Concorso Internazionale Arte e Cultura – Convento della S.S. M. Annunziata” 2014 - Cava de' Tirreni - Salerno
Premio alla Carriera nell'evento "L'Angolo dell'Arte" 2014 - Sala Consiliare del Comune di Trentola-Ducenta – 2013
Bibliografia
MOSTRE PERSONALI:
"METROPOLIS" - BIENNALE DELLA SIBARITIDE - Personale di NINA ESPOSITO: "TI CREO - a immagine di chi..." - Breve divagazione al femminile da Eva ad oggi" - Curatela Maestro Milena Crupi
MUSEO CIVICO DELLE ARTI DI AGROPOLI - “QUEL CANTAR CHE NELL'ANIMA SI SENTE: ut pictura poesis” - AGROPOLI (SA) – 2018 Curatela Dott./ssa ANTONELLA NIGRO, Docente ordinario “Storia dell'Arte”, curatrice e critico d'Arte
PALAZZO SANT'AGOSTINO (Palazzo della Provincia) – SALERNO “RIFLENTE” - 2018 curatela Artista/curatrice d'arte freelance ANNA DE ROSA
(Catalogo abbinato con codice ibs)
INAUGURAZIONE NUOVO PALAZZO BARONALE DI CITTÀ – VILLARICCA - (NA) - “LE VIE DELLA BELLEZZA” 2018 curatela Dott. SALVATORE SALATIELLO esperto e critico d'Are (Catalogo abbinato con codice ibs)
BIBLIOTECA COMUNALE "DOMENICO CIRILLO" - GRUMO NEVANO (NA) - "La via della Bellezza in tour" - 2018
M.I.A. ART GALLERY - NAPOLI - “LA VIA DELLA BELLEZZA” - 2018 curatela Artista/curatrice d'Arte STEFANIA COLIZZI
GALLERIA ELEGANCE SAN PRISCO - (CE): “SGUARDI” 2014 curatela Critico d'Arte Dott./ssa ADRIAN LEPORE (Catalogo sponsorizzato abbinato con codice ibs)
CIRCOLO UNIVERSITARIO DI AFRAGOLA – SPAZI ESPOSITIVI VIA BERLINGUER di AFRAGOLA (NA): “MISTERIOSE VIBRAZIONI” - 2013 Curatela Dott. SALVATORE IAVARONE – presentazione del critico d'Arte Maestro ARMANDO PANNIELLO
COLLABORAZIONI EDITORIALI
Tavole contenute nel testo “Donne senza volto” della prof./ssa Giulia Campece - edizioni Sophia
Copertina per il Romanzo Storico “I fuochi delle parule” del critico storico Nunziante Rusciano
Selezionata per collettive di pregio:
CASTELNUOVO DI NAPOLI - Realtà artistiche contemporanee - 2019
ARTE PADOVA - MOSTRA_MERCATO DI ARTE CONTEMPORANEA - 2019
TELETHON 2018 – PALAZZO PATERNÒ – CASERTA – “Arte, musica, voce, cultura, storia… insieme per la ricerca, insieme per la Vita”
“ARS VENTIS” – Festival d’Arte itinerante – San Vittore del Lazio – 2018
“RIFLESSI D’OTTONE IN UNMARE BLU” – MUSEO DEL MARE – Salerno 2018
“NEL SEGNO DELLA CROCE” – MUSEO DIOCESANO – Salerno - 2018
FONDAZIONE CASA AMERICA Collettiva Internazionale “Le Americhe tra sogno e realtà” 2017 – PALAZZO SAN GIORGIO – Genova
PAN (NA) - PALAZZO DELLE ARTI - “Transiti d'arte Mediterranea” - NAPOLI - 2016
MASCHIO ANGIOIOINO “Napoli: arte e rivoluzione” - NAPOLI - 2016
BIENNALE DI ORVIETO “ERETICO FUTURO” - PALAZZO DEL GUSTO - 2016
Arte_Tra Salerno coordinata dal Prof. Vittorio Sgarbi - 2016 – PALAZZO FRUSCIONE – Salerno
AVALON ARTE - “RIFLESSI E RIFLESSIONI” – 2015 – PALAZZO GENOVESI – Salerno
INCONTRO CON LE ARTI - CORTE CATALANA DI PALAZZO PINTO – 2015 - Salerno
Selezionata per varie collettive d'Arte:
“Gender chi” Associazione “RivolutionArt” 2016 - presso la Biblioteca Benedetto Croce di Napoli
Premio “Artisti alla ribalta Itinerante” 2016 presso Museo della Terra Pontina con l’Associazione “Dimensione Futura” Latina
"Violenza - Arte - Spiritualità" - Sala degli Specchi Reggia di Caserta
"Amor ch'a nullo amato amar perdona" - Villa Vitrone - Caserta
"Il quadro il disegno del mondo" - Palazzo dell'Amministrazione Provinciale di Caserta
"Pulcinella e le Maschere" - Museo di Pulcinella di Acerra - Napoli
"Festa di Hammas" - Quartiere Borbonico di Casagiove - Caserta
"L'amore è ..." - Setificio di San Leucio - Caserta
"Pittori in Libertà" - Locale La Dea Bendata - San Nicola La Strada - Caserta
"Maggio in Galleria" - Galleria Primavera - Marano - Napoli
"Liberamente Art Gallery" - Sala Espositiva Istituto Ludovico da Casoria - Marcianise - Caserta
"Arte/Fantasia/Gusto/Cultura" - Borgo Vallata - Castel di Sasso - Caserta
"Espressioni Contemporanee" - Circolo Nazionale di Caserta
"The days Art" - Collettiva d'arte presso i locali della Biblioteca di Villaricca - Napoli