Formazione
Non ho frequentato alcuna scuola d'arte, ma nel tempo ho maturato e coltivato in maniera autodidatta la passione per il disegno e poi la pittura.Come maestro devo dire che mio padre mi ha trasmesso a sua insaputa molto del suo talento. Pur non essendo lui un professionista,frequentava un bel giro di artisti Triestini e Istriani che io ebbi modo di conoscere e carpire qualche tecnica e "trucco". Nel 1963 entrai in collegio a Treviso per finire le scuole e l'insegnante di ed.artistica si accorse del mio talento così cominciai ad esercitarmi copiando le tavole di Giotto a matita poi passando ad altri artisti come Picasso,De Chirico ecc.Poi col passare degli anni,continuavo a copiare cartoline,fumetti e tutto quello che mi capitava. Sono stato attratto molto profondamente dall'arte del tatuaggio, fino a quando nel 1980 sono riuscito a lavorare in un studio in olanda dove ho imparato la tecnica. ho partecipato a molte convention in Europa e negli Stati Uniti. Dal 2005 una volta in pensione, ho pensato vedendo l'arte contemporanea che si produce in questo periodo, di mettermi in discussione e di sentire i pareri della gente riguardo le mie opere.
Tematiche
Sono una persona molto istintiva e di conseguenza, le tematiche dei miei quadri variano senza un senso logico periodale. Posso dire che comunque la donna in generale è la tematica preponderante,in qualsiasi situazione o periodo.
Tecniche
La mia tecnica preferita è l'acquarello, ma mi piace sopratutto sperimentare tecniche prive di logica perchè l'azzardo in arte vuol dire creazione.
Quotazione
la valutazione del mio operato la lascio completamente al pubblico e ai "critici". quasi sempre quello che creo e finisco mi piace, quindi la mia valutazione è doppata dal mio ego.
Premi
non ho mai vinto premi, anche perchè ho partecipato a pochissime manifestazioni extempore.Nel ramo del tatuaggio invece qualche soddifazione me la sono tolta.