Cronistoria
La mia vita artistica
2006
Presenta la performance “ L’involucro di Re Mida” nei giardini della Rocca medievale di Pietrasanta, una video- installazione stabilendo una collaborazione continuativa con l’associazione Asart, artisti scultori associati.
2006, Propone nel chiostro del convento di San Francesco, Pietrasanta, una performance di apertura per l’inaugurazione della mostra collettiva di artisti di Asart.
2007, il suo lavoro fotografico viene valutato dal Sig. Ciappi e dal fotografo Tani, membri dell’associazione Fiaf.
2004
2004, Interviene alla manifestazione “ Celtica” in Val Veny, Courmaeur,
con il progetto didattico “ Arcobalando la Natura” , il percorso era dedicato a i bambini delle primarie , dove attraverso il gioco e le fiabe legate a i quattro elementi primari si sviluppava il concetto di rispetto per la Natura.
2003
2003, riprende l’attività, dopo due anni di “pausa forzata” proponendo una mostra presso la cittadella del carnevale di Viareggio.
Inizia una collaborazione, continuativa con l’associazione AssoHart, nel divulgare e proporre la cultura del Carnevale e la tecnica della cartapesta a calco con un percorso didattico indirizzato alle scuole primarie e secondarie.
2000
2000, ottiene l’incarico di scenografo presso i Giardini Naxos, Sicilia.
2001, la rivista Zoom , nota alcuni suoi lavori fotografici e chiede l’autorizzazione alla pubblicazione, segnalandola come artista emergente.
1997
è coordinatore scenografico presso l’istituto Anzillotti di Pescia, all’interno del progetto Scuola Teatro promosso dalla fondazione Teatro Toscana.
Incarico prorogato per l’anno successivo.
1995, 1997 collabora come scenografo presso compagnie professioniste che operano sul territorio pisano.
1998, 1999 pubblica le fotografie di scena dello spettacolo “ Le Cervellone” nel testo omonimo edito da: Il Tram collana “ I quaderni”.
In seguito pubblica alcune sue immagini nel libro e relativo cd. “ Sulle tracce dei liguri -apuani”.
1991
Supera l' esame di ammissione presso l' Accademia di Belle Arti di Carrara e viene ammessa alla Scuola di Scenografia.
Nei successivi quattro anni, segue con particolare attenzione alcuni corsi che poi designeranno il proprio stile e ricerca individuale. Impara le tecniche fotografiche, i principi di regia, l' analisi del testo e lo sviluppo scenografico.
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