Formazione
Nasce a Trieste.
Presente nello scenario dell’arte contemporanea con mostre personali e collettive dagli inizi degli anni 80?. Partecipa agli stage di pittura en plein air
tenuti dal maestro Nino Perizi ,il prof.Ciullini per la ceramica, ha incontri di studio con i Maestri Ugo Carà e Alice Psacaropulo. Collabora in un laboratorio
orafo. Apprende la tecnica della pittura su seta. .Partecipa a più di 150 mostre collettive in Italia ed all’estero ed a stage nazionali ed internazionali in
Austria, Croazia, Slovenia,Messico. riceve diverse segnalazioni a concorsi di pittura tra cui al Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam di Trieste .
Ottiene il riconoscimento speciale alla 6a biennale d’arte contemporanea “Round Table 26 “ di Asolo (Tv). E’ presente nel 2011 alla Biennale di Venezia –
Padiglione Italia del Friuli Venezia Giulia – Porto Vecchio – Magazzino 26 a Trieste. organizzata dal prof. Vittorio Sgarbi. Partecipa alla Biennale
Internazionale Donna nel 2017-2018 presso il Magazzino 26 Porto Vecchio Trieste. Ha al suo attivo più di cinquanta mostre personali tra Italia (Friuli-
Venezia-Giulia, Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio) ed estero (Svizzera, Austria, Messico ). Inserita nel Dizionario degli artisti di Trieste, dell’Isontino,
dell’Istria e della Dalmazia di C.M.Martelli nelle edizioni 1996, 2001 e 2009 e nel catalogo della Biennale di Venezia 2011 – Padiglione Italia – Friuli
Venezia Giulia. Inserita nel catalogo della Biennale Internazionale Donna nel 2017-2018.
Hanno scritto di lei: Marianna Accerboni, Sergio Brossi, Maria Campitelli, Giuseppina Maggi, Claudio M.Martelli, Giovanni Mazzetti, Jasna Merkù, Roberta
Polenghi Merlo, Serena Mizzan, Sergio Molesi, Gabriella Niero, Paolo Rizzi, Franco Rosso, Enzo Santese, Franco Savadori, Alessandra Scarino, Piero
Toresella, Conte Febo Ulderico della Torre di Valsassina.
Nadja Moncheri si ispira alla natura, alle emozioni che le suscita la contemplazione del mondo circostante. Le sue tele richiamano e trasmettono
sensazioni provate a contatto con la realtà, di cui mantengono l’aspetto organico; così la pittura contiene la prepotente forza dell’energia degli strati
profondi della terra. Nelle tele di Nadja Moncheri la superficie di un muro, la corteccia, i ghiacciai, le rocce o la sabbia ci appaiono come ordine che sorge
dal caos di un sottosuolo magmatico e vorticoso. Ma l’energia del profondo che l’artista rappresenta non è certo solo quella della terra, ma anche quella
dell’uomo. Realtà nascoste e oscure, ritenute spesso impenetrabili vengono sondate e portate a svelamento. Vasti fenomeni nascosti riemergono nei
segni pittorici e le viscere misteriose, caotiche e paurose dell’universo ipogeo sembrano sempre più gli strati profondi del nostro essere.
Fino a risalire al cosmo con meteore e nebulose.
Questo ultimo tema è caratterizzato da un percorso di una decina d'anni.
Il suo è un percorso anche di evoluzione spirituale.
Usa tecniche diverse, dall'acrilico alle polveri di marmo, al bitume,su tela e supporti
di vario tipo, compresa la stoffa e la seta.
Nella più recente fase della ricerca esce anche dalla logica parietale e installa diversi elementi in uno spazio tridimensionale.
Tematiche
Tecniche
tecniche miste, pastelli, colori acrilici, olio, acquarelli, pittura su seta.
Premi
Stages nazionali ed internazionali:
1996 - Bad Bleiberg (Austria)
1997 - Judenburg (Austria)
2002 - Asolo (TV) - 6° biennale d’arte contemporanea “Round Table 26”
- Grisignana (Croazia)
- Pirano (Slovenia)
Novembre 1997:
Segnalazione al concorso di pittura “Natura e Scienza a Miramare” sale espositive Centro
Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (Trieste)
Aprile 1998:
Segnalazione all’ “Ex Tempore di Grisignana” (Croazia)
Maggio 2002:
Riconoscimento speciale alla 6° biennale d’arte contemporanea “Round Table 26” Asolo (TV)
2011:
54a Esposizione Internazionale d'arte della Biennale di Venezia Padiglione Italia - Friuli Venezia .
Giulia.
2017/18:
Biennale Internazionale Donna, Porto Vecchio Magazzino 26- Trieste-
Inserita nel Dizionario degli artisti di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e della Dalmazia di C.H. Martelli nelle edizioni 1996, 2001 e 2009.
Bibliografia
MOSTRE PERSONALI:
Ha al suo attivo una cinquantina di mostre personali tra Italia (Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio) ed estero (Svizzera, Austria, Messico, Slovenia ).
MOSTRE COLLETTIVE:
Fino al 2018 ha partecipato a più i 150 mostre collettive nazionali ed internazionali.