Matteo Pioltelli
fotografo artistico
La mia fotografia di strada è camminare molto e osservare tanto, avere rispetto, essere curioso con tanta voglia di raccontare semplicemente ciò che quotidianamente vivo e osservo.
Sono un fotografo analogico che scatta in digitale, utilizzo le moderne tecnologie per fotografare alla vecchia maniera ossia ponderando uno scatto pensandolo pur cogliendolo al volo, pure prevedendolo se vogliamo grazie a una ormai venticinquennale esperienza sul campo.
Sono un fotografo iperrealista minimalista che naturalmente progetta ogni suo scatto in strada. Da oltre dieci anni fotografo utilizzando prevalentemente smartphone perché credo sia un meraviglioso e moderno metodo fotografico ancora tutto da esplorare. La smartphone photography in Italia non è ancora vista e vissuta professionalmente nel senso che pochi la interpretano come una moderna possibilità con cui realizzare delle fotografie curate, professionali, con cui farci un progetto ben definito e non solamente riprendersi nel quotidiano durante feste, vacanze e tutto ciò che può appartenere alla propria socialità personale. Invece molti professionisti l’hanno utilizzata per realizzare i propri lavori o commesse; Michael Christopher Brown è un fotografo americano che grazie ai suoi reportage con il suo iPhone dalla Cina e dall’Iraq è riuscito ad entrare nella prestigiosa agenzia fotografica Magnum vero riferimento unico del settore. Altri fotografi professionisti che lavorano per National Geographic hanno realizzato reportage, David Peltier dall’Antartide e come Keith Ladziniski dalla Valle della Morte utilizzano un Oppo FindX3Pro. Con questo non voglio dire che le macchine fotografiche digitali, o anche quelle analogiche a pellicole, sono diventate inutili ma che possono essere affiancate, utilizzate dagli smartphone anche perché il mio credo unico è
il fine della fotografia stessa è creare fotografie, realizzare, come e con che mezzo è un puro fatto relativo
Di cosa mi occupo
Mi occupo di fotografia a 360° realizzo i miei progetti fotografi di fotografia di strada, redigo ebook a tema, corsi fotografici di fotografia di strada personalizzati e in gruppo. Ciò che cerco di insegnare, di passare, a chi frequenta i miei corsi è che la fotografia in primis si fa facendola ossia che la teoria è molto importante ma lo sono altrettanto la pratica e le idee chiare, di cosa si vuole fotografare e come; personalmente sostengo che il mezzo sia davvero relativo (al netto di alcune esigenze specifiche professionali ovviamente) e che conta ancora chi tiene il manico della padella piuttosto che la qualità della padella stessa. Quindi nei miei corsi si privilegia tanta pratica, pochi dogmi preimpostati che passano di bocca in bocca da anni e molta essenzialità, camminare tanto, fotografare, misurarsi e imparare sul campo.
In questo mio sito blog non parlerò di tutta la fotografia nella sua interezza, a 360°, perché una passione quando è tale non esclude nulla ma abbraccia tutto.
Formazione
Totalmente autodidatta, nel tempo e con il tempo mi sono formato cercando, e trovando, la mia strada fotografica e soprattutto umana.