IL PRATO DI ORTICHE
Tra le siepi del prato di ortiche, ero lì ogni giorno.
Sopra gli alberi costruivo i miei sogni. Fanciullo speravo, aspettavo la sera, mi sentivo disfatto e nel buio sognavo.
Ripensando al passato aspettavo un giorno migliore, non potevo star lì a guardare
le loro sventure. La presenza di cupi pensieri era solo un miraggio.
Ritornando nel prato di ortiche
ritrovavo i miei sogni.
Rivedevo gli alberi in cielo,
e sopra i rami di foglie mi sentivo più in alto
e da lì osservavo il mio mondo.
Il mio prato, i miei giochi, i miei amici nascosti riempivano il cuore di gioia. Non potevo pensare che tutto sarebbe finito!
Poi, le pale di ferro.
Il cemento, come fuoco di paglia col tempo distruggeva il mondo dei sogni.
Non volevo capire che il futuro stava arrivando!
Il cemento.
Riempiva lo spazio del mio prato di ortiche. Io crescevo, e aspettando la sera camminavo nel buio fra le mura di quello che oggi è il mio mondo.
Non potevo pensare
che sarei stato sempre lì a sperare.
A vedere soffrire.
E non più a gioire!
Ora tutto è passato.
Io sono qui a cercar di capire. Perché mai la vita è vissuta in un prato di ortiche, dove i sogni di bimbo sono state speranze di tempi migliori.
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA52434
- Archiviata il: 09/05/2011
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