Maria Perroneart

pittrice

Maria Novella Perrone nasce a Poggiardo il 16 maggio 1969, pittrice autodidatta, attratta dalla natura che la circonda e sempre alla ricerca di una tecnica personale si dedica ad opere evocative riguardanti la sua infanzia e i ricordi di essa, sostenuti dalla forte spinta spirituale del Padre Serafico San Fncesco d’Assisi.

Formazione

Maria Novella Perrone nasce a Poggiardo il 16 maggio 1969, paesino in provincia di Lecce.  Attratta da sempre dalle Belle Arti e dalla natura, frequenta e si appassiona a corsi artistici e di spiritualità francescana..
Scopre il mondo più vicino alle sue tradizioni culturali e così inizia a lavorare nella sua bottega artigianale la cartapesta. Prodotto diffuso e conosciuto in tutto il mondo, grazie ai noti cartapestai del Salento e a cui tanto si è ispirata nelle sue opere artistiche, acquisendo le tecniche necessarie per la produzione di oggettistica di nicchia.
Contemporaneamente si laurea in Lettere Moderne e si avvicina agli studi di Scienze Religiose a Lecce, dove risiede e vive con i suoi figli che la occupano non poco.
Tuttavia la sua vera passione si rivelerà in un periodo tumultuoso della sua vita, ma da lì a breve darà inizio ad un percorso di rinascita interiore che la porterà alla produzione di dipinti su tela con la tecnica dell’acquerello. Una fioritura di idee che definiscono il suo stile pulito e naturale,ma nello stesso tempo, fresco e carico di sfumature.
Pittrice autodidatta, attratta dalla natura che la circonda e sempre alla ricerca di una tecnica personale si dedica ad opere evocative riguardanti la sua infanzia e i ricordi di essa, sostenuti dalla forte spinta spirituale del Padre Serafico San Francesco d’Assisi.

Tematiche

La tematica principale è costituita da elementi di spiritualità iconografica cristiana prima e francescana poi, alternata da paesaggi, nature, ritratti, in un susseguirsi di particolari dai colori sorprendenti e unici che conducono lo spirito alla contemplazione e alla preghiera. Meditare di fronte a un acquerello è come leggere le Scritture e trovarne collegamenti evidenti, spesso nati in maniera assolutamente non costruita. Questo aspetto è uno di quelli che più colpisce, perché ci riconduce a quella spontaneità di un mondo che sta scomparendo e che necessita, invece, di essere recuperata. “Per convertire qualcuno, vai, prendi loro per mano e guidali” diceva il grande San Tommaso D’Aquino.

Tecniche

Acquerello puro o caratterizzato da particolari in foglia d'oro,