Cronistoria
La mia vita artistica
2000
Mario Rossi è prima di tutto,un amante della natura ancora intatta e incontaminata e, quindi per vocazione,paesaggista.Paesaggio è ogni dipinto che rappresenta una veduta nella quale la rappresentazione dello scenario naturale sia preso a soggetto o prevalga sull'azione delle figure.I suoi paesaggi sono gran pittura non solo perchè la sua abilità e la sua capacità creativa comunicano un senso di gioia o di pacata solennità o di tangibile serenità,ma anche perchè la fede della natura e viva ed elevata.Rossi è anche maestro della luce,riesce ad innalzare l'intera gamma del colore,in modo che le sue tele non solo rappresentono la luce,ma sono il simbolo della natura di essa.
prof.Mastrolonardo
Opera di riferimento: paesaggio moderno
1998
mostra Art Alliance Gallery Washington (USA)
1990
mostra pers.alla galleria Goia di Madrid.
1991 mostra Art Miami 92 (USA)galleria Haller.
1990
Dalla pittura figurativa classica,pian piano l'artista non ritrae più il mondo naturale secondo le vecchie mode,oggi intemperanti,ma con squisita e delicata sensibilità,che conserva il timbro di una assoluta originalità creativa,e coinvolge l'osservatore in questo meraviglioso intreccio sintetico di senzazioni tattili,visive,olfattive e sonore in una eccitazione panica per raggiungere un insidiamento con la realtà naturale.
filos.Caruso Cosimo
1986
mostra alla galleria Bramante Vicenza,galleria Oasi Benevento.mostra pers.galleria la Tavolozza Lecco.Galleria Manier Roma.
Opera di riferimento: nudo
1985
l'attività di Mario Rossi è omologata su vari cataloghi: Comanducci,Documenti d'arte Italiana ediz.l'arco.ecc.
1985
esposizione all'hotel le Palme di Porto Cervo
Opera di riferimento: volto di cristo
1984
Rossi è presentato dal pittore,critico d'arte e direttore dell'arte italiana (edizione l'Arco) Arturo Iannace.
Mostra galleria ALBA di Ferrara
1973
ha allestito la sua prima mostra personale alla galleria Rotta di Genova,alla quale sono seguite quella alla galleria La Torre di Bergamo.Altre significative personali a Benevento galleria L'Arco,e il Faro,Exspoart Bari,galleria Lepri Pisa,galleria Spinetti Firenze.
1972
Il suo momento incomincia a delinearsi,la tavolozza è piena di colori che si rincorrono;il segno e la pennellata sono meticolosi e nello stesso tempo sciolta.Di natura incostante,a lunghi periodi di intenso lavoro intervalla altrettante lunghe pause che però lo rigenerano e ricaricano.Dopo una di questa inizia il primo periodo pittorico.Pensa sempre di non aver raggiunto la tecnica,per lui bisogna sempre sperimentare e invece dal punto di vistadella tecnica è veramente un grande;Ha una memoria fotografica straordinaria che supplisce alla mancanza di studi accademici.
Crit. pitt.Arturo Iannace
Opera di riferimento: campo con papaveri
1970
negli anni settanta incomincia a viaggiare molto visitando gallerie e musei e viene attratto all'arte classica.rappresenta figure di vecchi contadini,la sua passione sono i cavalli ,difatti molte sue opere rappresentono questo meraviglioso animale.
1968
la sua avventura artistica inizia con una pittura figurativa,con paesaggi,marine,campagne,ed altro ispirandosi sempre all'arte classica.la tecnica più usata è l'olio per riprendere scorci della sua città e tramonti inondati di luce dando grande risalto alle ricerche espressive paesaggistiche.Incominciono a dare i suoi dipinti un messaggio primario:"l'amore per la natura".