Luigi Cola

artista

Formazione

Sintesi Biografica

Luigi Cola, uomo e artista, cerca e trova sempre il suo riscatto lirico all'invadenza razionalistica interiore e quella scientifica acquisita dello stile, quindi pittore-scultore, libero dei formalismi e concettualismi dell’arte moderna. Dipinge per scelta di fare arte e trova, nel suo immaginario il soggetto, mutevole alle strutture del linguaggio immorsate alle forme inventate, che da vita a completi cicli d’opere. In ordine pittorico predilige le tecniche combinate, con tempera, acrilico, pigmento in polvere, pastello su carta, collage con carte prè-dipinte a smalto industriale e per le sculture e installazioni la sua pratica spazia dal legno ai metalli, dalla ceramica tradizionale alla ceramica raku e dalla pietra al materiale tecnologico attuale.Quello che colpisce è l’accentuata singolarità di utilizzo pratico dei diversi materiali in maniera che il proprio pensiero espressivo diventi visivo determinando in esso la qualità creativa inevitabilmente riconducibile all’esperienza della conoscenza. La sua arte prende corpo e linguaggio proprio creando estetiche sensibili con fusioni di mezzi tradizionali e tecnologici moderni. Cola, Ama l’esperienza che gli svela il senso del meraviglioso e la religione della vita: si muove tra l’atto di fede e quello sapienziale, comunicando tra scienza e coscienza ed estendendo il pensiero a tutto ciò che vive. E ’pittore e scultore in eguale misura, la sua opera palesa con molta chiarezza la sua versatilità nelle forme espressive dell’arte in qualunque direzione, e nessuna forma pregiudichi o escluda l’altra, in sintesi, il confine fra le parti è sfumato, Cola è già scultore quando è pittore e viceversa. Ad ogni modo una qualsiasi tipologia egli adopera, nella fase creativa, è solo uno strumento generativo che attesti la connessione d’accesso alla relazione tra idea e al suo simbolismo. Nell’approccio visivo diviene inevitabile, prima un coinvolgimento sensoriale, emozionale e mentale per mezzo della carica espressiva di cui vive l’opera e poi il tentativo d’indagine sulla costruzione dell’opera che si ha d’avanti. Solo l’arte non gli permette chiusure mentali, Cola vive con l'arte e in continuo conflitto con essa, la linea tra arte e vita alimenta il suo immaginario, supporto fluido e affascinante che s’innerva nella sua vita, a volte differente dal proprio percorso, ma necessario per una reale analisi comparativa, anche critica con la propria opera per tutto quello che ha assorbito durante gli atti operativi-creativi. Vita artistica difficile e senza compromessi per mezzo dell’ampiezza di pensiero sull’arte e sull’uomo, per la personalità sempre incompatibile alle relazioni morali e politiche della contemporaneità che viviamo vista sempre meno attenta verso il suo universo umano. Luigi Cola nasce a Montoro Inferiore in provincia di Avellino, Italia, il 26 settembre del 1951. I decenni vissuti nel segno dell’arte lo hanno proiettato in panorami nazionali e internazionali con esposizioni personali e collettive. Espone dal 1967 ad oggi. Vive e lavora tra Avellino-Italia e Los Angeles-California.

 

Tematiche

Quadri riflettenti - 2023 –2024 

Stagione pittorica Quadri riflettenti. 2023: Materia-Superfice-Pensiero, sequenze temporali e giudizio estetico di accordo tra essi per carica riflettente.

Tecnica combinata

Riflettente, in senso fisico è il potere di riflettere di una superficie. In senso filosofico, nella terminologia di I. Kant diventa giudizio riflettente, nella quale caratterizza il giudizio estetico o del pensiero, in cui si costruisce l’esperienza

In ogni caso il giudizio riflettente che è formulato non sarà il modo di considerare gli elementi figurati, ma il giudizio estetico è il riferimento del rapporto che intercorre tra soggetto e rappresentazione, nel quale viene provato un sentimento di accordo tra essi.

Questa condizione dialettica tra opera e creatore si misura attraverso formulazioni espressive nell’uso della materia. Le molteplici combinazioni sviluppano idee, pensieri e propositi che mirano a creare condizioni riflessive lucide quanto limpide, ma anche opache nella loro definizione. Nello spazio dell’opera si evince la rigorosa ricerca dei processi produttivi adottati in cui interagiscono in stretta relazione le seguenti condizioni intellettuali.

 Stato Lucido

Caratterizzato da una lucentezza naturale o conferita da proprietà o trattamenti particolari, che brilla di luce propria. In altri casi, esprime piuttosto la piena coscienza di sé e dei propri atti. Lucentezza acquisita o posseduta come aspetto caratteristico della superficie della materia con un senso di inalterata genuinità e freschezza.

 Stato Limpido

Che rivela o denota candore, sincerità, serenità uno sguardo, una gioia lucida, una mente ancora lucida, intima coerenza e rigore morale, un comportamento lucido, accuratezza e perfezione, uno stile lucido. Personalità chiara, nitida, senza incrinature. Limpida vena di schietta ispirazione poetica.

 Stato Opaco

Di corpo che non si lascia attraversare dalla luce, cioè di un corpo che ha coefficiente di trasparenza nullo poiché privo di lucentezza e la sua consistenza è di materiale più comune.

 Tutto è metafora di una condizione presente da sondare nei passaggi. Luigi Cola 2024

 

 

 

Tecniche

Tecnica: Pittura su legno. Definita combinata, per l'insieme materico di elementi come alluminio, legno, colore industriale, materiale tecnologico, colla trasparente, legno, cartoncino, inchiostro indelebile, vernici trasparenti. 

Quotazione

Seguendo un personale criterio di valutazione, applicato a tutte le opere, questa opera presentata ottiene una valutazione di euro 6400 (seimilaquattrocento)

Premi

1967: XXVI Concorso Internazionale città di Faenza;
2016: XXV Edizione Premio Nazionale “Megaris” alla carriera artistica, NA; 

Bibliografia

1967: XXVI Concorso Internazionale città di Faenza;

1969: Prima Personale città di Avellino concomitante al 18esimo compleanno;

1975: X Quadriennale di Arte moderna e Contemporanea, Palazzo delle Esposizioni Roma; 

1985: Salerno Castello Areghi;

1999: Lugano-Palazzo dei Congressi;  

2000: Napoli Castello Maschio Angioino;

2000: Napoli Palazzo Reale;

2000: Bari 20ESIMA EXPO ARTE; 

2000: Toronto; Buenos Aires; New York; 

2002: Bari 23ESIMA EXPO ARTE;

2010: Pavia, Archivio di Stato 

2013: Venezia; 

2013: Los Angeles; 

2014: Triennale di Roma;

2014: Bologna Galleria Farini; 

2015: Padova 16CESIMA EXPO ARTE; 

2015: Napoli Museo d’Arte Contemporanea Pan (Palazzo delle Arti Napoli)

2016: Napoli Castel Dell’Ovo;

2016: XXV Edizione Premio Nazionale “Megaris” alla carriera artistica, NA; 

2019: Museo CAM Casoria, NA; 

2021: Alicante, Spagna; 2022;

2022: Casina Vanvitelliana Bacoli, NA.

2023/24: Complesso monumentale ex Carcere Borbonico: Amori di Cristallo