Lucadallolio
artista
Luca Dall’Olio nasce a Chiari (Brescia) nel 1958. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico Foppa di Brescia si diploma all’Accademia di Brera nel 1980 per poi iniziare immediatamente la sua carriera artistica. Nel 1986 viene pubblicata la prima monografia dedicata al suo lavoro e intitolata “Luca Dall’Olio, un giovane principe nell’impero dei segni”, seguita da “Sedimentazioni Sentimentali”, altra monografia uscita nel 1990 in occasione della mostra all’interno del prestigioso Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Intorno al 2002 l’artista realizza per la stazione della metropolitana Villa Bonelli di Roma un importante mosaico di 20 mq.
Il mezzo principale di espressione dell’artista è la pittura ad olio, ma i suoi lavori includono serigrafia, scultura, e fotografia. Gli strumenti utilizzati sono pittura acrilica, foglia oro, piombo, legno, acciaio, ferro e rame. I suoi viaggi alla scoperta del mondo e dei luoghi più nascosti dell’amata Italia sono sempre stati per l’artista un’infinita fonte di ispirazione e un’occasione per filtrare e reinterpretare volti, paesaggi, città e culture lontane. Ispirazione e grande rispetto anche nei confronti dell’opera dell’espressionista Ernst Ludwig Kirchner e dell’artista e architetto Friedensreich Hundertwasser.
Dall’Olio ha esposto ed espone presso gallerie e istituzioni museali nazionali e internazionali, e in fiere d’arte moderna e contemporanea, come la Miami International Expo e la Art Expo di NY. Partecipa alla XII Esposizione Nazionale Quadriennale di Roma, e nel 2011 viene selezionato tra gli artisti del Padiglione Italiano della “Biennale di Venezia – 54. Esposizione Internazionale d’Arte”. Recentemente coinvolto nel sociale con progetti e laboratori di Arteterapia, l’ultima collaborazione è con i ragazzi della Cooperativa Sociale Zefiro. Il progetto sfocia nella mostra collettiva “Dare forma ai Sogni” presso la Porta Sant’Agostino di Bergamo. In programmazione una mostra personale di Luca Dall’Olio presso la prestigiosa sede della Fondazione Morcelli a Chiari (BS), che sotto la curatela e critica di Paolo Cappelletti esplorerà le diverse direzioni tematiche della produzione dell’artista.