Premi
10° edizione Concorso Letterario Internazionale Giovanni Gronchi da Pontedera, (Menzione ad Onore alla Poesia Singola, per il suo primo componimento dal titolo "Un sogno".
14° Edizione Concorso Letterario Internazionale Giovanni Gronchi da Pontedera (Secondo Premio Poesia Edita)per la raccolta Spiriti & Scalpi
Bibliografia
Poeta, pittore e scrittore, Lorenzo Rovinelli nasce ad Ancona il 10 Luglio 1971. Debutta ufficialmente come poeta nel 1996 sul palco del locale cittadino Caffè Teatro Fahrenheit, il 10 Novembre lo stesso anno in occasione della 10ma edizione del Concorso Letterario Internazionale Giovanni Gronchi il Rovinelli verrà premiato con la Menzione ad Onore alla Poesia Singola per il suo primo componimento dal titolo "Un sogno" cui di seguito succederà la sua prima proposta editoriale con la Casa Editrice Firenze Libri/Maremmi Editore per la quale lo stesso nel 1998 sottoscriverà il suo primo contratto editoriale lo porterà poi nel 2000 a pubblicare la sua prima raccolta di componimenti poetici brevi dal titolo "Spiriti & Scalpi" la quale gli varrà tra l'altro più tardi, in occasione stavolta della 14ma edizione sempre del succitato concorso letterario (il 12 Novembre del 2000) il Secondo Premio per la Poesia Edita, il 27 Agosto del '98 poi, sulla scia di quella sua prima proposta editoriale e dopo ormai aver maturato e messo a frutto le nuove esplorazioni stilistiche affrontate e scoperte e dopo aver già tracciato una prima guida di quello dovrà essere il percorso storico culturale e stilistico da seguire, fonderà così assieme all'amico musicista e poeta Andrea Carletti, il Movimento Artistico Culturale End Generation Travellers, col quale i due per un pò affiancati dal compagno pittore Simone Pellegrini, daranno vita negli anni a numerosi appuntamenti, consistenti in collettive di pittura, scultura, fotografia comprendenti readings di poesie e accompagnati da concerti live. [Ricorderemo tra i tanti il più importante di essi, nonché l'ultimo in ordine di tempo, quello del 2004 ha veduto il Rovinelli, salire sul palco per esibirsi al fianco degli amici Antonio Bertoli (ex fondatore e responsabile City Lights Italia) e Marco Parente (musicista)]. Nel 2001 poi, subentrerà al fianco del Rovinelli e del Carletti a prendere il posto già in precedenza era appartenuto all'amico Simone Pellegrini, un nuovo componente del gruppo, di alcuni anni più giovane dei due. E' di questo periodo così, nel Maggio 2002, col subentrare del nuovo amico poeta e pittore Corrado Cingolani la trasformazione dell'ormai noto Movimento End Generation Travellers dal nostro creato e fondato, nella Associazione Artistico Culturale “An To Pan” (in gergo alchemico "tutto in uno"), come le loro manifestazioni riuniscono e comprendono in esse ad ogni occasione tutte le arti, appunto. Obiettivo prima del Movimento quindi dell'Associazione, sarà nelle intenzioni del Rovinelli quindi degli altri fondatori, quello di ripartire la da dove prima la Lost Generation, poi i Beatnick, passando per i poeti maledetti francesi, senza dimenticare l'influenza hanno avuto artisti quali Klimt, Schiele, Kokoschka, Wharol, Pollock e altri ancora sia pure appartenenti e provenienti da epoche e correnti differenti, hanno lasciato. Ripartire appunto, dalle loro ceneri non ancora del tutto spente e sopite, per rielaborare e rileggere in una sorta di cammino a ritroso in chiave Blues, quanto essi perciò ci hanno lasciato. Rielaborando, rimescolando e rileggendo la loro storia, facendola propria e rimasticando e sputando, quella poesia "On the Road" ancora così attuale, tanto essi sentono a loro vicina. Da qui, il nome End Generation Travellers ( "Viaggiatori di fine generazione", "Viaggiatori nell'epoca del cambiamento" ). Non a caso, sono quelli nei quali per la prima volta nella mente del Ns. inizieranno a prender forma gli stessi diverranno poi i principi fondamentali del Movimento da lui fondato, anni in cui il mondo intero sarà partecipe numerosi cambiamenti epocali e svolte storiche essenziali cambieranno il mondo per sempre. Anni nei quali ,al nostro, il mondo pare già necessitar una “Rivoluzione Poetica”, spina dorsale e tema trainante della sua opera “vecchio ciondolante satiro MANIBUCATE sempre sbronzo”; in parte un libro autobiografico (suo e della stessa storia del Movimento), in parte Trattato di Scrittura Creativa di quella sua creatura ormai in tempi tanto lontani da egli fondata. Non ultimo, l'altro legame imprescindibile sembra legarli a doppio filo ancora con quella contro cultura li ha preceduti solo per un puro fatto anagrafico, sembra essere questa incessante spasmodica ricerca del Rovinelli, di una musicalità impazzita e non ancora meglio definita, se non solo nella sua mente e nei suoi primi appunti di quello che poi più tardi diverrà un vero e proprio libro dallo stesso interamente scritto “vecchio ciondolante satiro MANIBUCATE sempre sbronzo” appunto, nel quale il Rovinelli già allora, tentava di spiegare illustrandone più dettagliatamente i principi fondamentali e quello avrebbe dovuto esser il cammino del suddetto Movimento End Generation Travellers, dallo stesso ormai in tempi lontani fondato. Questa in sintesi, nella mente del nostro, la ricerca portata avanti dal Movimento prima e dall'Associazione poi. La ricerca di un suono, lo stesso che già allora il nostro chiama V.I.B.P. poi ribattezzerà V.I.B. ("Visione Impossibile di Blues Poetico"). Un suono, nel suo immaginario dovrebbe essenzialmente risultare una commistione di Rock, Blues, danze celtiche e ritmi tribali; sintetizzata nei versi e nel colore per mezzo di quello che a suo stesso dire, altro non dovrebbe essere, che un errore nella grammatica del Blues. Questo in una parola, ciò che tanto disperatamente egli va cercando con tutte le sue forze, per mezzo ed assieme alla sua poesia. Niente di più quindi, che il cammino inverso di quanto già accadde per il BeBop con il Jazz e coi Beatnick. Nel Settembre 2003 poi, l'Associazione Artistico Culturale "An To Pan" dai tre fondata, così come s'era formata, si sciolse ed i tre, presero ognuno strade diverse. Ma le gesta dell'End Generation Travellers e dell'An To Pan, riecheggeranno ancora forti e prepotentemente insistenti in città, seguitando a chiamare tra le proprie braccia il Rovinelli, deciderà così dopo un breve periodo di silenzio, di accettare e raccogliere quelle voci lo vogliono ancora salire sul palco a declamare i propri versi. Fin quando nel 2004 poi, il Rovinelli (questa volta solo e senza esser accompagnato dai colleghi) tornerà a calcare le scene in occasione un ultimo evento organizzato e diretto sempre dal Movimento End Generation Travellers lo vedrà non solo per la prima volta sul palco assieme all’amico Antonio Bertoli (ex City Lights Italia) e Marco Parente, ma anche poter con l’aiuto una assortita jam session di ben suoi 15 amici musicisti metter per la prima volta in musica alcuni suoi testi grazie anche all’ausilio e l’aiuto della voce l’amico Manuele Falappa. Sarà così, qualche anno più tardi, rispetto al già citato ultimo evento dell'End Generation Travellers avvenuto nel 2004, il nostro verrà scelto e chiamato sotto richiesta ed approvazione dell'amico Parente, appena in quella occasione conosciuto, ad interpretare ed impersonare il ruolo di Neve Ridens nel videoclip dell'omonima canzone dallo stesso scritta, composta e cantata. Verrà così contattato dal "Postodellefragole" nella persona degli amici Marco Molinelli e Simone Furbetta già entrambi ex "Freezer"*, prima band ufficialmente scoperta e fatta debuttare ormai in tempi non sospetti dal Rovinelli, in occasione del primo evento ufficiale del '98 del Movimento End Generation Travellers, quale gruppo di appoggio e d'apertura dello spettacolo dallo stesso messo in piedi con l'ausilio e l'appoggio dell'amico Carletti, potendosi così anche cimentare per la prima volta in ambito recitativo. Attualmente il Rovinelli vive, scrive e dipinge ancora nella sua città nativa ed è autore di numerose raccolte poetiche, romanzi, racconti, e molto altro.
*”Freezer” oggi "El Cijo"