Giuseppe Antonelli

pittore

BIOGRAFIA ESSENZIALE (dalla personale artistica "Atelier de Beaux Arts", 1994): "Giuseppe Antonelli è nato a Molfetta nel 1963. Suo padre, brindando per la nascita del primogenito, sopravvalutandolo sin dal primo giorno, cominciò ad essere molto fiero di lui. Sua madre, chiudendo gli occhi, lo trovò subito bellissimo. Antonelli fu ragazzo precoce: a tredici anni era un uomo fatto; ora che ne ha di più si potrebbe facilmente considerarlo decrepito, specialmente al mattino appena alzato, quando è anche veramente intrattabile. Nonostante tutto si considera fisicamente gradevole e attraente. Le sue capacità artistiche, evidenziate sin da bambino, non furono mai messe in discussione da alcuno, tanto che numerose realizzazioni eseguite tra i banchi di scuola gli furono sottratte dagli stessi suoi insegnanti. Antonelli legge molto e di tutto. Ha un gran rispetto per la cultura e un'altissima considerazione per Leonardo, Einstein, Van Gogh, ma a loro preferisce Pippo e la Pantera Rosa. A chi gli ha domandato se le ricerche sull'intelligenza artificiale possano, in futuro, essere pericolose per la società, Antonelli ha risposto affermando che è meglio l'intelligenza artificiale della stupidità naturale. Scrive versi e versacci, progetti artistici e idee difficilmente realizzabili sfruttando qualsiasi supporto, ivi compresa la carta igienica. Colleziona bottigliette di liquori, ama il mare, la musica, le barzellette, la buona tavola, il whisky. Gioca a Risiko piuttosto bene, è fortunato al gioco quanto basta, parla da solo per strada. Ha un'ottima memoria, soprattutto per i crediti. Legato sentimentalmente un paio di volte, ha dichiarato che ormai, nessun dispiacere sentimentale può essere minimamente paragonabile ad un discreto mal di denti. Combatte le sue intime insicurezze col silenzio. Nei periodi intensi tende a chiudersi in una fattiva e romantica solitudine. Il suo più grande desiderio è di avere dei figli ai quali raccontare un sacco di cose curiose".
Anno 2022: sono passati circa 30 anni da questa curiosa e sfrontata nota biografica e sostanzialmente mi ritrovo, con i miei pochi pregi e i miei numerosi difetti, che riconosco tutti, i parecchi anni e i pochi capelli che mi sono rimasti, smarriti per strada in una vita che corre veloce. Ho realizzato il mio più grande desiderio: quello di essere padre di due splendidi figli, ai quali non ho avuto modo di raccontare tutte le cose curiose che desideravo. Spero di avere tempo per farlo.
MOSTRE PERSONALI E COLLETTIVE
1991, Bisceglie (Pro Loco), Personale "Tre fratture contemporanee".
91/92, Bisceglie (Chiesa Santa Margherita), Collettiva "Il pensiero creativo".
1992 Trani (Accademia M&I), Personale "Antonelli dipinti".
1993 Bari (Provveditorato alle Opere Pubbliche - Puglia), Concorso "Opere per le caserme dei CC in Puglia".
1993 Molfetta (Sala "La Pineta"), Permanente "Percorsi".
1993 Bisceglie (Parco Vico III Presepe), Estemporanea "Natura e colore".
1993 Bari (Centro Culturale CESAMB), Premio Spagnoletti "Pennellate sull'infanzia".
1994 Milano (Mondadori Arte), "Premio Arte '94".
1994 Torre Canne (Hotel Levante), Collettiva "Nonsolofumo".
1994 Torino (Regione Piemonte), "Premio Umberto Mastroianni".
1994 New York - USA (Fiera d'Arte 1994), Collettiva "New York Video Exposition for the Italian Artists".
1994 Trani (Studio Antonelli), Personale "Atelier de Beaux Arts".
1994 Santo Spirito Bari (Centro d'Arte "Leonardo Da Vinci"), "Premio Santo Spirito".
1995 Sassari (Usai Ed. per "Europa Unita"), "II Biennale Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea".
1995 La Valletta-Malta (Villa Tempra), "I Biennale Internazionale di Malta".
1995 Modugno (Chiesa S. Ottavio), Collettiva "Artisti di casa nostra".
1995 Milano (Galleria "Ponte Rosso"), Premio di pittura Carlo della Zorza '95.
1995 Trani (Studio Antonelli), Personale "Frammenti".
1996 Molfetta (Atelier Vogue Casa), Permanente "Arteincasa".
1996 Molfetta (Caffè degli Artisti), Personale "Al Caffè degli Artisti".
1997 Barletta (Via Nazareth), "Premio via Nazareth 1997".
1998 Barletta (Via Nazareth), "Premio via Nazareth 1998".
2002 Ferrara (Albagallery), Collettiva digitale "Mostra aperta a tutti il mondo".
2002 Barletta (Via Nazareth), "Premio via Nazareth 2002".
2002 Biella (Fondo Edo Tempia per A.I.R.C.), Collettiva con donazione "Arte e Scienza per la Vita".
2003 Ferrara (Galleria d'Arte Moderna "Alba"), Collettiva digitale "Meeting 2003".
2003/2004 Ferrara (Albagallery), Collettiva digitale "I Rassegna d'Arte Alba nel web".
2005 Molfetta, Collettiva c/o Centro Culturale "La Discussione".
2019 Bari (Pinacoteca Provinciale), Collettiva Internazionale "Palabra en el mundo". Vincitore del primo premio della critica ex-equo per l'opera concettuale "Macchie nel Mediterraneo (2019)".




Formazione

Giuseppe Antonelli si interessa di Arte da oltre 30 anni. Artisticamente si considera allievo del Maestro Ivo Scaringi da Trani, dei Maestri molfettesi Franco d'Ingeo e Anna Rita Spezzacatena e del Maestro Gioacchino De Scisciolo da Terlizzi. Considera la pittura "un metodo di sopravvivenza spirituale". Nel corso della sua attività artistica ha sperimentato diverse tecniche di realizzazione ed ha partecipato, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti, ad importanti rassegne artistiche nazionali (Milano, Roma, Torino, Ferrara, Sassari, Biella, Bari, Trani, Barletta, Molfetta, etc.) ed internazionali, tea le quali spiccano la partecipazione al "New York Video Exposition for the Italian Artists" nel 1993 e la partecipazione alla Selezione della II Internazionale d'Arte di Malta nel 1995. Sue opere sono presenti in enti pubblici e in numerose collezioni private italiane ed estere.

Tematiche

I suoi primi dipinti degli anni '90 abbracciano tematiche paesaggistiche, figurative e ritrattistiche, con particolare riferimento ai paesaggi marini (il mare rappresenta uno dei suoi grandi amori) e centri storici pugliesi. Successivamente ha approfondito lo studio dell'astrattismo e del metacubismo, attraverso la realizzazione di dipinti ad olio di grandi dimensioni su tela e legno, e dell'espressionismo, con opere realizzate con tecnica acrilica e mista su cartone e tela. Agli inizi degli anni 2000 si è avvicinato alla corrente del minimalismo, influenzato dallo "studio delle cose essenziali e senza storia" morandiane, perseguendo una ricerca pittorica basata sulla semplificazione della tavolozza dei colori utilizzati, della grafica e del gesto artistico. Oltre alla produzione di opere ad olio, acrilico e tecnica mista, ha realizzato diverse installazioni artistiche (Time, Campo di fiori, Chiodo fisso, Onda...), utilizzando materiali di recupero (ferro, acciaio, plastica, tubicini di rame, sacchi di juta, pietre...), che hanno riscosso l'interesse del pubblico.

Tecniche

Nel corso della sua lunga attività artistica ha sperimentato diverse tecniche di realizzazione: olio su tela e su legno, acrilici, smalti su ceramica, sanguigna e inchiostro, carboncino e grafite, collage su canvas, tecniche miste, realizzazioni ed installazioni con materiali di recupero tra i quali legno, acciaio, rame, ferro, ottone, pietra, sacchi di juta, plastica.

Quotazione

CONTRIBUTI CRITICI
Dino Marasà (Direttore Artistico e Critico d'Arte, Palermo): "La ben ragionata stilistica di Giuseppe Antonelli si rivela nella stesura dell'opera che viene realizzata con l'uso di pennellate larghe e generose, interpreti del narrato. Volutamente forti i colpi di pennello, donano dinamicità ed equilibrio alla descrizione pittorica che risulta naturale e spontanea".
Giovanni Lopez (A.A.M.S. Bari): "Personaggio geniale, eclettico, di grande vitalità, dotato di personalità forte e brillante, profondamente legato alle proprie origini, alle tradizioni, alla millenaria vocazione marinaresca della propria gente. Nella sua produzione artistica ha riversato tutte le sue qualità. Predilige i toni tenui ed eleganti, che spinge, a volte, fino ai toni vivaci, sempre con uno scrupoloso studio dei dettagli per raggiungere la perfetta armonia dei contrasti, suscitando nello spettatore sensazioni di bellezza e di libertà".
Michele Facilone (Medico Chirurgo e Collezionista d'Arte): " Ha una lucidità impressionante in ogni circostanza, sempre attento ai minimi particolari e dettagli; è curioso, mai pago, sempre in cerca di nuovi obiettivi da raggiungere e conquistare".
Giacomo Zagaria (Dirigente aziendale, Margherita di Savoia - FG): "Ciò che attrae nelle opere di Giuseppe Antonelli è l'originalità, la luminosità e la semplicità del tratto artistico e l'elaborazione del disegno".
Viviana Bruno (Esperta in Pubbliche Relazioni, Foggia): "Colpisce la scelta dei colori, i cui toni caldi e solari danno una sensazione di freschezza, di vivacità, di spontaneità e di amore per le cose semplici".
Rosa Valentino (Docente di Lettere ed Esperta in Pubbliche Relazioni, Margherita di Savoia - FG): "Giuseppe Antonelli sembra osservare la natura con occhi curiosi e semplici. Colpisce infatti la semplicità del gesto artistico in ogni sua opera, sia che si tratti di un tema impegnato, sia in composizioni rese semplici dalla ricerca pittorica e dall'elaborazione architettonica del disegno".
Domenico Cosmai (Critico d'Arte AICO, Bisceglie): "Nelle sue opere c'è quella "piega" che rende il "visibile" un mondo che non può schiacciarsi sul "dicibile", sul racconto puro e semplice. Le sue immagini, attraversate da un grande eclettismo, ci comunicano con un linguaggio libero da modelli e canoni, costruito con autentica felicità creativa. La forma è la composizione sono un appuntamento con il colore, creando un nodo inventivo il cui piacere continua al di là della pura percezione, prolungandosi nell'avventura di un simbolo inseguito con la mente".
Domenico Cosmai (Critico d'Arte AICO, Bisceglie): "Il dato preminente per chi si accosta ai quadri di Antonelli è la notevole originalità che innesca tutte le sue opere, quasi che il continuo sperimentalismo fosse la matrice segreta della sua pittura, la cifra genealogica del suo mondo plastico".
Angela Degaetano (Docente in Lettere ed Esperta in Pubbliche Releazioni, Molfetta): "Nelle sue opere gli oggetti e gli spazi si fondono in un'unica realtà coloristica e luminosa che manifesta la tensione verso la piena rappresentazione delle forme per mezzo del colore. L'artista scopre con entusiasmo la bellezza delle cose e la trasmette agli altri attraverso una pittura moderna ed originale".
Domenico Ricchiuti (Presidente della Provincia, Bari): "...mi consenta, quindi, di esprimerle un vivo compiacimento per la ricerca pittorica perseguita, in uno all'apprezzamento per il personale linguaggio pittorico elaborato, esempio di pittura che guarda al moderno in una testimonianza intelligente e coraggiosa".
Francesco Contò (Docente Universitario, Bisceglie): "Con la presentazione dei suoi dipinti, nei quali sono evidenti i colori brillanti dello spettro, specchio della su personalità, ho voluto valorizzare la sua creatività e premiare la tenacia, la volontà, il si impegno".



Premi

Diploma di Merito Città di Bisceglie, rassegna artistica "Il Pensiero Creativo", Chiesa Santa Margherita, Busceglie, 6 gennaio 1992.
- Diploma di Merito Estemporanea d'arte "Natura e Colore", Bisceglie, Parco Vico III Presepe, 8 agosto 1993.
- Diploma come artista distinto alla Fiera d'Arte di New York con l'opera: "1920, pomeriggio al porto", 10 luglio 1994.
- Diploma "1° Premio Santo Spirito", Bari, Centro d'Arte e Cultura L. da Vinci, 10 dicembre 1994.
- Diploma d'Onore alla "Seconda Biennale d'Arte Moderna Contemporanea Europa Unita", Sassari, 20 marzo 1995.
- Diploma alla "Prima Biennale Internazionale d'Arte di Malta, Museo Nazionale di Belle Arti, La Valletta, 20 maggio 1995.
- Diploma con Encomio della Città di Modugno (BA) per la partecipazione alla Rassegna Artistica organizzata dal Comune di Modugno, 4 giugno 1995.
- Selezionato per il conferimento del Trofeo " Città di Padova" nel 1988 per l'opera "Natura morta - 1994 - olio su legno - cm 155 × 45".
2004 - Conferimento dell'Onoreficenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
2009 - Premio con pergamena dal Ministro dell'Agricoltura per la partecipazione con l'opera "Mentre alla finestra osservo la neve che scende" alla rassegna d'arte "Ritorno alla Terra e al Mare" presso il Palazzo dell'Agricoltura a Roma (opera donata al Ministero).
2012 - Conferimento dell'Onoreficenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.
Accademico Associato dell'Accademia Internazionale Greci-Marino del Verbano.
2017 - Riceve la Laurea Honoris Causa dell'Accademia Internazionale del Dioscuri di Taranto "per aver contribuito a divulgare con gran successo la cultura dell'arte in Italia e all'estero.
2019 - Riceve a Bari il Primo Premio ex equo della Critica nel Concorso Internazionale di Arte " Palabra en el mundo", con l'opera concettuale " Macchie nel Mediterraneo", 2019, tecnica mista, cm 100x45.

Bibliografia

- Prof. Dott. Domenico Ricchiuti (Presidente della Provincia di Bari): presentazione della personale d'Arte "Tre fratture contemporanee", Catalogo, pag.5, Bisceglie, 10 luglio 1991.
- Prof. Dott. Francesco Contò (Docente Universitario e Sindaco di Bisceglie): saluto alla mostra di pittura "Tre fratture contemporanee", Catalogo, pag.6, Bisceglie, luglio 1991.
- Dott. Michele Facilone: profilo d'artista, Catalogo "Tre fratture contemporanee", pag.7, Molfetta, agosto 1991.
- Dott. Domenico Cosmai (Presidente Provinciale A.I.CO.): contributo critico, Catalogo "Tre fratture contemporanee", pag.8, Bisceglie, agosto 1991.
- Rag. Sergio Antonio La Notte: presentazione della collettiva d'arte "Il Pensiero Creativo", Catalogo, Bisceglie, dicembre 1991.
Lorenzo Lopane (giornalista): articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno, pag. VI cronaca di Bari, sabato 21 dicembre 1991.
- Michele Cristallo (giornalista): articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno, Bari, ultima pagina, 26 gennaio 1992 (nella foto, tre opere dell'artista).
- Pubblicato sul mensile d'arte "Quadri & Sculture" n.6, pag.122, Roma, opera: "Studio di composizione" (1993, cm 70x100).
- Paola Copertino: servizio su TV Rete 7, Molfetta, per la partecipazione alla collettiva d'Arte "Nonsolofumo" a Torre Canne (BR), marzo 1994.
- Paola Copertino: articolo sul quotidiano Puglia "Molfetta, quadri e pitture al potere", Bari, pag.11, 6 gennaio 1994.
- Paola Copertino: servizio su TV Rete 7, Molfetta, per la partecipazione alla Fiera d'Arte di New York, USA. Nelle immagini, le opere esposte presso la Sala La Pineta in Molfetta, aprile 1994.
- In catalogo per " New York video exposition for the italian artists", dal 28 aprile al 1° maggio 1994, pag.94.
- Paola Copertino: articolo sul periodico mensile Molfetta il Messaggio "Il giovane pittore molfettese Giuseppe Antonelli premiato dalla critica", Molfetta, pag.19, maggio 1994.
- Inserito nella "Selection Art World '94-'95", 14 maggio 1994.
- Massimo Felleroni (Direttore del mensile d'arte Art Word): comunicazione inserimento tra i distinti del Premio Art World '94, New York, USA, giugno 1994.
- Socio "Club Art Word", 10 giugno 1994.
- Pubblicato sul mensile d'arte "Quadri & Sculture", Roma, n.6 e n.8, pag.53 (segnalazione galleria- studio Atelier de Beaux Arts in Trani), pag.55 (al 10° posto nazionale per gli artisti del mese), pag.57 (Galleria Italia), pag.70 (foto dell'opera "Quattro girasoli recisi" (1993, cm 120x60).
- Inserito nella videocassetta in lingua americana realizzata per la Fiera d'Arte di New York '94 e distribuita nel mercato americano.
- Pubblicato sul mensile d'arte " Club A.W. n.1, 1994, con l'opera "Natura morta con vassoio e piatto d'arance" (1994, cm 70x50).
- Inserito nel Catalogo annuale d'Arte "Art and Word Selection 95/96"
- Inserito nel Catalogo annuale d'Arte "Artisti Europei Contemporanei", Edizione 1995.
Inserito nel Catalogo d'Arte della " Prima Biennale Internazionale di Malta", 1995.
1998, pubblicato sul volume "La pittura, la scultura, la grafica in Italia - I protagonisti 1998".
2000, pubblicato sul volume "Arte italiana dal '900 ad oggi".
2001, pubblicato sul volume "Artisti contemporanei, profili e quotazioni"
2002, pubblicato sul volume ed. internazionale "Aspetti storici dell'Arte Contemporanea".
2002, pubblicato sul catalogo" Arte e Scienza per la Vita", II edizione.
Pubblicato sul "Dizionario Enciclopedico Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea", edizioni 2002/2003, 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006.
2005, inserito nell'Archivio Storico della Galleria d'Arte Moderna "Alba" di Ferrara.