Giuseppe Alberto Regoli

pittore

Formazione

IL Percorso Artistico di
Giuseppe Alberto Regoli
dal 1980 al 2009

Nato a Siracusa nell'aprile del 1955, Giuseppe Alberto Regoli, dopo aver conseguito un diploma di
" Maestro d'Arte", riprese a coltivare con crescente fervore la sua vocazione che, avendolo avvinto fin dall'infanzia, lo spronò a esordire con una prima personale, accolto con successo dalla Galleria "IL Parnaso"di Siracusa (1980).
L'esordio lo incoraggiò maggiormente a perseverare nel duro cammino intrapreso, tanto che nel (1981)si ripresentò al pubblico con nuove "vernissaj" allestite nella galleria "Quattordici" di Firenze e per il "Premio Brunellesco" della stessa citta. Ma il suo percorso,sull'arduo sentiero dell'Arte "umanità totale", non subì una sosta, se non quando,in un periodo in cui infuriava la buriana di sedicenti pittori dell'Arte contemporanea, fu indotto a isolarsi per una profonda riflessione...
Essendo versato anche per il restauro, per un po di tempo l'artista si dedicò a quest'arte che gli aveva già dato il crisma di grande maestro.
Ma nel suo inconscio egli si arrovellava la mente e lo spirito( in risposta alla decadenza di idee e di modelli dei suddetti (pittori improvvisati)in una spasmodica ricerca per il recupero della tradizionale identità dell'Arte, così che, come per incanto, sulla sua tavolozza apparvero le tracce di una "Trovata",o di una "casualità" che, nelle forme di una espressione artistica peculiare dell'Arte stessa, miravano a voler denunciare i fondamenti sociali e culturali della civiltà in atto. La "rivelazione pittorica" trionfò nell'ultima Mostra (Ma che ultima non è), tenuta nei Saloni del Hotel Santuario di Siracusa (dicembre 2009), Ma più che tracce, la solenne "vernissaj" rappresentò l'impatto con un orientamento artistico che sconfinando in un surrealismo esoterico, indicava la gnosi indirizzata avoler scrutare nell'occulto o nei misteri dell'universo, lasciando un messaggio (ha scritto E. Adolfo Mastriani, pittore poeta, arguto sociologo)che ben s'inserisce nell'esito religioso dell'eterna lotta del male e del bene.
IL curriculum dell'artista si arricchisce di numerose testimonianze della sua attività, tra cui le più importanti: "Prima Rassegna d'arte visiva nel Siracusano" (1981). Comprendeva una collettiva itinerante, svoltasi nell'Istituto del dramma antico. Successivamente a Noto, nei saloni del palazzo Nicolaci e, subito dopo,ad Augusta,nel salone Municipale del Liceo classico.
Nel (1982)partecipò a una collettiva organizzata dalla "Galleria Ricasoli" (Firenze), mentre l'anno dopo presso lo "STUDIO ARTE AKRADINA" di (SR) e nel (2009) per una " OPEN SPACE " della " Galleria Tejos" (SR)L'ultima "Hotel del Santuario" di (SR).
Hanno scritto di lui, oltre il Mastriani, Sebastiano Lanteri, Carmelo Tuccitto, Sergio Bartolucci, Nicolò Paguni,e tanti altri illustri critici d'arte.

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