LE MIE OPERE

La donna vista con gli occhi della donna.

La seconda parte della vita artistica di Giuliana Capocchia apre una cesura, che non va interpretata come un tradimento alla fase iniziale della sua carriera; essa asseconda una normale tensione, che rappresenta la sperimentazione di nuovi linguaggi, elemento connaturato nell’artista, che ne è la cifra dominante.
Espressa con raffigurazioni di paesaggi, ambientazioni di vita quotidiana, che richiamavano ad una adolescenza che esprimeva una forte connotazione romantica, colma di sogni e di gioiose fantasie, costruite con ottimo cromatismo, non prive di pregnante espressività ed una particolare attenzione ai particolati. Di non poco conto sono il rispetto spaziale e l’armonia scenica.

Oggi l’artista si presenta con una nuova temperie artistica, che ha per oggetto la donna nella sua complessità, sia intima che sociale, e delle problematiche di genere. Ci propone i suoi lavori in una visione realista della figura della donna, nelle sue varie connotazioni e tratti distintivi; non una donna idealizzata, di una bellezza da pagine patinate su rotocalchi, ricolma di lustrini, confortata da un copioso make-up.

La rappresentazione della donna, che l’artista oggi consegna all’osservatore come atto di riflessione, è una figura di donna concentrata e avvolta nei suoi pensieri, che sente il peso della sua sfavorevole condizione, che tenta e vuole uscire dagli attuali stereotipi (che solamente in parte ne è uscita), a volte relegata a un ruolo secondario nella società maschilista, confinata in una “minorità” durata troppo a lungo, soggiogata al dominio dell’uomo e che risente delle ferite ancora non suturate, delle piaghe ancora pungenti.

Ne è testimonianza la temperie artistica di questo nuovo spleen espressivo: nei lavori dell’artista emerge il messaggio che vuole svuotare l’immagine femminile dall’essere soltanto oggetto di desiderio.
Ne esce una donna pensante, a volte drammaticamente vittima del proprio corpo, tesa a voler rimuovere il duale conflitto anima – corpo. Il realismo dell’artista non esita a rappresentarla, a volte, nella parte più tragica, dove il soggetto rappresentato aggredisce il proprio corpo che è causa del suo profondo malessere, per punirlo di quello che rappresenta nella sua esteriorità, perché nasconde ed annulla la propria identità di persona, fatta di valori, di nobili aspirazioni, della sua interiorità spirituale e morale.
Nel rispetto della sua poetica non ha tralasciato, anzi, vedo nel disegno grandi progressi. Ne è prova l’ottima rappresentazione anatomica del corpo, applicando con accorta destrezza il chiaro-scuro, evidenziando le parti più significative del messaggio, con un ottimo impianto cromatico e iconografico.

Certamente nell’artista Giuliana Capocchia, pur nel suo aspetto sereno e di equilibrato carattere, nel sottosuolo persiste una vena artistica di forte temperamento tanto che mi viene di affermare:
“cosa farà da grande ?...”

Dott. Luciano Cancelloni



Giuliana Capocchia mi presento:
sono un’artista quasi autodidatta: la mia passione per la pittura si concretizza in età matura frequentando l’istituto Bernardino di Betto di Perugia dove conseguo il Diploma di Maestro D’Arte.

Successivamente partecipo ad estemporanee e frequento gli studi di importanti maestri pittori del territorio umbro, nonché sono presente in mostre personali e collettive sia italiane che all’estero riscuotendo un discreto successo.

Il mio stile artistico, inizialmente espresso nella realizzazione paesaggistica di forma e colore impressionista, si matura successivamente in un figurativo dove predomina un’immagine femminile realista, a volte tragicamente prigioniera del proprio corpo che, al contrario, viene esaltata proprio per la sua forte identità di persona; la donna, celebrata come culla portatrice di vita, vuol essere nei miei dipinti, portatrice di messaggi che investono le sfere più profonde dell’animo e toccano le corde più sensibili dei sentimenti umani.

Vivo e lavoro presso il mio studio d’arte, a Mantignana (Perugia) in Via Buchignano n. 45
Cell. 349 5587183 – sito web: www.giugjcapocchia.it