Giangenta

scultore

Sue Opere presso il

Borgo Telematico Colletta di Castelbianco Savona
Comune di Albisola Marina
Comune di Albisola Superiore
Golf Club la Filanda
Fornace Pagliero di Castellamonte
Scuola della ceramica di Albisola
Museo Agenore Fabbri Albisola
EcoMuseo della terracotta del Biellese
Museum of Americas Miami
Comune di Sassello
Comune di Stresa
Convento dei Frati Cappuccini di Savona
Comune di Savona
Comune di Varazze

Formazione

Autodidatta

Tematiche

busti e figure femminili

Tecniche

ceramiche ossidi e smalti in più cotture a 980°

Quotazione

2000-4000 € fino a a 50 cm. in altezza
4000- oltre a dimensione

Premi

Premio della critica 2007
per l'ottima qualità estetica delle opere
Art Majeur Silver Award 2007
Parigi
5° Premio Setal 2007
4° GIAN GENTA nella votazione on line con ben 866 preferenze
L'artista italiano più votato tra tutte le arti visive in concorso
Patrocinio
-del comune di Meisterschwanden (CH)
-della rivista d'arte internazionale FUTURO
-della SERET
1324 artisti da 39 paesi
2612 opere in concorso
Premio alla Carriera 2011
Genova
Premio la modella per l’arte 2011
Stresa
BIENNALE DI VENEZIA 2011
The International art contest 2012
2° classificato Scultura e mixed media
Bongaree Australia
The International art contest 2013
1° classificato Scultura e mixed media
Bongaree Australia

Bibliografia

Gian Genta 69 anni è nato Savona dove risiede.
Selezionato ben due volte al Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011, oggi la sua attività lo vede impegnato quasi esclusivamente nella ceramica.
Assiduo frequentatore dei circoli e della mitica scuola artistica Albissolese fin dagli anni 60-70 dopo l’esordio alla quadriennale di Roma Gian Genta vive a stretto contatto con i più grandi nomi dell’arte italiana con cui ha un rapporto di amicizia ma al tempo stesso di riservatezza e di rispetto affascinato dalle differenti qualità di ,Jorn, Lam, Fabbri, Sassu, e Fontana ed altri con cui ha avuto modo di convivere,ragionare e riflettere.
A metà degli anni 60 si configura nel gruppo Nuova Figurazione recuperando elementi figurativi tradizionali caratterizzati nella fase gestuale dalla Action Painting.
Caratteristica del suo modellato è la centralità della figura femminile in accostamento ad un nuovo espressionismo, mentre nella cromia risaltano le sfumature di soli tre colori il giallo il rosso ed il verde non esplosi nel piacere della luce del sole e della vita, ma velatamente incerti abnormi ed inorganici, metafora degli aspetti mistici ,delle paure e degli enigmi dell’essere.
Nelle sue opere pertanto si evince la non decorazione ma l’incontrollabilità degli effetti che ossidi e smalti nelle differenti cotture producono attraverso l’iperbole del processo creativo del fuoco.
Come artista Gian Genta ha trovato solo in anni recenti un rilevante interesse da parte di critica e pubblico.
Fondamentale è stata la sperimentazione con la creta, prima presso la bottega di Turi d’Albissola ed in seguito presso l’atelier di Sandro Soravia che tuttora lo ospita per la cottura delle sue ceramiche.