Gentile Polo
pittore
Curriculum Vitae
POLO Gentile, nasce a Mezzolombardo il 05 aprile del 1954., Ancora in età giovanile, nonostante le restrizioni familiari dovute ad un economia molto povera, (Il padre in effetti è frequentemente ricoverato in sanatorio e non può dare un grande contributo al mantenimeno della famiglia) mentre frequenta le scuole elementari prima, e le scuole medie poi, mostra grande interesse per le arti applicate ed in particolar modo verso la pittura, partecipando a gare di pittura sotto la guida del suo insegnante Prof. Barsottini, dove per la prima volta può adoperare i colori in tubetto come sono già in commercio da tempo. Appena finite le scuole dell’obbligo va a lavorare presso una ditta tessile, dove ci resterà per un ventennio. All’eta di 19 anni, andato a trovare il padre, di nuovo ricoverato, questa volta ad Arco, anticipa le proprie intenzioni promettendo di impegnarsi per diplomarsi all’Istituto Statale d’arte a Trento. Deve aspettare quindi un’anno e mezzo prima di poter iniziare a realizzare il suo sogno perché nel frattempo viene arruolato alla scuola militare di Aosta( la S.M.A.L.P ) ed alla fine del periodo viene trasferito a Brunico, dove conosce il Capitano Zucchi, che, una volta conosciuti gli interessi “artistici “ di Gentile, lo stimola ulteriormente ad intraprendere di nuovo gli studi per migliorare le conoscenze pittoriche . Nel 1976, quindi, con l’aiuto di varie persone tra cui Paolo Tait e sua moglie Patrizia, in una stagione riesce a diplomarsi con 52/60 in decorazione pittorica. Sposato nel 1979 si trasferisce a Mezzocorona e nel 1990 riesce a lasciare la ditta tessile e, a parte un breve periodo dove lavora come “montaggista” in una fotolitografia, inizia l’attività come artigiano decoratore-imbianchino. Durante questa fase lavorativa, eseguirà parecchie decorazioni nei paesi limitrofi e sopratutto collabora con una ditta di restauratori in qualità di decoratore a Mezzolombardo, andando a lavorare anche oltre i confini del Trentino) che lo accompagnerà per un ventennio. Dal 1992 partecipa all’attività sindacale dell’Associazione Artigiani della PAT, e viene coinvolto nella costruzione dei tragitti formativi (attivati già dal 1994) per ricostituire i nuovi corsi di formazione professionale per imbianchini decoratori, assemblati dalla Agenzia del Lavoro della Provincia di Tn. Per questo in seguito si attiverà anche come docente nelle lezioni che si sono tenute dapprima in varie sedi e poi stabilmente presso il Centrofor della città di Trento. Per questi motivi nel 2004 gli sarà riconosciuto dall’ANAEPA il premio “la spatola d’argento”, massimo riconoscimento nella categoria riservato una volta all’anno ad un solo esponente per Regione , per le attività svolte in seno all’Ass. Artigiani. Conclude la sua attività lavorativa, in seno all’Associazione stessa, dopo aver coordinato la stesura del Preziario Provinciale dimettendosi dalle sue cariche, in quanto decide di intraprendere la via della pittura in modo più continuo. Già nel 2007 allestisce una mostra personale con delle foto d’epoca e per contro le immagini attuali con “ritratti di paese” eseguiti con terre e leganti vari, per mettere in luce come in questo lasso di tempo è cambiato il paese. Inizia così avvicinandosi alla pensione( mancando ancora un anno) , a partecipare a corsi di varia natura per rinfrancarsi nelle varie abilità artistiche, tra cui: con la Prof. Totti (ex insegnante all’Ist. d’Arte) per disegno base e dal vivo; alla scuola d’Arte per ritratto dal vivo; a Rima (val Sesia) per conoscere tecniche sulla formazione di marmi artificiali; con l’artista de Carli per la scultura, l’artista Dejian per la pittura, e con Bressan, insegnante a Brera, per ricerca pittorica oltreché per storia dell’arte. Vende quindi tutti i suoi materiali rimastogli e le attrezzature e affitta il magazzino dell’azienda dando corpo al suo sogno di poter iniziare a partecipare ad altre mostre in piana (Mezzolombardo lunare e a S. Michele, ecc…). Nel 2009 partecipa a collettive a Mezzolombardo e S. Michele e soprattutto per un’ anno si dedica alla realizzazione di una ricerca sulla emigrazione. In seguito ad esse presenterà il resoconto in un libro intitolato “Movimenti di popolazione” e parallelamente una mostra pittorica sul medesimo tema. Nello stesso anno esporta alcuni ritratti di paese integrandoli con nuovi lavori riguardanti anche la piana rotaliana (territorio legato alla sua famiglia) a Dusslingen . “Nel 2010 Realizza una personale a Roncegno e lavora per la realizzazione di una ceramica ( 60x80) per l’asilo del Paese di Mezzocorona. Predispone interventi per l’estate giovani (attività comunali) e soprattutto fonda l’Associazione Culturale Piana Rotaliana) dove si mette a disposizione per affrontare il disegno relazionando con altri pittori della piana. Dona al Comune di Dusslingen una tavola in marmo artificiale dello stemma del Paese con intarsi di vario colore. Intraprende i primi viaggi (Ex Jugoslavia, Macedonia e Albania) che gli servono a raccogliere stimoli per la realizzazione di immagini di viaggio. Inizia con il gruppo appena fondato a realizzare anche presepi con paesaggi reali (1:50) della borgata. Nel 2011 Partecipa ad altre collettive e, per scopi umanitari, inizia a portarsi in Africa (Etiopia-Dubbo) E ancora in Grecia nel Peloponneso per il progetto immagini di viaggio, oltre alle altre attività già consolidate ( presepi, estate giovani. Partecipa ad una mostra collettiva internazionale itinerante a tema. La via Claudia Augusta dal 46 d.c. al 2046. Nel 2012 lavora per la realizzazione di mostre , come a Trieste, Roma e Lecce (queste ultime due , collettive sul tema della fine del mondo 2012), oppure performances in diretta in paesi del Trentino - dentro e fuori provincia - oltre al proseguimento delle varie attività già attivate. Nel 2013 riprende il suo viaggio in Ethiopia dove realizza alcuni murales oltre ai consueti lavori di solidarietà. Appena rientrato, oltre ad aver realizzato un bassorilievo in gesso per il Comune di Roverè della Luna commemorativa sul tema della famiglia Bronzetti, espone alcuni suoi lavori al palazzo della Regione Trentino Alto Adige
Formazione