RASSEGNA L'ARTE DEL NUOVO RINASCIMENTO 2020

artisti nuovo rinascimento

“LA VITA VINCE SULLA MORTE” PAROLA DI NICO VALERIO
Un dipinto di grande impatto visivo, si candida ad essere il simbolo di questa nuova fase del NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO E MONDIALE

In quest’epoca, così convulsa ed estremamente condizionata da eventi catastrofici, si sta formando una schiera sempre più ampia di artisti, più o meno noti al grande pubblico (pittori, musicisti, attori e showman), che sta facendo fronte comune, per sostenere la lotta a questa immonda e devastante malattia, il coronavirus. Stiamo così assistendo, ad una vera e propria grande operazione istintiva, volta a dar vita, quanto prima, ad una nuova rinascita culturale ed umanistica. Questa schiera d’angeli, armati di talento artistico-culturale, che con un forte spirito di collaborazione umanitaria e di, cosiddetta, resilienza, cerca di rifondare le basi di una nuova società. Una società, si spera, che dovrà fare i conti con un’economia nazionale e mondiale, praticamente in ginocchio su quasi tutti i settori del mondo del lavoro.
In questo scenario bellico, tuttora in corso, non si fa certo attendere la risposta di uno dei movimenti artistico, culturali e letterari, più attivi, soprattutto in Italia, ovvero, la corrente d’arte Nuovo Rinascimento, fondata nel 1995 dall’artista Nico Valerio “il barese”.
La corrente Nuovo rinascimento, dopo una prima lunga fase, segnatamente ascendente, che ha raccolto tantissimi consensi, adesioni e persino varie emulazioni, da parte di movimenti d’arte similari, si colloca ora in una posizione di punta, rafforzando maggiormente la propria connaturata proiezione benefica, con progetti di alto senso civico.
Ed è proprio con l’opera “La Vita vince sulla morte” (nella foto), realizzata in questo buio e soffocante periodo, tra le mura di casa, che Valerio intende spronare tutti quegli artisti, che da anni lo seguono in mostre d’arte, simposi ed incontri culturali, nell’intento di dar vita ad una seconda fase del NUOVO RINASCIMENTO, fondata su elementi di maggior praticità e funzionalità benefica. Un NEOUMANESIMO REALE, dunque, non solo teorico e reminiscente, che dovrà invogliare tutti a seguire un’unica strada, quella del ; poiché, come ama asserire l’artista barese, questi nuovi anni venti devono essere gli anni della ragione globale, non quelli dell’egoismo globale.