Francesco Ulissi: spazi informali ed astrattismo geometrico
Emozioni, anima ed idee: con queste tre semplici parole si possono catalogare le opere di Francesco Ulissi. Come ogni artista attento e sensibile anche Ulissi ha seguito e continua a percorrere una strada che lo porterà lontano. Il suo percorso formativo è fatto di tappe, di periodi nei quali egli ha sperimentato, creato e progettato una serie di linguaggi che testimoniamo il suo spirito curioso ed intelligente.
Conosco Ulissi da oltre cinque anni e devo dire che ogni volta mi sorprende la sua continua ricerca, il suo modo di comunicare agli altri attraverso la pittura. Francesco Ulissi è un artista di frammenti, universi e microcosmi pieni di colori e di materia nei quali costruisce mondi fantastici e sempre diversi tra loro.
Ricordo qualche anno fa il suo periodo pittorico legato ed ispirato a 'Kandiskhy', astrazione ed empatia allo stato puro. Poi il lento ma graduale passaggio all’Informale puro, deciso, fatto di gesto e d’azione. Una visione nuova dell’insieme, del tutto diversa dal passato e nella quale si evince il profondo cambiamento dell’artista, l’originalità del contenuto si fa più raffinata ed elegante.
Colori accesi dalla luce, dialoghi di forme che si intrecciano con la materia rendendo il tutto a volte solare e luminoso, a volte cupo, allusivo, doloroso. Protagonista assoluto è il colore, che costruisce forme, rendendole dinamiche. In alcuni suoi dipinti Francesco Ulissi prende spunto dall’'action painting' trasformandolo e modernizzandolo con innesti di giochi luminosi: luci ed ombre delicatamente dipinte sulla tela, senza mai annoiare.
Ultimamente la produzione artistica del marchigiano Ulissi ci mostrano spazi pittorici più lineari, che si aprono geometricamente alla vista dello spettatore avvicinandolo a quell’ astrattismo geometrico tanto cari al Piero Tartaglia, fondatore del 'Disgregazionismo Geometrico' romano degli anni ’70.
I suoi sono spazi carichi di attese, di energia trattenuta , di istinto e ragione. La sua pennellata appare sempre più sicura e decisa. C’è la forza del gesto che si esprime attraverso pennellate rapide. Di fatto, da questa sua svolta nascono nuove tele nelle quali i colori si mescolano ma in modo lineare, ordinato, geometrico.
Non finisce mai di stupire come Ulissi sappia incantare lo spettatore con nuovi formule e linguaggi. Non a caso le sue opere fanno parte del movimento dei 'Pentastrattisti Italiani' fin dalla sua nascita e fondazione (2015).
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni?
Lasciami un messaggio, risponderò al più presto