Fiorella Palumbo
pittrice
Assecondata ad esprimere in vario modo la miacreatività dall’ambiente familiare e scolastico, l’amore per l’arte mi hacaratterizzata sin da bambina. La pittura ad olio o su ceramica, hobbyprediletto per tutta la giovinezza, è stata purtroppo trascuratasuccessivamente per gli impegni di lavoro e familiari. Conseguita la laurea misono infatti dedicata all’ insegnamento di materie umanistiche nei licei.Pensionata, la passione per l’arte ha ritrovato il suo spazio di espressionecome autodidatta: dalle nature morte, di cui ho avvertito sempre il fascino,sono passata ad un figurativo realistico in cui le scene rappresentate sonoespressione di vissuti e riflessioni personali. Mi applico anche nellaritrattistica ad olio, privilegiando come modelli personaggi significatividella cultura contemporanea. E a tal proposito, faccio presente che imiei ritratti sono eseguiti completamente a mano, senza l'ausilio di proiettoreo altri mezzi semplificativi ma con il mio disegno a carboncino, direttamentesulla tela. Il mio primo debutto è stato nel 2011 in un paese della provinciadi Roma ove ho effettuato cinque personali e dove continuo a partecipare adeventi e manifestazioni organizzate da Associazioni Culturali edArtistiche. Introdotta nel mondo delle Gallerie e delle Case d’aste, ho espostoin diverse collettive a Roma, Fiuggi, Torino, Padova, Venezia, Civitavecchia.Socia dell’ UCAI (Unione Artisti Cattolici Italiani), mi sono dilettataanche nell’espressione e nella riproduzione di arte sacra dal 2012, partecipandoa diverse collettive e conseguendo un premio come secondo classificato nelconcorso “L’Amore salva il mondo". Nel 2017 sono entrata a far parte delCentro accademico Maison d’Art di Padova, inserita nell’albo nazionaledegli Artisti del Centro Accademico con la qualifica attestata di Artistaeccellente e dell’Accademia Santa Sara di Alessandria ove ho ricevuto il“premio di Arti Visive Diana’s Walk “dal presidente Critico d’arte Cav. Dr Flavio deGregorio che ha pubblicato alcune mie opere nel catalogo”International VisualPrize "2017, attribuendomi il coefficiente di quotazione di 2,5 econferito l'attestato di Professore dell'Accademia. Nel 2019 sono statainvitata ad esporre quattro miei ritratti nella trasmissione televisiva"Arte Italia" del Canale 157 Arte Italia, condotta dal Criticod'arte Dott. Antonio Castellana, critico anche di Pitturiamo e quindi inseritanel Catalogo dell'arte contemporanea "I Top 200 scelti da Antonio Castellana". Nel2020 sono rientrata tra i finalisti per il "Premio Internazionale Raffaello Sanzio", organizzato dal presidente delnetwork di Pitturiamo Nino Argentati e dalla galleria Area Contesa Artedi via Margutta- Roma, con la mia copia d'arte de "La Madonna dellaseggiola" . Del 2021 è la partecipazione alla collettiva organizzata dallaGalleria DEM di Mestre e curata dal critico D'Arte Dott. Antonio Castellana acui debbo inoltre l'aggiornamento del coefficiente di quotazione delle mieopere a 3,00. Nel 2022 ho partecipato con alcune mie opere in ceramicaall'evento "I Maestri della ceramica espongono a Ladispoli"organizzato dal Delegato all'Arte dell'omonimo Comune; in Roma alle mostreorganizzate dall'UCAI in occasione del giubileo della sezione UCAI di Ladispolie d alla mostra "Arte, Armonia e Avanguardia" curata dal Maestro eCritico d'Arte Sigfrido Oliva; inoltre sono stata nuovamente selezionatadal Critico Dott. Castellana per l'inserimento di due opere nel catalogo2022"I top 200 scelti da Antonio Castellana". Nel 2023 ha partecipatoalla mostra collettiva " I Maestri del Colore" organizzata dai dueCritici d'Arte Dott. Antonio Castellana e Dott.ssa Barbara Bortot nellaloggia del palazzo ducale di Noale a Venezia e successivamente inserita con lemedesime opere partecipanti, nel Catalogo ""I Maestri delColore" I edizione. Di recente, ne la prima edizione della "Biennaledella Riviera Romana" (agosto 2023) ho partecipato con le mie operea diverse manifestazioni artistiche nelle vie principali della cittadina diLadispoli (Rm) come nelle locations scelte per ile diverse mostre di questoevento significativo che ha conosciuto l'adesione di numerosi Artisti nazionalied internazionali
Formazione
Notturno romano Piazza Navona. Fontana del Moro
Olio e smalti su tela 80x60. 2013 Olioe smalti su tela 60x80. 2014
MariaEugenia PALUMBO (in Arte Fiorella)
Sostedell’anima
Notacritica di Maria De Michele
Laformazione filosofica e storica ha dato modo a Fiorella Palumbo di maturareun’estetica pittorica personale, tra inconscio e consapevolezza l’artista siconcede l’intensa emozione del dipingere. Forme e colori affollano la sua menteper concretizzare l’atavica nostalgia di un immaginario passato remoto aspiratoe mai vissuto. In ogni dipinto la pittrice rivendica il suo diritto a creare inpiena libertà. Ritratti di personaggifamosi come Einstein, Gandhi, eseguiti con notevole perizia, toccante realismo,colti in un istante, con un’indagine puntigliosa e interpretativa del caratteree della personalità del genio da rappresentare.
Ma èil colore l’elemento che meglio svela la natura artistica di Fiorella Palumbo,esso nasce dalle composizioni come istinto dominatore, come una sinfonia chesovrasta il reale per sgorgare dalle radici dell’anima. E’ sufficiente guardarele opere “Notturno Romano”, “ Piazza Navona. Fontana del Moro” per rintracciarenell’immediato una velata malinconia e l’ incomparabile bellezza della cittàeterna, Roma. Non è cosa semplice cogliere la natura di una città che, comeRoma, non finirà mai di suscitare intense emozioni, fermarla nel tempo e trasmettereal fruitore il suo profumo di eterno.
Oli esmalti sapientemente dosati riportano all’antica purezza dell’essere artista.Nell’opera “Piazza Navona. La Fontanadel Moro” c’è una ricerca di figurazione che ci sorprende in modo nuovo, nonbanale, né scontato. Basta guardare il cielo per cogliere l’equilibrio tra icolori che si corteggiano proponendoci gamme di sfumature surreali e alcontempo metafisiche. Senza compromessi la pittrice esperisce ed interpreta larealtà reinventandola e conferendole un’immagine di grande forza espressiva. Un’alchimia che passa attraverso la grata del ricordo dove i particolariarchitettonici e scultorei passano in secondo piano per cedere il passo avisioni struggenti.
Ilcontenuto delle opere storicamente identificabili sono plasmate da unamolteplicità di suoni ed emozionalità senza tempo. Dal suolo vulcanico dellacittà, dai frammenti di antichi monumenti, da secolari fontane emergono anime danzantiche ridanno vita ai Tritoni, le Maschere, il Tevere, i Templi.
Laluminosità prevale sull’oscurità creando suggestioni che ci trasportano inun’altra dimensione, fatta di silenzi e tensione narrativa, perfezione surrealedove l’uomo è assente, dimensione atemporale dove le cose respirano liberatedal peso degli anni. Soste dell’anima nei rossi violacei, nei gialli ocra checi fanno assaporare l’antico trasfigurato da uno straordinario senso diappartenenza.
Napoli,13 maggio 2014