Ferruccio Musio
pittore
Appassionato di pittura fin dagli anni più verdi,Ferruccio Musio coltiva questa passione senza soluzione di continuità,partecipando attivamente a Mostre Collettive in Italia ed all'estero e presentando Mostre Personali dal 1980.
Accademico dell'Internezionale "Greci Marino"
ha ricevuto premi e riconoscimenti in vari meeting artistici.L'attività artistica di Ferruccio Musio si trova negli Archi Storici di Palazzo Bandera a Busto Arsizio,c/o l'Accademia del Verbano a Verbania, presso la Galleria Alba di Ferrara; e c/o gli Editori delle sua bibliografia. Vive e lavoira in Friuli V.G. a Fiume Veneto (Pordenone)
Formazione
Ferruccio Musio pittore
(Notizie biografiche)
Pittore pugliese di Taranto.Sulla scena espositiva dal 1965.
Poliedrico, romantico, sognatore,altre volte crudo realista,dichiarato nemico di steorotipi e deciso anticonformista ama la pittura genuina che nasce da sentimento ed emozione,cosi’ amore, gioie e piacere,come dolore, ricordi e speranze sono le principali fonti delle sue ispirazioni.
La pittura di Ferruccio Musio
Ferruccio Musio nasce pittore figurativo , con particolare attenzione al paesaggio della sua terra natale,Taranto e la Puglia .Marine, ,barche, cieli blu’, bianche casette di calce viva della Murgia tarantina, i trulli della Valle d-‘tria di Martina Franca, placide nonnine sull;uscio di casa intente ad opere femminili, pescatori dal volto bruciato dal sole…..e una brillante natura, profusa da mille colori, sono i temi che accendono la sua emozione per oltre un ventennio. In questo periodo l’artista esegue le sue creazioni prevalentemente con la tecnica dell‘olio e della tempera,piu’ raramente l’acquerello e la china e,quando sperimenta la tecnica mista, sul suo orizzonte appaiono immagini di cavalli impetuosi , in fuga verso l-ignoto in paesaggi surreali.
Alla fine degli anni ’60 l’artista lascia il Sud per seguire una carriera commerciale a Milano ed affronta una “movimentata vita” che lo vede residente in varie Regioni d’talia per oltre trentacinque anni e, in fine, si stabilisce definitivamente in Friuli Venezia Giulia a Fiume Veneto nella provincia di Pordenone
Al Nord la sua grande “acquisizione artistica” e’ stata Venezia, a cui l’artista ha dedicato un cospicuo spazio della sua produzione artistica con olii,tempere,tecnica mista e soprattutto con acquerelli definiti freschi e delicati da numerosi estimatori e da una lusinghiera critica specializzata.
Gli anni ’90 rappresentano una importante “cerniera” nel percorso artistico di Ferruccio Musio, che diventa poeta e pittore quando il suo interesse si rivolge alla natura: i papaveri, le grandi distese di girasoli , il fico d-India variopinto,nostalgico ricordo della sua terra lontana insieme alle possenti agavi mediterranee,fanno sognare un mondo felice e ricco di piacevoli emozioni.
Sono anche gli anni in cui l’artista mostra una spiccata simpatia per i grandi maestri della met’ del Novecento, da Kandinskij a Picasso, da Carra’ a De Chirico, senza tacere una certa propensione verso l’espressionismo astratto.
Sul finire del secolo XX intorno a noi si agitano venti di guerra, si acuiscono tensioni sociali,crescono le intolleranze etniche e la poverta’ e’ sempre piu’ numerosa…..
Questo clima influenza sensibilmente la pittura di Ferruccio Musio che ora si chiude in un ambito che gli e’ ancora sconosciuto: l’astrattismo e diventa cupa e spigolosa, con scisse ed ordinate che s’incontrano e si spezzano in un intrigo di variabili che si trasformano in acuminati aculei. Lo scenario e’ triste,i colori plumbei e freddi, rotti da rutilanti e sinistri bagliori.
Arriva il 3 Millennio!…. All’entusiasmo segue immediata la delusione:l’Oriente esplode e le guerre s’incrementano dappertutto, risorge spietato il terrorismo internazionale e New York paga pesantemente con 3.000 vittime…….
La situazione non migliora e l’ artista cambia rotta. Alla dilagante negativita’che ormai ci offre il 3 millennio appena iniziato oppone un messaggio di speranzoso futuro e lancia le sue tele con grandi esplosioni di colori fusi in un armonico accordo che realizzano un’unica immagine di piacere.
A latere di questo percorso si apre un nuovo orizzonte per l’artista : Il geometrismo modulare,ovvero la possibilita’ di scomporre la figurazione originaria e ricomporrerla , a piacimento, ottenendone una nuova effettuando un semplice scambio della posizione dei moduli.
Al fine di comprendere puu’ compiutamente la pittura di Ferruccio Musio si riporta, qui di seguito, un compendio stigmatizzato di quanto ha scritto la critica specializzata:
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….. prospettica estremamente e personalissimamente che spazia nei vari soggetti (nature morte,irreali e venezianissimi palazzi rutilantemente caratterizzati, prode marine con barche quasi porti per giungere a traguardi dell’anima tormentata ed inquieta).
Il suo “bleu” prevalente si stempera in barche, fiori, case quale inizio. Il risultato e’ analizzante di stato artistico padrone delle sensazioni estrinsecate.
Padrone di un macrocosmo nel quale Ferruccio Musio si muove con tanta, raggiunta, maturita’.
MGB Altan
1995 (Mostra S.Giorgio al.T
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…...Le opere di Ferruccio Musio si offrono all’osservatore come fosse una fucina di sentimenti ed emozioni,quasi come se egli fosse riuscito, facendo un uso sapiente della forma e del colore, a materializzarli e a fissarli sulla tela cogliendo, di volta in volta, la fugacita’ di un attimo o l’intensita’ di un ricordo.Ed e’ proprio il fascino dei colori di Musio a colpire l’immaginario dello spettatore,colori legati a luoghi e a momenti della sua vita,colori che caratterizzano le sognanti atmosfere delle vedute veneziane come le immagini della lontana terra natia.
Vittoria Magno
1995 ( Biblioteca S.Biagio di Callalta (Tv)
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Tematiche
Indubbiamente il tema del paesaggio pugliese ha impegnata una buona parte della mia attività artistica,sollecitato soprattutto dalla nostalgia per la mia terra da cui era partito per altri lidi e raccontavo le mie emozioni con cieli azzurri, case bianche, trulli della Murgia,l barche , pescatori e le nonnine vestite di nero sull’uscio di casa ,. Poi è stata la volta dei fiori,con le ortensie fiorite,i papaveri ,i glicinie avanti con il tema della natura con le stagioni e nuovamente con il mare,i porticcioli ,Con Venezia torna il tema del paesaggio .Alla fine del secolo le inquietudini e le instabilità sociali ,i venti di guerra che cominciavano a soffiare a noi vicino ,mi turbavano profondamente e qui mi avvio in intricati percorsi dai colori freddi inquietanti .La voglia di uscire dai labirinti mi porta ad esplosioni di colori brillanti e vivaci e torna la speranza......poi affondo con le torri di Manatthan e risorgo suggestionato dall'opticalArt .....ed inseguola,mi affascina la Street-Art poi ritorno al cubismo,che a me piace chiamarlo geometrismo nella mia specifica espressione, ma il richiamo dell'astrattismo mi induce a nuovi ritorni e mi lascio trasportare dalla sua irresistibile forza per diventare il linguaggio pittorico col quale oggi esprimo maggiormente le mie emozioni.
Tecniche
Pittura ad olio e ad alchidici
Pittura ad Acquerelli
Pittura ad acrilici
Pittura ad encausto
Pittura dripping
Pittura ad inchiorstri e smalti
Gouche
Asseblage
Collage
Tecnica mista
Quotazione
S.T.P.
Premi
12/12/1998 a Vinzaglio Nomina di Cavaliere Accademico Sezione Arte dall'Ordine Accademico Internazionale "Greci Marino" Ordine Accademico del Verbano.
29/05/1999 a Roma Campidoglio Premio Giubileo 1999 su segnalazione dedll'Accademi Internazionale dei Dioscuri di Taranto.
25 marzo 2000 a Sirmione THE GOLDEN GLOBE 2000
1998 OSCAR dell'ARTE
.....vari attestati e riconoscimenti per Mostre Collettive consistenti in Coppe -Targhe- Medaglie-premi- acquisto, pubblicazioni-diplomi( vedi Cupra,S.Benedetto del Tronto -Conegliano-Ponzano Veneto -Ravenna etc.........
Bibliografia
BIBLIOGRAFIA
L’ELITE Selezione dell’Arte Italiana Edizioni 1995 – 1996
DIZIONA>RIO degli ARTISTI CONTEMPORANEI ITALIANI edizioni Arte Studio Firenze
ARTEOGGI Archivio degli Artisti Cointemporanei Italiani edizioni Cidac Cervia
DIZIONARIO ENCICLKOPEDICO d’Arte Contemporanea edizioni:1995/96 - 1999/2000 - 2000/2001 Editrice Alba Ferrara
ART DIARY INTERNATIIONAL edizione 1992 Edizioni GiancCarlo Politi Milano
TOP ARTS edizioni 1992 e 1997 Editore Roissano Masssaccesi Osimo
AGENDA ARTISTICA EUROPEA ANNO 1993 Editore Rossano Massaccesi Osimo
ART AND WORD Editore Marco Binci Milano
ANTOLOGIA Pittori I veri Artisi dell’Arte Italiana Edizione Accademia S.Paolo Latin
PRESENZE ARTISTICHE nel MEDITERRANEO 1995 Edizioni Pugliesi
GUIDA ARTENOVA Tutto il Mondo dell’Arte Contemporanea e i suoi Protagonisti Edizioe Arte Nova Verona
CORRIERE dell’ARTE Aprile 1995 Inserto del quotidiano Corriere del Giorno Taranto
QUADRIENNALE d’ARTE “Città di Taranto” editore Art Leader
Vari Cataloghi di Mostre Collettive e Personali.
Dell’Artista hanno scritto i quotidiani:
Il MESSAGGERO VENETO
Il GAZZETTINO
LA NUOVA di VENEZIA
LA TRIBUNA di Treviso
Il POPOLO
IL QUOTIDIANO
LA GAZZETTA del MEZZOGIORNO
IL CORRIERE del GIORNO di Taranto
Il CORRIERE DI PORTOGRUARO
IL RESTO DELCARLINO