Ercolino Ferraina

artista

Formazione

Pittore autodidatta.

Tematiche

La mia pittura spazia dal paesaggio alla natura morta, dalla figura al concettuale.

Tecniche

Tecnica mista materica.
La mia preferenza è olio su tela

Quotazione

le quotazione so riportate su vari cataloghi internazionali d'arte moderna

Premi

Premi & Riconoscimenti

1969 Diploma d'Onore "Arte nel tempo libero" Caraffa di Catanzaro
1990 Diploma di Benemerenza e Medaglia " Premio A.N.E.C.A.S. " Lamezia Terme CZ-
1991 Riconoscimento Associazione Culturale Avants Arts Rassegna d’Arte L’uomo e la droga” Sala Re Enzo BOLOGNA
1993 Premio di Lettere e Arti Figurative "Vincitore della IX edizione" Premiato nel Palazzo Presidenziale Salone degli Ambasciatori, dal Dott. V. Tabone. MALTA 24/10/993.
1996 I° Premio Arte Etnica Comune di Caraffa di CZ (I° classificato e targa)
1996 Premio Primavera dell'Arca Fago del soldato
2006 Riconoscimento IX edizione " Premio Internazionale Calabria 2006 " Palmi RC 2008
2008 Riconoscimento XI edizione " Premio Internazionale Calabria 2008" Villa Saffioti Palmi RC
2010 Vincitore dell'VIII Edizione del Premio Letterario Città di Calopezzati Sezione Pittura "N. Jannelli".
2014 ROMA Campidoglio Premio Internazionale Calabresi famosi nel mondo

Bibliografia

Nato nel 1954 e vissuto fino all’età di 19 anni a Caraffa di Catanzaro, per motivi di lavoro si è trasferito dopo il conseguimento della maturità tecnica a Rossano, la nota città bizantina dell’Alto Jonio Cosentino, dove tuttora vive.
La passione per l’arte è iniziata nelle sue variegate forme, disegno, pittura, musica, nonché aspetti organizzativi legati ad eventi artistici e musicali.
La prima mostra di disegni e tempere risale al 1969, quando era poco più che quindicenne, nelle sale della Scuola Media.
A Rossano ha lavorato come tecnico specialista di automazione nella Centrale di produzione ENEL e nel corso degli anni ha avuto l’opportunità di conoscere e frequentare artisti e letterati della città bizantina, consentendogli di entrare a far parte di un gruppo di artisti del territorio e grazie alla conoscenza di Salvatore Bugliaro, storico e critico d’arte, nonché di Settimio Ferrari, critico d’arte ed editore, ha realizzato la prima mostra d’arte personale.
A seguito dell’esperienza e la realizzazione di tante iniziative artistiche, mostre personali e collettive, ha fondato a Rossano nel 1994 il “Centro Arte Club”, luogo e punto di riferimento per incontri artistici e interscambi culturali.
Le attività svolte in oltre 25 anni, sono innumerevoli, che vanno dalle mostre personali e collettive alle mostre itineranti, dall’istituzione della scuola d’arte agli incontri tematici.
Nel corso degli anni ha contribuito a indirizzare tanti giovani nel mondo dell’arte e contribuire all’affermazione di altrettanti artisti attraverso importanti iniziative.
Nei primi anni ’90, contattato dall’Amministrazione comunale di Rossano, ha ricevuto il prestigioso incarico di programmare e realizzare nei mesi estivi un calendario di eventi artistici, culturali e di spettacolo presso la restaurata Torre Sant’Angelo, luogo diventato successivamente e per sei anni consecutivi ritrovo di appuntamenti per l’arte e la cultura, molto importante non solo per la città rossanese ma per tutto il territorio del circondario ed oltre.
Ciò ha colmato d’orgoglio e soddisfazione l’artista, sebbene l’estenuante lavoro di pianificazione, programmazione e realizzazione l’abbia impegnato per tutto l’anno, privandolo del tempo libero e delle sue estati, ma la convinzione e l’entusiasmo per il fermento artistico e culturale creato gli farebbe ripetere senza indugio gli stessi sforzi.
L’Artista rivolge un pensiero di gratitudine all’amata consorte Carmela e alle figlie Deborah e Stefania, presenze determinanti nella sua ricerca artistica e per averlo sempre spronato alle iniziative.
Infine, ricordandosi del pensiero di Claude Monet, “faccio quel che penso per esprimere ciò che provo”, tenta di esprimere il complesso universo di sentimenti con la pittura, attraverso luci, forme, colori, paesaggi, figure ed oggetti immersi nell’astratto o nel concettuale.