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In esposizione alla recente mia mostra personale presso la Galleria la Roggia di Pordenone, gennaio febbraio 2019, c'e' stata una retrospettiva di 60 opere di piccole dimensioni, piu' una decina di grandi e due ceramiche che vanno dagli anni '90 ai giorni nostri. Con i miei quadri ho voluto rappresentare svariati momenti della vita di una donna. Ad esempio con le opere piu' intense quali Donna allo specchio, Donna legata e Crisalide esprimo tre momenti drammatici della vita. I motivi possono essere svariati. Momenti che la vita stessa ti trasforma e ti riporta poi alla serenita'. Solo se si trova la forza dentro se stessi pero' di voler andare avanti e cambiare, trasformare e sezionare gli organi...vedere cosa c'e' dentro plasmarli per poi respirare ancora. Molta forza e molto coraggio, perche' le donne hanno queste doti nascoste di soffrire e sopportare anche quando la vita ormai ti sfugge, ma anche trasformare in positivo le cose negative.
Tra gli organi che ho dipinto troviamo una grande varieta' di cuori: grandi, ifiniti, piccoli, rotti, collegati, con le spine e senza, cuori vuoti. incolmabili, o non ricollegabili. Sono opere concettuali che esprimono attraverso la pittura i pensieri, le turbe le difficolta' che tante donne attraversano nel corso della loro vita.